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Dichiarazione di Enrico MORANDO

Alla data della dichiarazione: Senatore (Gruppo: PD) 


 

"Subito lo statuto dell'opposizione" - "Sì al dialogo, ma idee sono diverse" - Intervista

  • (14 maggio 2008) - fonte: Europa - inserita il 15 maggio 2008 da 31

    «Se l’apprezzamento di Berlusconi è sincero, allora procediamo subito con la modifica dei regolamenti parlamentari, introducendo lo statuto dell’opposizione, che istituzionalizza il governo ombra».
    La proposta è di Enrico Morando, coordinatore dello shadow cabinet del Pd, ruolo che gli è valso il titolo di “Gianni Letta dell’opposizione”.
    «Berlusconi – è la sua richiesta – traduca l’apprezzamento manifestato alla camera in un fatto politico».
    Per il momento, il governo ombra è stato riconosciuto come strumento di confronto. Sembra già un passo avanti rispetto al passato.
    La scelta del Pd di dar vita allo shadow cabinet rappresenta uno sviluppo coerente con quella riforma del sistema politico, iniziata con la scelta di andare da soli alle elezioni.
    Questo dimostra quanto siano insensati i parallelismi con analoghi organismi del passato, perché allora il Pci era un partito non legittimato a governare.
    Il Pd, invece, può essere considerato l’unico grande partito di opposizione, che istituzionalizza la propria azione politica anche attraverso il governo ombra.
    Su quali temi si aprirà il confronto con la maggioranza?
    Le questioni principali che interessano il paese sono state elencate anche da Berlusconi.
    Rispetto all’abolizione totale dell’Ici sulla prima casa, ad esempio, noi chiediamo al governo se non sia opportuno muoversi con più cautela, accrescendo la fascia di esenzione già introdotta dal governo Prodi, ma riservando una quota dei 2,2 miliardi necessari all’operazione a interventi sugli affitti, portando al 20 per cento la tassazione sugli affitti percepiti e introducendo forti detrazioni su quelli pagati.
    La detassazione degli straordinari, inoltre, rischia di essere un provvedimento che penalizza le donne e il Sud e non aiuta lo sviluppo della contrattazione di secondo livello.
    E sulle riforme?
    La nostra opinione è che bisogna riprendere la strada già avviata in parlamento e interrotta dalla caduta del governo.
    Lo stesso premier ha ricordato che è già stato fissato per la prossima primavera il referendum sulla legge elettorale, quindi prima di allora bisognerà varare una nuova legge, in grado di disinnescarlo.
    La ricerca di un dialogo con la maggioranza rischia di far apparire troppo “morbida” l’opposizione del Pd in parlamento?
    Come ho spiegato, noi condividiamo con la maggioranza i temi su cui occorre discutere, ma proponiamo ricette diverse.
    Se invece di urlare preferiamo il dialogo non vuol dire che siamo inciucisti.
    Penso che neanche le altre forze di opposizione, a partire dall’Idv, vorranno mantenere toni troppo elevati. Tra il 2001 e il 2006 abbiamo svolto un’opposizione molto ostinata e ostruzionistica. Come risultato, nel 2006 ci è stato impossibile utilizzare il lavoro svolto dall’opposizione come base per l’attività di governo.
    Stavolta, la nostra scelta è diversa.
    Il governo ombra cercherà un confronto anche con le altre forze di opposizione?
    Presteremo grande attenzione a sviluppare forme di confronto costante con gli altri partiti di opposizione in parlamento, ma anche con la sinistra antagonista.
    Staremo attenti, però, a non perdere lo spirito di un grande partito a vocazione maggioritaria, in grado di candidarsi anche da solo alla guida del paese.
    Non vede possibilità di ampliare le attuali alleanze?
    Quella sulle alleanze mi sembra una polemica inconcludente.
    Prima mancava il perno della coalizione rappresentato da un grande partito a vocazione maggioritaria.
    Ora c’è il Pd, che non ha bisogno di stringere alleanze forzate, ma può rivolgersi solo a quelle forze politiche compatibili con il suo profilo programmatico.
    Nessuno lavora all’isolamento.

    Fonte: Europa | vai alla pagina
    Argomenti: pd, opposizione, riforme, ici, governo ombra | aggiungi argomento | rimuovi argomento
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