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Dichiarazione di Ermete REALACCI

Alla data della dichiarazione: Deputato (Gruppo: PD) 


 

L’Italia torna al nucleare: ma non ci sono più rischi e problemi?

  • (28 maggio 2008) - fonte: Oggi - Ermete Realacci - inserita il 28 maggio 2008 da 31

    Ho seri dubbi che nei prossimi anni venga avviata la costruzione di centrali nucleari.
    Al di là di posizioni ideologiche di consenso o meno verso l'energia nu­cleare, parliamo di una fonte energetica che non ha ancora risolto i problemi di sicurezza legati alla gestione delle centrali, alla chiusura del ciclo produttivo e allo smaltimento delle scorie: tre voci che hanno costi molto alti.

    Si parla di reattori di quarta generazione, ora inesistenti, che potrebbero risolvere questi problemi.
    Credo che l'Italia debba partecipare alla ricerca scientifica e se si scopriranno soluzioni nuove sarà giusto prenderle in considerazione.
    Ma il nucleare attuale, oltre a porre problemi ambientali, è una fonte di energia molto costosa.
    Ecco perché in Occidente (a parte i Paesi dell'Est) non si costruiscono più centrali nucleari.
    Per queste ragioni sono convinto che l'Italia oggi debba puntare sul risparmio energetico, sulla ricerca, sull'innovazione tecnologica e sulle fonti rinnovabili.

    Siamo molto indietro: abbiamo un decimo dell'energia eolica della Germania e ab­biamo molto meno solare della Spagna, do­ve nel mese di marzo le fonti rinnovabili hanno prodotto più energia delle centrali nu­cleari.
    Inoltre la Germania ha già annunciato la chiusura dei suoi impianti nucleari nel 2020 e la Spagna farà altrettanto nel 2014.
    Mentre noi rischiamo di fare in ritardo una scelta arretrata, trascurando risorse enormi, inutilizzate, come il risparmio energetico e le fonti rinnovabili.
    Un esempio: il riciclaggio di vetro e alluminio, che non si fa in tutta Italia, consente già og­gi di risparmiare ogni anno l'equivalente della produzione annuale di tre centrali elettriche da mille megawatt.

    Fonte: Oggi - Ermete Realacci | vai alla pagina
    Argomenti: Energia nucleare, ricerca, nucleare, risparmio energetico, energie rinnovabili | aggiungi argomento | rimuovi argomento
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Commenti (1)

  • Inserito il 28 maggio 2008 da 31
    In buona sintesi la realtà del nucleare è questa. E chi lo vuole sta guardando indietro.

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