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Dichiarazione di Romano PRODI

Alla data della dichiarazione:  Pres. del Consiglio   (Partito: Ulivo) 


 

Nessun rimpianto per com'e' andata

  • (02 maggio 2008) - fonte: Apcom - inserita il 02 maggio 2008 da 31

    Sapevo che le misure erano impopolari, ma abbiamo risanato l'economia.
    Chianciano Terme (Si) - Nessun rimpianto per la fine dell'esperienza di governo: lo ha affermato Romano Prodi, premier uscente, parlando coi cronisti a margine dell'assemblea radicale dei Mille a Chianciano Terme.
    A chi gli chiedeva se avesse dei rimpianti, visti tempi e modi della caduta del governo, Prodi ha risposto in modo laconico "nessuno".
    "Quando ho preso le decisioni in questi due anni difficili - ha spiegato - le ho prese sapendo benissimo che cosa comportavano, ma sapendo anche che un leader prende le decisioni impopolari perché si governa 5 anni, e poi si hanno i risultati delle decisioni prese.
    Noi abbiamo risanato davvero l'economia, lasciamo il bilancio in ordine, con un'azione forte, rigorosa e rapida, fatta con quello che deve essere la democrazia che non corre dietro al messaggio quotidiano".
    Prodi ha denunciato che in campagna elettorale ci sono state paure "moltiplicate, esagerate e costruite" in modo strumentale.
    "Le sfide globali non si vincono con la paura - ha detto - e dobbiamo vincere le paure: paure moltiplicate, esagerate costruite a scopi di campagna elettorale.
    Sia che ci occupiamo di problemi interni o internazionali, non possiamo andare avanti con una strategia dettata dalla paura, che rifiuta la sfida ed è destinata perdere".
    Infine, un riferimento alla sua parabola personale: "E' raro, in un paese di 60 milioni di abitanti - ha spiegato Prodi - vincere due elezioni di fronte ad una struttura fornita di un'organizzazione massmediale poderosa che non ha confronti in nessun paese occidentale.
    Ho vinto due elezioni, e in entrambi i casi non ho potuto terminare la legislatura: è necessario che un politico democratico prenda atto di questo - ha concluso - e lasci il compito di continuare alle nuove leve".

    Fonte: Apcom | vai alla pagina
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