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Dichiarazione di Luca ZAIA

Alla data della dichiarazione: Vicepres. Regione Veneto (Partito: Lega)  - Assessore Regione Veneto (Partito: Lega)  -  Ministro  Politiche Agricole e Forestali (Partito: Lega) 

 

Zaia, il Veneto punto riferimento turismo nazionale

  • (27 maggio 2008) - fonte: Aiol - Agricoltura Italiana Online - inserita il 27 maggio 2008 da 80
    "Con questo disegno di legge, il Veneto si conferma la prima Regione italiana per politica dell'accoglienza, un punto di riferimento per tutto il comparto turistico nazionale". Cosi il ministro delle Politiche agricole alimentari e forestali Luca Zaia, già vicepresidente della Giunta regionale del Veneto, ha commentato l'approvazione del disegno di legge regionale sul turismo. "I numeri relativi al settore nel Veneto sono impressionanti - ha dichiarato Zaia - dodici miliardi di euro di fatturato e sessantuno milioni di turisti nel 2007 rappresentano un patrimonio di assoluto valore che andava ripensato e razionalizzato. Ciò che, attraverso questa proposta, è puntualmente accaduto con un grande protagonismo degli operatori che hanno contribuito a scrivere questa legge". "Lavorando insieme - ha aggiunto - abbiamo cercato di non diventare l'ufficio complicazioni affari semplici del turismo e di dare risposte puntuali e coerenti ai problemi del settore". Tre sono i capisaldi del provvedimento. Innanzitutto, la classificazione dei 60mila esercizi e dei 490mila posti letto dell'extralberghiero, ''una realtà che è risorsa strategica per la Regione - ha spiegato il Ministro - e che andava meglio censita e classificata allo scopo di garantire il turista e il consumatore''. Poi gli interventi nel settore alberghiero, ''che rappresenta - ha proseguito Zaia - 210mila posti letto. Nello specifico, l'idea di albergo diffuso che la legge promuove ha lo scopo di esaltare i piccoli borghi e le comunità che hanno alle spalle grandi storie. L'albergo diffuso rappresenterà una straordinaria risorsa del territorio e contribuirà ad aumentare l'offerta di turismo di qualità, già ricca nella nostra Regione. Il varo della legge apre un percorso, insieme economico e culturale, che modificherà alla radice stessa l'idea di ospitalità in zone che ne erano rimaste, fin qui, sostanzialmente escluse''. Da non trascurare poi, la celerità prevista per la registrazione dei turisti. Le nuove tecnologie assicureranno l'arrivo in tempo reale dei numeri agli operatori, garantendo al sistema turistico un ampio margine di tempo per la programmazione. "Con la creazione di nuove figure professionali, previste dalla legge - ha concluso Zaia - si completa un quadro che conferma l'importanza strategica di un settore sempre più vitale e che consentirà al Veneto di rimanere leader nazionale nel settore del turismo".
    Fonte: Aiol - Agricoltura Italiana Online | vai alla pagina
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