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Dichiarazione di Luca ZAMBIANCHI

Alla data della dichiarazione: Consigliere  Consiglio Comunale Forlì (FC) (Lista di elezione: FI) 


 

EXTRACOMUNITARIO...SI'...MA...IN REGOLA...

  • (23 aprile 2008) - fonte: Blogger.com - inserita il 24 maggio 2008 da 1059
    Ho incontrato una signora algerina, che è la mediatrice culturale nella nostra provincia, alla quale ho rivolto qualche domanda per informarmi di più sull’argomento “extracomunitari”. Sono rimasto sorpreso, nel vedere come lei stessa si è più volte arrabbiata nei confronti dei suoi concittadini immigrati, quando mi rispondeva. Mi ha spiegato come i comportamenti che questi immigrati hanno nei confronti della nostra società danneggiano per primi gli extracomunitari integrati. Tanto per cominciare nessuno spiega le regole della Nazione che li ospita. La mediatrice fa l’ interprete tra due o più persone che non si capiscono perché parlano lingue diverse. Non c’è da stupirsi se dopo diversi anni alcuni extracomunitari non parlano ancora italiano. La colpa della mancanza della conoscenza della lingua italiana non è solo di chi non la parla: bisogna mettere dei paletti, obbligare chi decide di approdare in Italia ad un colloquio prima di permettere questa immigrazione blanda ma selvaggia. La maggior parte della gente che viene in Italia è senza basi culturali. Il problema vero sarà dei figli di questi extracomunitari che studieranno qua da noi e che non avranno la cultura delle loro radici, perché nessuno dei genitori ha avuto il tempo o la possibilità di insegnarle. Non avendo le basi culturali del paese di origine,si troveranno a vivere da noi con maggiore difficoltà tutta la problematica della loro adolescenza e non si sentiranno capiti né dai familiari né da noi italiani. Proviamo ad immaginare quanta rabbia coveranno dentro di loro. Ricordate quello che è successo in Francia nella periferia di Parigi? Pensate poi che chi nasce in Francia è francese; da noi la scelta è rimandata alla maggiore età. Per la scuola non ci sono problemi, perché i bambini in tre mesi parlano l’italiano in modo corretto. Diverso è per i cinesi. (prossimo incontro con una mediatrice cinese). Mi ha spiegato come siano interessanti e pieni di risorse i progetti culturali dei programmi scolastici e che tante classi di scuole elementari si sarebbero chiuse, se non ci fossero stati i bambini degli stranieri. I figli dei clandestini vanno a scuola. Il bimbo non può rimanere ignorante. La signora mi spiega che non è obbligatorio costruire delle moschee per il culto religioso. La preghiera può essere tranquillamente effettuata anche in casa propria. La facilità con cui accedono ai servizi è dovuta ad un passa parola: per esempio tante volte le è capitato di dovere assistere a dei curdi trattenuti che chiedevano asilo politico, con tutto quello che ne segue. La legge italiana prevede che l ‘ extracomunitario possa rimanere in Italia solo se munito di regolare contratto di lavoro: mi ha spiegato che se si facessero i controlli degli immigrati che sono per esempio abitualmente in piazza a bighellonare, solo il 20 % risulterebbe regolare. Come una delle soluzioni dei problemi, secondo la mediatrice, ci vorrebbe la certezza della pena, un inasprimento dalla stessa, meno chiacchiere e restringimento delle maglie della giustizia. E’ favorevole ad uno stipendio minimo come sta portando avanti la città di Dovadola, l’ extracomunitario potrà avere la residenza e rimanere sul territorio solo se può garantire a se ed alla sua famiglia la sopravvivenza con un reddito minimo di 5000 euro l’ anno. E’ favorevole a non assegnare l’ asilo nido a tutti i bambini ma solo a quelli le cui mamme non hanno una occupazione e assegnerebbe la “pillola contraccettiva ” gratuita alle mamme che hanno già due figli. Gli extracomunitari sono politicamente di centro-sinistra. Oggi, la mediatrice che ho incontrato è senza lavoro. Mi spiega che la cooperativa che ha in appalto la mediazione per il servizio della Ausl nei consultori voleva trattenerle 2 buste paga a fine contratto ( senza che questo fosse stato mai stabilito) per garantire il proseguimento del lavoro. La cosa non è stata accettata e lei è stata messa fuori gioco.
    Fonte: Blogger.com | vai alla pagina
    Argomenti: immigrazione, politiche sociali, regole, extracomunitari | aggiungi argomento | rimuovi argomento
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