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Dichiarazione di Marco PERDUCA

Alla data della dichiarazione: Senatore (Gruppo: PD) 


 

(PD) Birmania: immediato rilascio di Aung San Suu Kyi e ingerenza umanitaria per aiuti.

  • (27 maggio 2008) - fonte: radicali.it - inserita il 27 maggio 2008 da 31

    Si apprende che le autorità birmane hanno prorogato, per l’ennesima volta, gli arresti domiciliari per la leader dell'opposizione democratica Aung San Suu Kyi e fermato decine di suoi sostenitori in una fase politica in cui i birmani erano stati chiamati a scegliere una nuova Costituzione che avrebbe dovuto avviare un processo di riconciliazione nazionale.
    La notizia è tanto grave quanto il silenzio che ha caratterizzato la reazione del Governo italiano e della Commissione europea.
    Non si può delegare all’ASEAN la gestione politica della Birmania, occorre un’azione a più ampio coinvolgimento internazionale che chieda l’immediato rilascio della San Suu Kyi e che preveda anche l’ingerenza umanitaria sancita dal Consiglio di Sicurezza nel caso in cui Yangoon voglia gestire militarmente gli aiuti che stanno iniziando ad arrivare nel Paese.

    Fonte: radicali.it | vai alla pagina
    Argomenti: repressione, birmania, radicali al Parlamento | aggiungi argomento | rimuovi argomento
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