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Dichiarazione di Emma BONINO

Alla data della dichiarazione: Senatore (Gruppo: PD)  - Vicepres. Senato  


 

Decreto Alitalia: La delegazione radicale al Senato non parteciperà al voto.

  • (21 maggio 2008) - fonte: Radicali.it - inserita il 21 maggio 2008 da 31

    Dopo tante gesticolazioni, il Governo Berlusconi si assuma ora le sue responsabilità.

    Nel suo intervento di stamattina in Aula, la Vice-Presidente del Senato Emma Bonino (PD-Radicali) ha preannunciato che la delegazione radicale nel Gruppo PD non parteciperà al voto sul Decreto Legge su Alitalia. Secondo Emma Bonino "il Decreto Legge del 23 aprile scorso varato, seppur in articulo mortis, dal Governo Prodi, è a tutti gli effetti, politicamente se non giuridicamente, il "decreto n.1" del nuovo Governo Berlusconi.
    Il Governo Prodi è stato l'esecutore materiale di un provvedimento la cui ratio e soprattutto l'importo fissato, non per un prestito ponte per i quali non esistono le condizioni ma più semplicemente per "tirare avanti" ancora qualche mese - e diventato tre volte la cifra iniziale di 100 milioni di euro proposta dal Ministro dell'Economia Padoa Schioppa - derivano direttamente da un'indicazione dei vincitori delle elezioni che si apprestavano a prendere in mano le redini dell'esecutivo."
    "Il Senato", ha proseguito Emma Bonino,"si appresta a votare su di un argomento su cui l'attuale maggioranza, fino a pochi giorni fa, ha fatto fuoco e fiamme, prendendo il dossier Alitalia in ostaggio durante tutta la campagna elettorale, sbandierando una fantomatica cordata italiana che avrebbe dovuto compiere non si sa quali miracoli mentre ogni giorno che passava il valore del brand Alitalia si assottigliava e le sue perdite crescevano. Per me "italianità" vuol dire semmai una compagnia aerea che sia al servizio degli italiani e delle loro esigenze di spostarsi in maniera efficiente, rapida e, se possibile, poco costosa."
    "Il Governo Prodi ha fatto la sua parte ritenendo la partita migliore possibile, nelle condizione date, fosse quella con Air France", ha precisato la Bonino,"vediamo ora di cosa è capace il nuovo Governo. Il tempo stringe e servono fatti concreti entro il 30 maggio, data entro la quale la Commissione europea si aspetta una serie di spiegazioni per evitare l'adozione di un'ingiunzione di recupero dell'aiuto."
    "La delegazione radicale nel Gruppo PD ", ha concluso la Sen.Bonino," non parteciperà quindi al voto perché la passata maggioranza, di cui abbiamo fatto parte, altro aveva negoziato ed ottenuto, mentre l'attuale ha deciso di far saltare il tavolo con una decisione in tutto e per tutto imputabile al nuovo Governo che deve ora assumerne pienamente la responsabilità".

    Fonte: Radicali.it | vai alla pagina
    Argomenti: alitalia, governo prodi, Governo Berlusconi, senato, radicali al Parlamento | aggiungi argomento | rimuovi argomento
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