Ti trovi in Home  » Politici  » Guido Bertolaso  » Rifiuti: ''Situazione peggiore di un anno fa''.

Chiudi blocco

Altre dichiarazioni nel periodo per gli stessi argomenti



Dichiarazione di Guido Bertolaso

Alla data della dichiarazione:  Sottosegretario  Presidenza del Consiglio delega Protezione Civile


 

Rifiuti: ''Situazione peggiore di un anno fa''.

  • (29 maggio 2008) - fonte: Adnkronos/Ign - inserita il 29 maggio 2008 da 31

    ''Più di trentamila tonnellate di immondizia depositate nelle strade''.
    La situazione dei rifiuti "è molto peggiore rispetto a quella in cui si trovava la Campania un anno fa".
    Lo ha sottolineato il sottosegretario all'Emergenza rifiuti in Campania, Guido Bertolaso durante l'audizione in commissione Ambiente della Camera che ha iniziato l'esame del decreto legge.
    Intanto, domani pomeriggio il premier Silvio Berlusconi sarà di nuovo a Napoli per un sopralluogo e una prima ricognizione sull'emergenza rifiuti, come annunciato la settimana scorsa.
    Il leader del Pdl volerà nel capoluogo campano dopo il Cdm e avrà una serie di incontri in prefettura.
    "Vi sono oggi - ha spiegato Bertolaso durante l'audizione - più di trentamila tonnellate di spazzatura depositate nelle strade, nelle piazze, nella periferia, nei campi, abbiamo avuto solo nella scorsa notte più di cento incendi.
    Ogni giorno in Campania si producono più di settemila tonnellate di spazzatura" e gli impianti di Macchia Soprana e di Ferrandelle sono in grado di ricevere ancora, "non più di 130-140 mila tonnellate di spazzatura a fronte delle 700mila che erano state previste all'inizio" il primo; "40-50 mila tonnellate" il secondo.
    "Al momento non vi sono altri siti dove poter conferire quello che viene prodotto quotidianamente in quella Regione.
    Fortunamente, grazie al lavoro del prefetto De Gennaro, saranno aperti nel corso della seconda metà di giugno i due siti in provincia di Benevento e di Avellino, Sant'Arcangelo Trimonte e Savignano Irpino, che dovrebbero essere destinati principalmente al conferimento dei rifiuti che si producono in quelle due province".
    Ma "in una prima fase questo sarà impossibile" perché il sito di Chiaiano, destinato per la Provincia di Napoli, "è stato oggetto di violente contestazioni".
    "La vigilanza che abbiamo previsto dalle Forze armate - ha spiegato poi - non è finalizzata a prevenire possibili situazioni critiche, ma va finalizzata soprattutto a proteggere da eventuali utilizzi illegali che sicuramente sono accaduti in precedenti situazioni.
    Il fatto che sia sul posto l'esercito giorno e notte, con le fotoelettriche, è evidente che impedisce a chiunque di arrivare magari alle 3 di notte con un camion e buttare lì quello che gli pare".

    Da parte sua, il ministro dell'Ambiente Stefania Prestigiacomo ha affermato durante l'audizione: "Non esiteremo ad adottare scelte anche dolorose e difficili con la fermezza necessaria per riportare la Campania ad una situazione propria di un Paese civile", per "riportare la normalità dove il senso della normalità c'è il forte rischio che si smarrisca".
    "Da questa emergenza - ha detto ancora Prestigiacomo - la regione dovrà uscire con un sistema di gestione dei rifiuti autosufficiente, in linea con le normative vigenti nazionali ed europee e che eviti il ripetersi di emergenze così penalizzanti per la dignità di Napoli e della Campania".
    "Credo e confido - ha concluso - che da questo decreto, dalla decisione forte dello Stato di riportare ordine e condizioni di vita civili in Campania, possa nascere una nuova primavera per Napoli, che si possa avviare un percorso che riconduca la Campania al prestigioso ruolo che merita nell'ambito del Paese, per la sua storia, per la sua cultura, per le sue grandi risorse umane e naturali".


    Fonte: Adnkronos/Ign | vai alla pagina
    Argomenti: ambiente, rifiuti campania, discarica, Governo Berlusconi, ministro Ambiente | aggiungi argomento | rimuovi argomento
    » Segnala errori / abusi
    Pubblica su: share on twitter

 
Esporta Esporta RSS Chiudi blocco

Commenti (0)


Per scrivere il tuo commento devi essere loggato