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» Bisogna essere consapevoli che dentro l'universita' il problema principale e' dato da un fortissimo estremismo di sinistra
Giovanni ALEMANNO in data 28 maggio 2008
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» Dopo la dichiarazione del Rettore di Padova di chiudere l' Università di Treviso.
Fabio Maggio in data 09 maggio 2008
Dichiarazione di Fabio Maggio
Dopo la dichiarazione del Rettore di Padova di chiudere l' Università di Treviso.
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(09 maggio 2008) - fonte: null - inserita il 20 dicembre 2009 da 12552
Circa le notizie circolate in merito ad una possibile chiusura della sede universitaria di Treviso, il coordinamento provinciale dei giovani di Forza Italia:
“Pensiamo” dice Fabio Maggio, vice coordinatore di FI Giovani e studente a Treviso "che sia indispensabile che l'attività dell'università continui" e continua “ci sentiamo abbandonati da chi come il rettore dovrebbe avere a cuore il nostro futuro. Forse a Padova hanno dimenticato che più di un terzo degli studenti della facoltà di giurisprudenza studia a Treviso e paga le tasse a vantaggio di Padova.”“Inaugurare l’anno accademico paventando la chiusura di Treviso è quantomeno fuori luogo. Si è trattato di una speculazione sulla serenità degli studenti trevigiani” aggiunge Claudio Bergamin responsabile del settore scuola università dei giovani di FI.
Pieno appoggio alla fondazione da parte dei giovani azzurri, Maggio infatti spiega: “Fondazione Cassamarca ha fatto molto per l’università e per noi studenti. Credo sia responsabilità di tutte le istituzioni trovare una mediazione in questo periodo difficile. Giurisprudenza è una facoltà in costante crescita e deve poter continuare. Sarebbe un errore considerare Treviso una semplice sede distaccata: la facoltà di giurisprudenza di Treviso è stata scelta più volte da ospiti di levatura internazionale, per tenere conferenze di altissimo spessore. Siamo una perla da coltivare, non un fardello di cui disfarsi. Se le cose volgessero al peggio, avanzeremo, dopo averne studiato la fattibilità, la proposta di versare le tasse universitarie a Fondazione Cassamarca. La stessa Fondazione, pensiamo, li potrebbe direttamente reinvestire a garanzia del futuro dell’università nella nostra città .”
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