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Dichiarazione di Marco PANNELLA

Alla data della dichiarazione: Deputato Parlamento EU  (Gruppo: ALDE) 


 

I voti che mancano a Rutelli sono quel 5% di elettorato che ha fatto l'Italia dei Valori

  • (30 aprile 2008) - fonte: radicali.it - inserita il 30 aprile 2008 da 31

    Nella ricerca dei 'colpevoli' del mancato successo di Francesco Rutelli a sindaco di Roma, compaiono inaspettatamente gli elettori vicini all'Idv, la formazione di Antonio Di Pietro alleata del Partito Democratico.
    "Esiste forse un elettore in buona fede dell'Idv che tra Alemanno e Rutelli ha scelto Rutelli?", è l'interrogativo sarcastico e retorico che si è posto Marco Pannella nel corso di una conferenza stampa a Montecitorio per illustrare la "grande occasione storica" dell'Assemblea dei Mille che inizia venerdì alla presenza del presidente del Consiglio in carica Romano Prodi e si conclude domenica 4 maggio.
    "A conti fatti i voti che mancano a Rutelli - aggiunge Pannella - sono quel 5% di elettorato che ha fatto l'Italia dei Valori".
    Il leader storico dei Radicali ne è così convinto da aggiungere: "Le cose sono più semplici di quel che appaiono".
    L'alleanza fatta dal Pd di Veltroni con l'Idv di Di Pietro ha sancito, secondo Pannella, il prevalere di una linea giustizialista su una linea liberale e garantista.
    Ma perché gli elettori dell'Idv avrebbero votato Alemanno? "Per una scelta antropologica, non per slealtà ma per limpidità", osserva il leader dei Radicali.
    Insomma, la responsabilità di tutto ciò è del Pd che "ha puntato su questa immagine, ha fatto la scelta provocatoria - insite Pannella - di una alleanza con i giustizialismi anzichè con il garantismo del movimento liberale e socialista".
    Una grande occasione per discutere "alla luce del sole" quanto prodotto dai risultati delle elezioni del 13 e 14 aprile nonché dei ballottaggi del 27 e 28, tra i quali ha colpito molto la sconfitta di Francesco Rutelli a Roma.
    Così il leader dei radicali Marco Pannella, insieme a Emma Bonino e a Mauro Del Bue, ha presentato l'Assemblea dei Mille, chiamando a viva voce, dopo l'assenso avuto da Romano Prodi, l'ex presidente della Camera, Fausto Bertinotti, e anche Giuliano Amato.
    "Perché non ti affacci, Fausto?" ha chiesto provocatoriamente Pannella, come a dire "non perdere questa occasione".
    Intanto arriva a Pannella l'adesione dell'ex senatore di Rifondazione Comunista Salvatore Bonadonna, per il quale "tra chi cerca e chi ha certezze precostituite, io - annuncia Bonadonna - preferisco la ricerca, preferisco fare ricerca, indagare come si è trasformata la società e la cultura politica di questo Paese".
    Ci saranno anche Cesare Salvi e Pietro Folena, entrambi della Sinistra Arcobaleno, ma hanno assicurato la loro presenza esponenti del Pd come Ignazio Marino e Luigi Manconi, e della stessa Pdl che ha vinto le elezioni, come Maurizio Sacconi.
    "Discuteremo tutti apertamente alla luce del sole, ognuno ha di che dire, del suo da fare", ha aggiunto Pannella, dopo aver messo in rilievo come dalle elezioni del 13 e 14 aprile sia scaturito un "processo di crisi" dell'assetto istituzionale del Paese.
    "Nonostante ciò, nonostante siano scomparse 7-8 forze politiche - ha osservato Pannella, - noi siamo ancora qua".
    La presenza di Prodi a Chianciano è segno "dell'importanza e del rilievo politico" che sta assumendo l'Assemblea dei Mille.
    Ma il leader radicale ci tiene a rimarcare che "da 54 anni siamo vivi, sempre in crisi ma le cose sono due: o la crisi non c'è, altrimenti saremmo morti, oppure la crisi diventa ogni volta sempre di crescita".
    Per questo il richiamo a Fausto Bertinotti e Giuliano Amato cresce d'intensità.
    Il leader dei radicali riserva le sue ultime stoccate al Partito democratico e a Walter Veltroni.
    "Sta a loro o ad esso rispondere alla nostra richiesta - conclude Pannella, - che sia federazione, confederazione o coordinamento a noi poco importa: ci interessa una risposta alla nostra proposta di un gruppo autonomo dentro il Pd".

    Fonte: radicali.it | vai alla pagina
    Argomenti: voto, pd, radicali, sindaco di Roma, elezioni 2008 | aggiungi argomento | rimuovi argomento
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