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» "Non è il decreto che ho firmato".
Giorgio NAPOLITANO in data 17 giugno 2008
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» Bravo Silvio, ora attento a non incepparti.
Antonio MARTINO in data 17 giugno 2008
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» Il nostro dovere è dire No.
Gianclaudio BRESSA in data 17 giugno 2008
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» Allontaniamo da noi i sospetti di un inciucio.
Massimo D'ALEMA in data 17 giugno 2008
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» Altolà al premier: "Troppi strappi, così il dialogo salta".
Valter VELTRONI in data 17 giugno 2008
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» Capezzone e il valzer da Pannella a Silvio: "Io, la bestia strana". - Intervista
Daniele CAPEZZONE in data 16 giugno 2008
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» "Il Nordest deve avere più peso in Europa" - Intervista
Isidoro GOTTARDO in data 16 giugno 2008
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» In Europa costruiamo la sintesi delle nostre culture
Rosy BINDI in data 15 giugno 2008
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» (Lega) «Non basta lasciare l'Irpef ai Comuni»
Gianpaolo BOTTACIN in data 15 giugno 2008
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» "Limitare i crimini “ammessi”? Assurdo, c’è qualcosa di sospetto"
Felice CASSON in data 14 giugno 2008
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» Intercettazioni, ddl approvato all'unanimità.
Angelino ALFANO in data 13 giugno 2008
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» «Un patto federativo Pd-Pse. In Europa non si può restare isolati». - Intervista
Piero FASSINO in data 13 giugno 2008
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» Mercoledì varo della Robin Tax.
Giulio TREMONTI in data 13 giugno 2008
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» Sulle intercettazioni mi aspetto un accordo con l'opposizione
Fabrizio CICCHITTO in data 12 giugno 2008
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» Alitalia, dichiarazione di voto del Partito Democratico sul disegno di legge: S. 4 - Conversione in legge del decreto-legge 23 aprile 2008, n. 80, recante misure urgenti per assicurare il pubblico servizio di trasporto aereo (Approvato dal Senato) (A.C. 1
Pier Luigi BERSANI in data 11 giugno 2008
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» La rottura non ci sara' ma serve una svolta. - Intervista
Francesco RUTELLI in data 10 giugno 2008
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» «Nel Pd cattolici a rischio scissione. Per ora restiamo».
Paola BINETTI in data 10 giugno 2008
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» "Walter attento al regime dolce".
Fausto BERTINOTTI in data 10 giugno 2008
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» LO STATO... UNA IMMENSA IMPRESA
Luca ZAMBIANCHI in data 09 giugno 2008
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» ICI: L'Italia senza case di lusso? Urgente revisione del Catasto. Depositata interrogazione.
Donatella PORETTI in data 09 giugno 2008
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» L’on. Massimo Calearo eletto coordinatore dei parlamentari veneti.
Paolo GIARETTA in data 09 giugno 2008
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» Giovanardi e soldi dello Stato all'otto per mille. E' l'opinione del Governo? - Interrogazione.
Donatella PORETTI in data 07 giugno 2008
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» «Le proposte del Pd sulla camorra entrino nel decreto sulla sicurezza»
Valter VELTRONI in data 07 giugno 2008
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» la puglia esporta energia, allora i pugliesi hanno diritto ad uno sconto sulla bolletta Enel
Michele LOSAPPIO in data 07 giugno 2008
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» «Gli Ogm per battere la fame».
Silvio BERLUSCONI in data 06 giugno 2008
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» «Siamo con la Chiesa. Forte comunanza vedute tra Italia e Santa Sede».
Silvio BERLUSCONI in data 06 giugno 2008
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» Sviluppare un programma liberale moderno. - Intervista
Alfredo BIONDI in data 06 giugno 2008
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» I pasticci corporativi del governo.
Pier Luigi BERSANI in data 06 giugno 2008
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» Gay Pride di Roma: inaccettabile da parte della Prefettura il diniego di utilizzo di piazza San Giovanni.
Rita BERNARDINI in data 06 giugno 2008
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» Giovanardi sottosegretario del Vaticano? Da cosa dice sull'otto per mille sembrerebbe di sì.
Donatella PORETTI in data 06 giugno 2008
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» Soldi alle scuole cattoliche
Silvio BERLUSCONI in data 06 giugno 2008
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» «Federalismo fatto per le Regioni forti» - Intervista
Savino PEZZOTTA in data 06 giugno 2008
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» Il governo è in stato confusionale.
Valter VELTRONI in data 06 giugno 2008
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» "La Rai deve formare, non è privata".
Silvio BERLUSCONI in data 05 giugno 2008
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» Sul Papa: parole patetiche davanti ai vescovi.
Emma BONINO in data 03 giugno 2008
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» Giovanni Gallo è il nuovo capogruppo del PD in Regione Veneto
Paolo GIARETTA in data 03 giugno 2008
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» Stiamo puntando su impianti innovativi
Augusta BORTOLOTTO AIASSA in data 03 giugno 2008
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» L’odio anticristiano di Emma Bonino.
Rocco BUTTIGLIONE in data 03 giugno 2008
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» «Accettiamo la sfida, ma manca un progetto chiaro». - Intervista
Andrea MARTELLA in data 03 giugno 2008
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» «Vedo polemiche che nascono da ignoranza della posizione della Regione Lombardia sul federalismo fiscale».
Roberto FORMIGONI in data 03 giugno 2008
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» Federalismo anche col Pd.
Umberto BOSSI in data 02 giugno 2008
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» «Pronti al confronto ma no al progetto lombardo Si parta dalle nostre proposte». - Intervista
Pier Luigi BERSANI in data 02 giugno 2008
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» La raccolta differenziata non è economicamente vantaggiosa
Davide Bazzini in data 01 giugno 2008
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» «Alcol, tasso zero per chi si mette al volante»
Luca ZAIA in data 01 giugno 2008
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» Un toccasana per l'economia che occuperà mille persone
Maurizio SALOMONI in data 31 maggio 2008
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» Attenti all’«uso» della religione. - Intervista
Nicola LATORRE in data 30 maggio 2008
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» E' vera laicità io aiuterei pure gli islamici. - Intervista
Roberto FORMIGONI in data 30 maggio 2008
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» «Sui rifiuti non ci fermiamo»
Silvio BERLUSCONI in data 30 maggio 2008
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» "LA SUPER-PROCURA CI SARA'"
Silvio BERLUSCONI in data 30 maggio 2008
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» RIFIUTI: NO A STRAVOLGIMENTI DEL DECRETO.
Antonio BASSOLINO in data 30 maggio 2008
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» Questo Vaticano non ha senso della misura. - Intervista
Marco PANNELLA in data 30 maggio 2008
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» Da Ratzinger nessuna investitura per il Cavaliere. - Intervista
Rosy BINDI in data 30 maggio 2008
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» Il premier deve far fronte all’emergenza etico-morale. - Intervista
Marcello PERA in data 30 maggio 2008
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» CNB (Comitato Nazionale Bioetica). Si eviti lafiguraccia del fondamentalismo vaticano sugli embrioni ibridi.
Marco CAPPATO in data 30 maggio 2008
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» TV:IL RISULTATO E' CHE RETE 4 CONTINUA A TRASMETTERE.
Antonio DI PIETRO in data 29 maggio 2008
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» "Provincia, salta il numero legale: centrosinistra in crisi"
Pasqualina Straface in data 29 maggio 2008
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» Rozza proposta il numero chiuso per bimbi immigrati nelle scuole
Magda NEGRI in data 29 maggio 2008
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» ALITALIA. C'E' ALLARME, GOVERNO SUBITO IN AULA.
Valter VELTRONI in data 29 maggio 2008
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» «Governo, solo fuochi d’artificio La Chiesa ha diritto di parlare». - Intervista
Valter VELTRONI in data 28 maggio 2008
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» "Che figuraccia" Il premier ora vuol cambiare la Rai.
Silvio BERLUSCONI in data 28 maggio 2008
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» "C'E' L'EMERGENZA SALARI MA IL GOVERNO NON FA NULLA"
Pier Luigi BERSANI in data 28 maggio 2008
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» Tv: il Governo riformulerà l'emendamento 'salva Rete4'.
Paolo ROMANI in data 28 maggio 2008
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» Tv: no ad un accordo col governo senza Europa7.
Antonio DI PIETRO in data 28 maggio 2008
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» Utilizzo improprio del Parlamento
Francesco BARBATO in data 28 maggio 2008
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» Istat conferma l'analisi del Centro d’Ascolto, l'insicurezza montata dai tg.
Rita BERNARDINI in data 28 maggio 2008
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» SINDACO DI TARQUINIA (VT). Nucleare. Ci batteremo contro la centrale a Montalto.
Mauro MAZZOLA in data 28 maggio 2008
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» Sì a Galan, via libera al Pdl veneto.
Silvio BERLUSCONI in data 27 maggio 2008
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» Un dovere morale per il Medio oriente
Piero FASSINO in data 27 maggio 2008
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» FREQUENZE TV: «FALLITO IL TENTATIVO DI UN ACCORDO»
Paolo ROMANI in data 27 maggio 2008
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» Alitalia: troppo silenzio.
Valter VELTRONI in data 27 maggio 2008
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» FEDERALISMO FISCALE INELUDIBILE.
Giorgio NAPOLITANO in data 27 maggio 2008
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» "Quel pericolo si evita rafforzando i cattolici dei Pd". - Intervista
Rosy BINDI in data 26 maggio 2008
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» D'Alema sbaglia, dà giudizi da vecchio Pci. - Intervista
Giuseppe FIORONI in data 26 maggio 2008
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» «Chiesa, la tentazione del potere è demoniaca«
Massimo D'ALEMA in data 26 maggio 2008
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» Tv: il Pd annuncia ostruzionismo domani su dl 'salvaRete4'.
Giovanna MELANDRI in data 26 maggio 2008
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» Pigneto (RM): impegno della politica contro razzismo e xenofobia.
Valter VELTRONI in data 25 maggio 2008
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» RIFIUTI: NO ALL'USO ESCLUSIVO DELLA FORZA PER LE PROTESTE.
Massimo D'ALEMA in data 25 maggio 2008
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» Bassolino ha sbagliato
Antonio DI PIETRO in data 24 maggio 2008
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» Non ho pregiudizi, ho votato la Bongiorno perché mi convince.- Intervista
Rita BERNARDINI in data 24 maggio 2008
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» Non parlo di inceneritori con Grillo.
Umberto VERONESI in data 23 maggio 2008
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» Riforme: lo scontro sulle tv non pregiudica il dialogo.
Valter VELTRONI in data 23 maggio 2008
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» Mi candido a guidare i sindaci.
Giancarlo GALAN in data 23 maggio 2008
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» Irpef ai Comuni: I parlamentari veneti diano prova di unità.
Rodolfo Giuliano VIOLA in data 23 maggio 2008
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» Via a 7 discariche, carcere per chi le blocca. Saranno presidiate dall'esercito.
Silvio BERLUSCONI in data 22 maggio 2008
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» Tv/Europa 7/Governo, Beltrandi: inopportuni emendamenti del Governo e di Di Pietro
Marco BELTRANDI in data 22 maggio 2008
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» CRIMINOGENO IL REATO DI CLANDESTINITA'.
Massimo D'ALEMA in data 22 maggio 2008
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» Rifiuti: chiamato Bertolaso a sottosegretario.
Silvio BERLUSCONI in data 21 maggio 2008
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» RAMPELLI (PDL): BERLUSCONI AI MINISTRI, USATE IL TRENO, APPELLO DA ACCOGLIERE IN DIFESA DELL'AMBIENTE
Fabio RAMPELLI in data 21 maggio 2008
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» Governo-Parti sociali, intervento del Ministro dell'Economia G. Tremonti.
Giulio TREMONTI in data 20 maggio 2008
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» ''Finanziaria anticipata. Recuperare 20-30 mld''.
Giulio TREMONTI in data 20 maggio 2008
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» Di Pietro querela Berlusconi
Antonio DI PIETRO in data 19 maggio 2008
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» NO AL REATO DI IMMIGRAZIONE CLANDESTINA.
Valter VELTRONI in data 19 maggio 2008
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» ...FINALMENTE... LA CURA DIMAGRANTE...
Luca ZAMBIANCHI in data 18 maggio 2008
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» AI MILITARI ITALIANI LA SOLIDARIETA' DEL PD.
Valter VELTRONI in data 15 maggio 2008
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» Ci vorrà tempo per cancellare il ricordo dell' Unione.
Valter VELTRONI in data 15 maggio 2008
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» Il 20-21 giugno, Assemblea costituente del Pd.
Valter VELTRONI in data 15 maggio 2008
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» Incontro a Venezia sui fondi ai Comuni di confine
Gianvittore VACCARI in data 15 maggio 2008
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» "Sto creando una nuova struttura legata al Pd ma aperta a tutti. - Intervista.
Massimo D'ALEMA in data 14 maggio 2008
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» Il Cavaliere non dimentichi il peso della Lega.
Roberto COTA in data 14 maggio 2008
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» APRO ERA DIALOGO E DIPLOMAZIA.
Silvio BERLUSCONI in data 14 maggio 2008
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» E' preoccupante se Berlusconi non è più liberista.
Rita BERNARDINI in data 14 maggio 2008
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» E' FACILE PARLARE ORA DI DIALOGO MA NOI SIAMO DISPONIBILI.
Valter VELTRONI in data 14 maggio 2008
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» Finalmente moderato (ma ora ha paura dell’innovazione). - Intervista.
Ferdinando ADORNATO in data 14 maggio 2008
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» "Subito lo statuto dell'opposizione" - "Sì al dialogo, ma idee sono diverse" - Intervista
Enrico MORANDO in data 14 maggio 2008
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» "Crescita e sicurezza" E dialogo con l'opposizione.
Silvio BERLUSCONI in data 13 maggio 2008
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» Governo Berlusconi a favore dei consumatori contro lo strapotere delle banche? lo aspetto sui fatti
Donatella PORETTI in data 13 maggio 2008
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» Il silenzio di Berlusconi su informazione e Rai, segnale di cattivo auspicio
Marco BELTRANDI in data 13 maggio 2008
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» Il comunismo? E' una domanda non certo un modello
Nichi VENDOLA in data 13 maggio 2008
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» L'istituzione del nuovo ambito turistico di Cavallino-Treporti è un passo importante.
Danilo LUNARDELLI in data 13 maggio 2008
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» Telefonato a Veltroni: dopo la fiducia via a confronto.
Silvio BERLUSCONI in data 12 maggio 2008
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» Aborto: le dichiarazioni quotidiane di questo Papa sono una bestemmia contro la verità e la religiosità quale viene vissuta nel nostro paese e in tutto il mondo civile.
Marco PANNELLA in data 12 maggio 2008
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» Riformare l'informazione: renderla indipendente dal potere politico
Silvana MURA in data 12 maggio 2008
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» Ministro Carfagna, o si dà ragione al Papa o si difende la legge sull’aborto.
Maria Antonietta FARINA COSCIONI in data 12 maggio 2008
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» Comizio di ringraziamento a Maglie
Raffaele FITTO in data 10 maggio 2008
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» "Domanda e Risposta." - Intervista
Marco PANNELLA in data 09 maggio 2008
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» (La nuova giunta Faccioli) Ha i numeri per governare e quindi non ha scuse
Luciano ZANOLLI in data 08 maggio 2008
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» (La nuova giunta Faccioli) Ha i numeri per governare e quindi non ha scuse
Luciano ZANOLLI in data 08 maggio 2008
«Governo, solo fuochi d’artificio La Chiesa ha diritto di parlare». - Intervista
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(28 maggio 2008) - fonte: Corriere della Sera - Aldo Cazzullo - inserita il 28 maggio 2008 da 31
Onorevole Veltroni, l'opposizione è accusata di essere troppo morbida, accondiscendente. Come se ci fossero le larghe intese, anche se non avete pareggiato ma perso.
«No. È come se ci fossero due mondi separati, uno virtuale e uno reale. Nel mondo virtuale, lettori e scrittori di giornali di varie dimensioni se la cantano e se la suonano. Nel mondo reale, è successo che alla prima prova parlamentare il governo sia andato sotto proprio grazie alla nostra opposizione che qualcuno giudica fin troppo dura; ed è il primo provvedimento che arriva.
Purtroppo, il nostro è un Paese di politici d'antan. Un Paese politicamente di pasticcioni e furbacchioni, che si divertono a confondere dialogo e opposizione. Nel mondo reale, la questione è semplice: si dialoga sulle riforme, ci si oppone sui contenuti».
Questo significa che terrete duro anche sulle questioni care al premier, tipo il sistema tv? E lui è d'accordo?
«Sono sempre più affascinato dai nostri padri costituenti. Uomini come Calamandrei, cui il Pd dedicherà un convegno in autunno.
Uomini che non litigavano su Rete4 ma su democrazia e totalitarismo, su Usa e Urss; però scrivevano le regole insieme.
Dopo è cominciata un'altra stagione, di melassa, gelatina, marmellata, confusione. Quella stagione è finita: ci si può opporre con fermezza su Rete4 e denunciare la scomparsa della cordata Alitalia, senza che per questo il dialogo sulle riforme debba interrompersi.
Così come è finito il clima di scannatoio durato quindici anni. Io ho cominciato a usare toni nuovi già in campagna elettorale; il leader dello schieramento a noi avverso l'ha fatto soltanto dopo la vittoria».
Da Bassolino in giù, è un fiorire di laudatori: Berlusconi, rappresentato come malvagio, è ora definito statista. Non siete passati da un eccesso all'altro?
«Io non ho mai detto nessuna di queste cose. Se il Paese è così malridotto, buona parte della responsabilità grava su Berlusconi, che è stato per quattro volte presidente del Consiglio.
E che rappresenta un sistema di valori, una visione del mondo cui bisogna opporsi con sempre maggior forza ed energia, contro cui si deve dare una solare battaglia culturale e ideale».
Lei si è appena seduto al suo tavolo.
«Sì. E appena ci siamo seduti, per prima cosa gli ho detto: "Capiamoci bene. Se questo dialogo è un esercizio di buone maniere, mi interessa poco, per quanto le buone maniere siano preferibili a quelle cattive. Se invece è un dialogo per scrivere insieme le regole del gioco democratico, allora sarò un interlocutore leale. Ripartiamo dal pacchetto Violante.
Riformiamo la legge elettorale per le Europee, ma senza tagliare fuori le altre forze: non voterò mai uno sbarramento che superi il 3%".
Attendo segni che corrispondano alle parole. Altrimenti, sarò il primo a riconoscere che è stato inutile».
I segni riguarderanno anche la Rai? La sua proposta dell'amministratore unico non è già stata respinta?
«Vedremo. Aspettiamo risposte. Eleggere un altro Consiglio d'amministrazione pieno di ex parlamentari sarebbe un gravissimo errore.
Preferisco un amministratore delegato nominato dal governo e approvato dal Parlamento all'assurdo sistema attuale. Un manager al di sopra delle parti.
Un aspetto cruciale, in un Paese dove l'informazione è egemonizzata dal capo del governo ».
Alla vigilanza Rai andrà Leoluca Orlando?
«Siamo favorevoli alla sua candidatura. La sosterremo. E ricordo che, quand'eravamo maggioranza, votammo il candidato proposto dal centrodestra, Storace. La maggioranza non può sindacare sul nome indicato dall'opposizione».
Non teme si saldi, tra tv e politica, una forza avversa al Pd, di grande appeal elettorale?
Magari attorno a quella che Santoro definisce ironicamente la banda dei quattro: lui, Travaglio, Beppe Grillo, Di Pietro?
«Da tempo ho rotto con la logica del " pas d'ennemis a gauche", nessun nemico a sinistra. Non vivo con questo incubo; altrimenti non potremmo assolvere al compito che spetta a una grande forza riformista del 34%.
Non possiamo tornare indietro. È fisiologico che si creino aree di critica più radicale, da rispettare, con cui dialogare.
Magari assumendo talora posizioni più radicali delle loro. Noto che Di Pietro è favorevole al reato di immigrazione clandestina. Noi no».
Il governo è in luna di miele, l'opposizione sembra nell'angolo.
«La luna di miele si interromperà molto presto, anche prima di quanto pensiamo.
La destra ha vinto le elezioni sulla linea della paura: paura degli immigrati, dei rom, dell'impoverimento. E la paura rende più facile vincere, ma molto più difficile governare.
Ora siamo alla fase dei fuochi d'artificio. Quando il fumo dei fuochi si sarà diradato, quando vedremo che i fatti di violenza proseguono, i campi rom ci sono ancora, l'impoverimento continua, allora ci sarà un effetto boomerang.
Mai come oggi sono preoccupato: l'insicurezza sociale, e anche personale, è stata incanalata sulla linea dell'egoismo sociale.
Ma questo fa saltare il principio solidale. È la dilatazione del Nimby: fate tutto, ma non da me. È la logica delle ronde, del blocco stradale, del "mi faccio giustizia da solo".
Poi non c'è da stupirsi se qualche energumeno con svastica va a spaccare le vetrine degli immigrati».
Il sindaco Pd di Marano, Salvatore Perrotta, è molto Nimby. Guida la rivolta sulle barricate.
«Da lontano è facile decidere ogni cosa. Un sindaco vive in mezzo alla sua comunità, non può non sentirne gli umori. Ma gli uomini pubblici devono trovare la forza di non fare le cose più ovvie, quelle che piacciono a tutti».
Cosa pensa delle critiche del governo Zapatero al nostro?
«I giudizi di un governo su un altro governo sono sempre spiacevoli, e non andrebbero formulati. Ma dobbiamo essere consci che c'è lo sguardo dell'Europa su di noi.
Un governo che dichiara fuorilegge 650 mila immigrati, compresi 300 mila badanti e moltissimi altri lavoratori, è un governo che viene tenuto d'occhio. Che facciamo?
Arrestiamo 650 mila persone in un Paese che non costruisce un carcere da anni? Apriamo 650 mila procedimenti in tribunali che impiegano dieci anni per chiudere un processo?
Ecco perché dico che il risveglio dalla notte dei fuochi d'artificio sarà doloroso, e pericoloso».
Ma sull'economia Tremonti vi ha messo in difficoltà. Paghino banche e petrolieri, dice. Lei cosa risponde?
«Paghino banche e petrolieri, sono d'accordo. Il problema è che fare con quei soldi.
Detassare gli straordinari va bene, anche se l'esclusione dei dipendenti pubblici è ingiusta e crea problemi di incostituzionalità.
Ma sarebbe meglio intervenire sulla contrattazione di secondo livello. I benefici di Tremonti escludono precari, anziani, donne: le categorie più esposte al rischio di impoverimento.
Quanto ai mutui, non è difficile prevedere un'altra delusione.
Già i consumatori fanno notare che si tratta di una dilazione, non di una rinegoziazione. Il fatto stesso che le banche abbiano subito detto sì desta un legittimo sospetto ».
Sul federalismo fiscale lei ha aperto un dialogo con Formigoni. Ma Chiamparino la pensa diversamente.
«Io la penso come Chiamparino: federalismo solidale differenziato. Avvicinare il fisco alla vita dei cittadini, senza spezzare il vincolo di solidarietà tra regioni diverse: altrimenti avremo al Nord una California e al Sud un paese povero».
L'impressione è che lei punti a dividere la Sinistra Arcobaleno e ad allearsi con una sua parte.
«Non si tratta di dividerli. Certo l'Unione non tornerà. Mentre è possibile costruire un nuovo centrosinistra, avendo un interlocutore su posizioni più radicali delle nostre, ma senza prendere più nulla a scatola chiusa.
Non contano i buoni sentimenti. Contano i programmi condivisi».
D'Alema dice che il leader giusto per Rifondazione è Vendola.
«Non interferisco con quanto accade in un altro partito, con la loro discussione.
Mi limito ad augurarmi che sia una discussione vera. Finora ho visto una reazione autoassolutoria.
Come se la loro sconfitta fosse colpa mia, e non di chi ha messo fine al centrosinistra; ostacolando le cose migliori del governo Prodi, dalla riforma del welfare alle missioni all'estero».
D'Alema è molto attivo.
«Ognuno dice la sua opinione, ed è legittimo che lo faccia.
D'Alema ha detto di voler fondare una fondazione culturale, non un partito nel partito.
Sono portato a prendere sul serio le parole delle persone serie.
Il lavoro della fondazione culturale di D'Alema sarà molto utile al Pd».
Ma dell'opinione di D'Alema sulla tentazione della Chiesa per il potere e il patto con la destra, lei che pensa?
«Non c'è nessun patto. L'Italia è un Paese particolare; ma l'influenza della Chiesa non mi spaventa certo.
La Chiesa ha diritto di esprimere la sua opinione; non possiamo applaudirla se difende gli immigrati, e zittirla se critica la fecondazione assistita.
Sta a noi difendere la laicità della politica ».
Non negherà che il Pd abbia perso voti cattolici, a vantaggio dell'Udc e della destra.
«Certo, l'Udc in mezzo prima non c'era; quando l'offerta politica si arricchisce, i voti si diversificano.
Ma chissà se questi flussi sono reali. In Italia non si prende il 34% senza intercettare una parte rilevante del voto cattolico.
Il referendum sulla fecondazione assistita l'avevamo perso 75 a 25.
Piuttosto, noto che dal governo Berlusconi sono scomparse le personalità di cultura cattolica, comprese quelle d'indubbio spessore come Pisanu e Formigoni.
Hanno prevalso personalità di cultura berlusconiana».
Le toccherà occuparsi anche di giornali. Il Pd ne ha due, «Europa» e «l'Unità», molto diversi. La linea di Menichini non è la stessa di Padellaro.
«È una divisione che viene da altri tempi storici. Ora per l'Unità si è trovata una soluzione splendida.
Sono stato direttore di quel giornale quando andava bene.
Da segretario ds ho avuto il coraggio di fermare l'emorragia, e grazie al lavoro di Folena l'Unità rinacque subito.
Ora Soru, uno degli uomini più convinti del progetto del Pd, definirà un'idea nuova del giornale coerente con l'obiettivo di parlare a pubblici nuovi e raccontare in profondità la società italiana.
E Gentiloni lavora a rafforzare la nostra presenza nel web e nel sistema tv».
Quale direttore vorrebbe per «l'Unità»?
«Non sta a me decidere. Certo, in un mondo di giornali che fanno prediche femministe ma hanno ai vertici pochissime donne, mi piacerebbe proseguire la rivoluzione che abbiamo avviato portando — dopo le molte che abbiamo fatto eleggere in Parlamento — una donna alla direzione dell'Unità».
È giusto o no che Roma dedichi una via ad Almirante?
«Ho preferito fare una scelta più limpida: mandare un messaggio di riconciliazione alla città dedicando strade ai caduti degli anni di piombo, di destra e di sinistra.
Persone innocenti vittime della violenza.
Una violenza che, come dimostrano i fatti dell'università, può rinascere specie se in una comunità si crea un clima di tensione e contrapposizione ».
Fonte: Corriere della Sera - Aldo Cazzullo | vai alla pagina » Segnala errori / abusi