-
» DIALOGARE...NON E' PIU' POSSIBILE'?...
Luca ZAMBIANCHI in data 18 giugno 2008
-
» «Sarkozy? C'est moi» - Intervista
Renato BRUNETTA in data 15 giugno 2008
-
» Il premier deve far fronte all’emergenza etico-morale. - Intervista
Marcello PERA in data 30 maggio 2008
-
» «Si apra stagione di riforme condivise»
Renato Giuseppe SCHIFANI in data 29 maggio 2008
-
» Riforme: lo scontro sulle tv non pregiudica il dialogo.
Valter VELTRONI in data 23 maggio 2008
-
» Decreto Alitalia: La delegazione radicale al Senato non parteciperà al voto.
Emma BONINO in data 21 maggio 2008
-
» Molto positivo l'interesse di Schifani per la lingua italiana, adesso leggi che la tutelino
Marco PERDUCA in data 20 maggio 2008
-
» MI ASTENGO E NON PARTECIPO AL VOTO DI FIDUCIA.
Carlo Azeglio CIAMPI in data 15 maggio 2008
-
» Sul federalismo ho una mia proposta.
Umberto BOSSI in data 14 maggio 2008
-
» "Subito lo statuto dell'opposizione" - "Sì al dialogo, ma idee sono diverse" - Intervista
Enrico MORANDO in data 14 maggio 2008
-
» APRO ERA DIALOGO E DIPLOMAZIA.
Silvio BERLUSCONI in data 14 maggio 2008
-
» DOBBIAMO LAVORARE ANCORA SULLA NOSTRA IDENTITA'.
Anna FINOCCHIARO in data 14 maggio 2008
-
» Intervento al Senato, durante il dibattito generale sulla fiducia al governo Berlusconi.
Marco PERDUCA in data 14 maggio 2008
-
» Solidarietà a Travaglio
Antonio DI PIETRO in data 11 maggio 2008
-
» Inaccettabile lanciare accuse di collusione a Schifani in diretta e senza contraddittorio a "Che tempo che fa"
Anna FINOCCHIARO in data 11 maggio 2008
Dichiarazione di Renato Giuseppe SCHIFANI
Alla data della dichiarazione: Pres. Senato (Lista di elezione: PdL) - Senatore (Gruppo: FI)
«Si apra stagione di riforme condivise»
-
(29 maggio 2008) - fonte: ilsole24ore.com - Nicoletta Cottone - inserita il 01 maggio 2008 da 31
Renato Schifani é il nuovo presidente del Senato.
L'assemblea di Palazzo Madama ha salutato con un lungo applauso non appena raggiunti i 162 voti necessari per l'elezione, che rappresentano la maggioranza dell'assemblea.
Schifani é poi stato eletto al timone del Senato con 178 voti, 4 in più rispetto a quelli sulla carta di Pdl, Lega e Mpa.
Sono state 117 le schede bianche, 3 le nulle, 13 i voti attribuiti alla senatrice radicale del Pd Emma Bonino, 2 al senatore Pdl, Giuseppe Pisanu .
Molti i senatori che hanno ottenuto un voto: il presidente uscente, Franco Marini, Sergio Zavoli, Maria Elisabetta Alberti Casellati, Helga Thaler Ausserhofer, Giuseppe Lumia, Paolo Rossi.
«Sarò il garante di tutti, il massimo garante delle regole», ha detto Schifani, che ha reso omaggio al Capo dello Stato e ha rivolto un ringraziamento al presidente uscente Franco Marini per l'equilibrio e la capacità di includere tutte le componenti parlamentari e alle doti di equilibrio della senatrice Anna Finocchiaro, capogruppo uscente del Pd al Senato.
Schifani ha poi affermato che il Parlamento deve avviarsi verso «una feconda stagione di riforme condivise» perchè è necessaria «una condivisa riscrittura delle regole».
Il via libera alla prima seduta del Senato della XVI Legislatura è stato dato dal senatore a vita Giulio Andreotti.
Il compito in realtà sarebbe spettato a Rita Levi Montalcini, la più anziana di Palazzo Madama, ma la senatrice ha rinunciato.
Ha poi declinato l'invito anche il secondo in linea di età, il senatore a vita Oscar Luigi Scalfaro, che ha ceduto il timone ad Andreotti.
A sorpresa Emma Bonino ha posto la sua candidatura a presidente del Senato.
Il presidente Andreotti ha risposto che formalmente l'assemblea non poteva accogliere candidature.
Pierluigi Castagnetti, vicepresidente anziano della precedente legislatura, ha aperto nell'aula di Montecitorio i lavori della XVI legislatura e si è commosso nel ricordare il sacrificio di Aldo Moro e dei cinque agenti della sua scorta, di cui ricorre il trentesimo anniversario.
Forti applausi in aula all'ingresso di Gianni Alemanno, nuovo sindaco di Roma, Pd sotto shock perché se la sconfitta alle politiche era prevedibile, la debacle al Comune di Roma era inaspettata.
Il nuovo Parlamento, nonostante il porcellum, è radicalmente trasformato rispetto alla legislatura precedente
Alla Camera, dove c'erano ben 13 gruppi, oggi sono 6 (Pdl, Lega Nord, Pd, Idv, Udc, Misto).
Al Senato, dove erano 11, adesso sono 5 (Pdl, Lega Nord, Pd, Idv, Misto).
Non c'è più la rappresentanza della Sinistra-Arcobaleno, quindi deputati e senatori del Pd saranno più a sinistra negli scranni parlamentari.
Renato Schifani è stato eletto alla prima votazione come diciottesimo presidente del Senato.
Fonte: ilsole24ore.com - Nicoletta Cottone | vai alla pagina » Segnala errori / abusi