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Dichiarazione di Renato CHISSO

Alla data della dichiarazione: Assessore Regione Veneto (Partito: FI)  - Consigliere Regione Veneto (Gruppo: FI) 

 

Passante, «un errore il caro pedaggi».

  • (14 maggio 2008) - fonte: Il Gazzettino.it - inserita il 14 maggio 2008 da 31

    La Regione: la decisione di aumentarli adesso è stata dell’Anas, si poteva attendere l’apertura a dicembre
    Venezia
    Cinquanta centesimi in più per gli automobilisti che escono al casello della A-4.
    «Scusate ma non è colpa nostra» dice l'assessore veneto Renato Chisso.
    L'aumento del pedaggio salirà a 90 centesimi con l'inizio del prossimo anno.
    L'incremento serve per finanziare il Passante, l'utente, per 30 anni, dovrà pagare 682 milioni di euro (a questi vanno aggiunti i 168 milioni sborsati dalla Regione per completare il costo dell'opera) all'Anas e alla Regione che da quando la nuova arteria entrerà in funzione («a dicembre» parola del governatore Galan) gestiranno i 32 Km di autostrada che sostituisce la trafficatissima tangenziale di Mestre.
    Galan e Chisso, affiancati dal commissario al Passante Silvano Vernizzi, hanno colto l'occasione del bilancio dei lavori dell'arteria, per scaricarsi da ogni responsabilità di quell'aumento contestato dal centrosinistra anche con un'interpellanza del parlamentare Martella.
    Chisso: «È vero, i tempi dell'aumento sono stati sbagliati. Si poteva introdurlo con l'entrata in funzione del Passante, da quando cioé la società mista Anas-Regione sarebbe stata ufficialmente operativa».
    «Invece l'Anas, nella persona del suo presidente Ciucci, non ha voluto attendere...». Come dire: caro automobilista sai con chi infuriarti.
    Peraltro, aggiunge il carico Galan, «Martella farebbe bene a non stupirsi, a non fare come quelli che hanno gettato un sasso in Laguna dicendo, poi smentiti: ecco questo è il Mose».
    Cioé. «Quell'aumento è stato approvato dal governo Berlusconi nel 2004, poi confermato dall'esecutivo Prodi. Quindi...».
    Chisso intende anche tranquillizzare il comune di Venezia preoccupato della possibilità che gli automezzi continuino a preferire il transito in tangenziale piuttosto che usufruire del Passante.
    «Insieme - garantisce l'assessore - troveremo tutte le soluzione per scongiurare questa possibilità».
    Dato a Cesare quel che è di Cesare, Galan-Chisso-Vernizzi hanno garantito che il Passante sarà inaugurato a dicembre.
    Con una nemesi evidenziata dal governatore: «Nel 2004 è stato Berlusconi a piantare il primo chiodo, allora non pensavo che avrebbe potuto essere lui ad aprire i caselli agli automezzi. Invece, ecco la nemesi».
    Nemesi a parte, resta però il ritardo di sette mesi: come da contratto, il Passante avrebbe dovuto essere agibile in questi giorni.
    Con opera «di trasparenza» Chisso ammette (e spiega il motivo: la modifica del tracciato nei comuni di Salzano-Martellago per salvare un'area di interesse comunitario), e Galan sottolinea che «si sta comunque realizzando a tempi di record».
    La stoccata: «Andate a vedere a che punto sono i cantieri della tangenziale di Bologna o i lavori di ammodernamento dell'anulare di Roma.
    Senza dimenticare la scandalosa situazione che devono subire milioni di automobilisti che abbiano la sfortuna di essere costretti a transitare sulla E45 tra Cesena e Orte,dove i lavori durano da venti anni, una arteria che, guarda caso, attraversa tre regioni rosse come Emilia, Umbria e Lazio».
    Vernizzi: «I lavori fatti raggiungono il 70\%, resta solo un problema tecnico da risolvere: bypassare in galleria la linea ferroviaria Venezia-Milano, quattro binari, con un terreno difficile con molte falde in pressione, un errore e si allaga tutto».
    Appuntamento a dicembre.

    Fonte: Il Gazzettino.it | vai alla pagina
    Argomenti: trasporti, infrastrutture, viabilità, comune venezia mestre, regione veneto | aggiungi argomento | rimuovi argomento
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