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Dichiarazione di Alberto PACHER

Alla data della dichiarazione: Sindaco  Comune Trento (TN) (Partito: DS)  - Consigliere  Consiglio Comunale Trento (TN) (Lista di elezione: LISTA CIVICA) 


 

Zeni come vice.

  • (20 maggio 2008) - fonte: ladige.it - inserita il 20 maggio 2008 da 31

    Pacher e Civico hanno depositato la loro candidatura alla segreteria del Pd, i promotori del partito territoriale hanno deciso che la presentazione del nuovo soggetto politico sarà il 7 giugno a Levico

    Partito democratico e partito territoriale muovono i primi passi. Mentre ieri il sindaco di Trento, Alberto Pacher, e l'operatore sociale Mattia Civico hanno depositato ufficialmente la loro candidatura alla segreteria del Pd del Trentino, i promotori del partito territoriale hanno deciso che la presentazione del nuovo soggetto politico: nome, simbolo, programmi, elezione del segretario, avverrà il 7 giugno durante una grande festa popolare all'aperto che sarà organizzata molto probabilmente nel parco di Levico.
    I «territoriali» riusciranno così ad anticipare di un giorno le primarie dell'8 giugno, che sanciranno la sospirata nascita del Pd trentino.
    E i due «polmoni» del futuro partito del Trentino, secondo il disegno del presidente Lorenzo Dellai, continueranno a marciare di pari passo, in una competizione fatta di amore e odio, che ha solo un obiettivo comune certo: la vittoria alle elezioni provinciali di ottobre contro il centrodestra.

    ACCOPPIATA PACHER-ZENI -
    La Margherita si è sciolta per consentire ai suoi aderenti di dividersi «dove li porta il cuore» tra Partito democratico e partito territoriale.
    Una grande maggioranza dei vertici e dei quadri margheritini - c'è chi dice almeno l'80% - ha scelto il partito territoriale. Ma ci sono anche molti nomi che contano tra coloro che si sono spostati sul Pd.
    Si sa che non da oggi il presidente Lorenzo Dellai ha stretto un patto con Alberto Pacher, uno dei pochi diessini di cui si fida, e lo ha pressato per mesi perché si candidasse alle prossime elezioni provinciali come capolista del Pd.
    Pacher non vuole candidarsi, ma prendere in mano il Pd sì.
    E ora che anche un pezzo di Margherita è della partita, ecco che la Civica ha deciso di sostenere Pacher, così come farà l'apparato dei Ds, nella sua corsa alla guida del partito, chiedendo però in cambio garanzie.
    E queste garanzie riguardano la valorizzazione della componente margheritina.
    Per questo si sente già parlare, anche se non è stato ufficializzato, di un ticket tra Pacher e Luca Zeni alla guida del Pd, uno segretario e l'altro vice, sul modello nazionale Veltroni-Franceschini.
    E si immagina, se Pacher insisterà nel non volersi candidare, che proprio il giovane di Pergine, pupillo di Dellai, possa rappresentare il Pd come capolista alle provinciali d'autunno. E proprio da queste logiche spartitorie - mentre Pacher sta trattando in queste ore anche con l'ex deputato Luigi Olivieri che è in cerca di un ritorno in auge - vuole marcare la differenza il candidato Mattia Civico.
    «Noi avremo uno stile diverso - dichiara Civico - e la differenza si vedrà dalla mia candidatura stessa e dalle nostre liste. Pacher dice che non candiderà consiglieri e assessori provinciali, ma poi questi faranno parte di diritto dell'assemblea. Noi invece li avremo in lista perché come tutti gli altri si confronteranno nelle primarie e perché pensiamo che solo attraverso le primarie, dal basso, si entri a fare parte dell'assemblea».

    LA CONVENTION ALL'ARIA APERTA -
    I «territoriali» si sono trovati ieri nella sede della Margherita, in un'assemblea come sempre affollata con assessori e consiglieri provinciali schierati, e hanno deciso che il partito nascerà il 7 giugno al parco di Levico, en plein air , perché qualcuno ha detto che fa più «popolare» stare all'aria aperta.
    Qualcuno aveva proposto domenica 8 giugno, ma sarebbe sembrata una dichiarazione di guerra al Ps e si è soprasseduto.
    Nel contempo, verrà aperto un sito dove gli interessati potranno esprimere la loro disponibilità a partecipare al progetto e si cercerà di promuovere gruppi di base in ogni paese del trentino.
    E si sta pensando a un comitato promotore senza consiglieri o assessori provinciali per non dare l'idea del solito brodo.

    Fonte: ladige.it | vai alla pagina
    Argomenti: Statuti Speciali per Provincie e Regioni, attività politica, pd, territorio, Comune, comuni montani | aggiungi argomento | rimuovi argomento
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