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Dichiarazione di Maria Rosaria CARFAGNA

Alla data della dichiarazione: Deputato (Gruppo: FI)  -  Ministro  Pari opportunità (Partito: PdL) 


 

''Dal governo nessuna discriminazione contro gli omosessuali''.

  • (25 maggio 2008) - fonte: Adnkronos/Ign - inserita il 25 maggio 2008 da 31

    ''Io mi batterò in prima fila''
    Il responsabile delle Pari Opportunità interviene in diretta alla trasmissione di Christian Floris: ''L'orientamento sessuale non può determinare violenza''.
    Ma precisa: ''Resto contraria al Gay Pride''.

    L'Arcigay attacca: ''E' la caricatura di un ministro''.
    E chiede un incontro con l'esecutivo. Il conduttore gay aggredito nella notte tra venerdì e sabato a Roma.


    ''Quello che è accaduto a Christian è gravissimo, la mia condanna è ferma l'orientamento sessuale non può determinare discriminazione e violenza''.
    Con queste parole il ministro delle Pari Opportunità Mara Carfagna è intervenuta in diretta a Radio Città Futura dove Christian Floris trasmette ogni domenica, un appuntamento che non ha voluto mancare nemmeno all'indomani dell'aggressione subita.
    ''Spero che le forze dell'ordine e la magistratura facciano presto nell'individuazione delle responsabilità e siano severissime nella condanna'', ha aggiunto Carfagna che poi ha invitato Christian Floris nella sede del ministero per testimoniargli personalmente la sua vicinanza e solidarietà.

    ''Il governo è consapevole di quello che accade nella società italiana - ha proseguito Carfagna - e non c'è nessuna intenzione di discriminazione da parte delle istituzioni e del nostro governo nei confronti del mondo omosessuale.
    Io mi batterò in prima fila per difendere chi è discriminato, quando c'è vera discriminazione sono la prima a correre in solidarietà di chi viene colpito''.

    ''Resto contraria al patrocinio del Gay Pride perché so distinguere'', precisa più tardi il ministro ai microfoni di SkyTg 24.
    ''Credo - aggiunge - che il Gay Pride sia una manifestazione che dà una visione caricaturale di un mondo che invece va affrontato con grande serietà e che va rispettato''.

    E l'Arcigay torna all'attacco. ''E' insopportabile che il ministro Mara Carfagna dica un giorno sì e l'altro pure che si occuperà solo dei casi singoli di discriminazione'', afferma Aurelio Mancuso, presidente nazionale Arcigay.
    ''E poi - prosegue - la smetta il ministro di parlare del corteo del Pride come di una caricatura perché, dalle sue prime uscite pubbliche, ci sembra piuttosto sia la Carfagna stessa una caricatura di un ministro''. "Chiediamo al governo un incontro urgente - conclude Mancuso -, al fine di poter efficacemente prevenire e contrastare le violente aggressioni e discriminazioni in atto. Il miglior modo per esprimere solidarietà concreta a Christian e a tutte le vittime dell'omofobia, è quello di agire presto in modo concreto a favore della salvaguardia della sicurezza di tutti i cittadini".

    Fonte: Adnkronos/Ign | vai alla pagina
    Argomenti: gay, pari opportunità, ministro, Governo Berlusconi, Pride | aggiungi argomento | rimuovi argomento
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