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Dichiarazione di Andrea Zorzan

Alla data della dichiarazione: Consigliere  Consiglio Comunale Thiene (VI) (Gruppo: L' Ulivo) 


 

Thiene - Cittadinanza onoraria ai Carabinieri

  • (14 maggio 2008) - fonte: Il Giornale di Vicenza - inserita il 21 luglio 2008 da 2933

    Cittadinanza all’Arma? La Liga Veneta dice no

    di Dennis Dellai

    La cittadinanza onoraria ai carabinieri? «Sarebbe come se fra 100 anni un paese tibetano concedesse la benemerenza alla polizia cinese». Basterebbe questa frase per mettere a dura prova il cuore di qualche generale in pensione, e non solo. Ma il consigliere provinciale della Liga Veneta Repubblica Bortolino Sartore si spinge oltre per puntare l’indice sul sindaco Marita Busetti, rea di aver concesso un privilegio che l’Arma, a detta di Sartore, non merita. In una lettera inviata al nostro Giornale, ma anche alla Busetti e al capitano della compagnia carabinieri di Thiene Sabatino Piscitello, il consigliere spiega perchè l’onoreficenza non dovrebbe essere concessa. Accuse forti che Sartore poi cerca di limare con un inizio e una chiusa da “volemose tuti ben”. «Premessa: nessuna polemica con Busetti e Cc - scrive il consigliere - E spero di continuare a ricevere il calendario dai miei amici carabinieri e al sindaco un saluto cordiale». Venedo alla giustificazione per negare la cittadinanza Sartore scrive: «Ricordo che l’arma dei carabinieri era la mano armata dei Savoia e che essi si insediarono a Thiene nel 1866 durante il referendum truffa dello stesso anno, e negli anni seguenti numerosi furono i casi di violenza e repressione. So di non essere simpatico nell’esprimere queste considerazioni ma non mi posso sottrarre da tali argomenti, perchè la cittadinanza onoraria non si dà al primo che passa essendo una manifestazione o una iniziativa piena di simbologie, ed è proprio sulla simbologia che non riesco a capacitarmi di questa operazione del sindaco di Thiene». Il sindaco e il capitano Sabatino Piscitello hanno preferito non ribattere. Ma in difesa del primo cittadino sono arrivati attestati dalla minoranza. «È davvero una polemica sterile e strumentale - afferma Bruno Binotto della lista Thienesì. Anche noi delle minoranze abbiamo accolto di buon grado la concessione della cittadinanza all’Arma. L’importanza della loro presenza è riconosciuta da tutti e semmai dobbiamo solo ringraziare questi uomini che mettono a repentaglio la loro vita per la nostra sicurezza. Va dato atto alla Busetti di essersi impegnata con grande caparbietà per organizzare la manifestazione e arrivare alla concessione della cittadinanza onoraria». Anche dal centro sinistra arriva solidarietà nei confronti della Busetti e del capitano Piscitello. «Il consiglio ha votato unanimemente la cittadinanza, è come se la città avesse condiviso questa scelta -dice Andrea Zorzan del Pd -. Quella dei carabinieri è una delle forze di polizia più amata dai cittadini e mi pare davvero assurdo andare a rievocare i fatti del 1866. Siamo qui a governare per guardare al presente e al futuro non per voltarci indietro. Davvero credo che questa presa di posizione del consigliere Sartore sia fuori luogo e cercata probabilmente per avere un po’ di visibilità».
    Fonte: Il Giornale di Vicenza | vai alla pagina

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