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«La Costituzione è la Carta di tutti»
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(17 aprile 2008) - fonte: Corriere.it - inserita il 17 aprile 2008 da 31
Il Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, Ne ha spiegato il significato.
Durante un incontro con alcune scolaresche: «La sua nascita insegna a superare le posizioni di partito per regole comuni»
ROMA - «La Costituzione deve essere la Carta di tutti» e la sua redazione «fu un lavoro molto assiduo, molto attento e intenso».
Così il Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, ha spiegato oggi il significato della Costituzione e della sua nascita, nel corso di un incontro con alcune scolaresche che hanno svolto ricerche sul 60 della Carta fondamentale della Repubblica.
«Una cosa interessante da dire - ha continuato il Capo dello Stato - è che, quando fu approvata la stesura finale della Costituzione, votò a favore circa il 90% dei deputati.
Quindi, ci fu una enorme maggioranza favorevole: fossero democristiani, socialisti, comunisti, liberali, si trovarono d’accordo su questo testo.
«Però, prima di votare tutta la Costituzione, si votò articolo per articolo: singoli articoli»
Fonte: Corriere.it | vai alla pagina » Segnala errori / abusi