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Dichiarazione di Paolo GIARETTA

Alla data della dichiarazione: Senatore (Gruppo: L' Ulivo) 


 

È nato il coordinamento dei parlamentari veneti del PD

  • (22 aprile 2008) - fonte: partitodemocraticoveneto.org - inserita il 23 aprile 2008 da 31

    Si è costituito questa mattina il coordinamento dei parlamentari veneti del Partito Democratico, che si è dato temi e strategie per un’opposizione al governo delle destre utile al Veneto.
    I 23 parlamentari del PD si ritroveranno regolarmente per impostare il lavoro in aula e nelle commissioni in modo da rendere più incisiva la loro azione in rappresentanza degli interessi del Veneto.

    «In Parlamento e sul territorio faremo un’opposizione rigorosa, costruttiva e senza sconti rispetto agli impegni assunti dalla maggioranza in campagna elettorale – afferma il sen. Paolo Giaretta, che ha coordinato la prima riunione del coordinamento, questa mattina a Padova.
    Il federalismo fiscale e l’autonomia del Veneto dovranno finalmente essere realizzati, traducendo in fatti i principi contenuti dal 2001 nella Costituzione italiana, che già prevede per le regioni a statuto ordinario la possibilità di ottenere forme speciali di autonomia, anche in materia fiscale: su questi temi il governo uscente aveva lavorato e i frutti di tale lavoro andranno raccolti in questa legislatura.
    Ma vigileremo soprattutto sulla spesa pubblica: gli impegni che noi abbiamo assunto in campagna elettorale - spendere meno e spendere meglio, liberare i cittadini e le imprese da un cappa burocratica che non è più accettabile - diventeranno la missione principale del nostro lavoro parlamentare.»
    Nessuno sconto da parte dei parlamentari veneti anche sul tema della sicurezza.
    «La sicurezza è un bene primario dei cittadini e va garantita con i fatti, non propagandata con gli slogan.
    Anche su questo tema pretendiamo di vedere presto fatti concreti, che diano una risposta al senso di malessere e di paura delle nostre comunità» aggiunge il sen. Giaretta.
    Altro fronte su cui i parlamentari veneti faranno proposte costruttive e vigileranno attentamente sul lavoro del governo saranno il lavoro, da sottrarre alla crescente precarizzazione, e le infrastrutture venete, nelle quali il governo Prodi ha già investito molto, realizzando il cosiddetto federalismo infrastrutturale, assicurando il reinvestimento nelle infrastrutture venete dei proventi autostradali, finanziando le grandi opere come il Passante di Mestre e, da ultimo, assicurando un consistente finanziamento al sistema del trasporto pendolare della nostra regione.»
    Ma il lavoro parlamentare non assorbirà totalmente le energie e il tempo dei parlamentari veneti: «Tutti i presenti oggi, anche i pochi non veneti, hanno evidenziato la necessità di essere presenti sul territorio per ricostruire quella relazione di ascolto e di fiducia con la gente venete, che deve essere la base della nuova iniziativa del PD – conclude il senatore.
    E tutti gli eletti hanno dato la disponibilità a lavorare, assieme ai circoli e ai dirigenti di base, per radicare il Partito Democratico nelle nostre comunità.
    Questa è la risposta più produttiva alla questione del Nord e su questo terreno noi vogliamo aprire la sfida nei confronti della destra.»

    Fonte: partitodemocraticoveneto.org | vai alla pagina
    Argomenti: sicurezza, trasporti, infrastrutture, federalismo fiscale, pd, comune venezia mestre, regione veneto | aggiungi argomento | rimuovi argomento
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