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Dichiarazione di Gianfranco ROTONDI

Alla data della dichiarazione: Deputato (Gruppo: FI)  -  Ministro  Attuazione del programma (Partito: PdL) 


 

Il governo, non cambierà la legge 40. - Intervista

  • (26 maggio 2008) - fonte: Il Tempo - Giancarlo Calzolari - inserita il 26 maggio 2008 da 31

    L’onorevole Gianfranco Rotondi, segretario nazionale della Democrazia Cristiana per le Autonomie e ministro per l’Attuazione del programma, segue ovviamente con attenzione lo sviluppo del dibattito politico che nella fase di avvio non tralascia nessun tema, come quello di un eventuale intervento sulla legge per la fecondazione medicalmente assistita.
    A proposito del primo consiglio dei ministri a Napoli sottolinea che «ha avuto un valore assolutamente diverso».
    «Abbiamo voluto dire che il governo Berlusconi parte dal Sud e pinta a far decollare l’Italia proprio dal capoluogo partenopeo».

    Nel programma è prevista una modifica a proposito della diagnosi di reimpianto dell’embrione nel corso degli interventi di procreazione medicalmente assistita?
    Il programma liberale di Berlusconi non è entrato in questo dettaglio. Abbiamo vinto, su principi liberali e d’innovazione e su sette chiare missioni di ammodernamento del Sistema Paese. La questione posta è importantissima, ma per ora fuori del programma di governo.
    Ma in Italia ci sono almeno due milioni di coppie con problemi di sterilità. Il governo, in prospettiva, pensa di poter intervenire a favore di questa categoria?
    Raccolgo questo stimolo e lo trasferisco al governo nella sua massima responsabilità. Chi fa politica ogni giorno incontra questo dramma e quindi non mi deve spiegare quanto esso sia sentito e importante.
    La legge sulla procreazione medicalmente assistita è tema di discussione ampia in varie sedi, dalle più popolari a quelle più qualificate. E' possibile introdurre modifiche che tengano conto delle recenti acquisizioni scientifiche?
    Certamente sì. Il legislatore è intervenuto per porre fine al far west che dominava un campo così importante della medicina.
    È possibile che la legge 40 presenti imperfezioni e che l’evoluzione della scienza richieda nuovi interventi legislativi.
    Come sempre, nelle questioni che impegnano l’etica, terrei il cammino legislativo al di fuori dell’attività del governo. In tal modo sarà possibile condividere con l’opposizione eventuali interventi migliorativi.
    Quali gli obbiettivi prioritari del Governo sulla tutela della famiglia?
    Già dati importanti segnali. A Napoli abbiamo abolito l’Ici sulla prima casa e permesso alle famiglie di rinegoziare i mutui con un risparmio netto medio di 850 euro all’anno. Abbiamo inasprito le pene nei casi di violenza a minori, disabili, anziani. Come inizio non è male. Speriamo di continuare così.
    Che ne dice di alcune forme di procreazione assistita permesse in Gran Bretagna come la possibilità di utilizzare il genoma di due donne?
    Sono senza parole di fronte a esperimenti di cui non vedo il vantaggio per l’umanità.

    Fonte: Il Tempo - Giancarlo Calzolari | vai alla pagina
    Argomenti: famiglia, legge 40, fecondazione assistita, Governo Berlusconi | aggiungi argomento | rimuovi argomento
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