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Dichiarazione di Guido Bertolaso

Alla data della dichiarazione:  Sottosegretario  Presidenza del Consiglio delega Protezione Civile

 

''Stato d'emergenza per Piemonte e Valle d'Aosta''

  • (30 maggio 2008) - fonte: Adnkronos/Ign - inserita il 30 maggio 2008 da 31

    La decisione dopo un vertice in Prefettura a Torino
    Domani l'ordinanza del premier. Il Po a rischio nel cuneese. Evacuati due quartieri a Savigliano per l'esondazione del Maira. Chiuse le scuole e strade interrotte. Continuano le ricerche della donna e la bimba di 3 anni rimaste travolte da una frana a Villar Pellice.

    Stato di emergenza per il Piemonte e la Valle d'Aosta.
    Ad annunciare il provvedimento per queste due regioni colpite dal maltempo, è il sottosegretario alla Protezione civile, Guido Bertolaso, al termine del vertice in prefettura a Torino.
    ''Vi sarà un primo stanziamento per far fronte alle urgenze - ha spiegato il capo della Protezione civile, annunciando per oggi un incontro con il premier Berlusconi - e domani il presidente del Consiglio disporrà l'ordinanza''.
    Intanto rimane alta l'allerta. A Torino, la temuta onda di piena della Dora Riparia si è spalmata nel corso della notte evitando così esondazioni mentre il fiume Po ha rotto gli argini al Valentino, allagando il parco, e ai Murazzi, invadendo i locali che si trovano lungo le sponde.
    Per le prossime ore è previsto un rinvigorimento della Dora Riparia a Susa, dove già ieri è esondata.
    Ma la situazione più critica è attesa nel cuneese.
    A Savigliano, l'esondazione del fiume Maira ha reso necessaria l'evacuazione di due quartieri.
    E proprio nel Cuneese, nelle prossime ore è attesa l'ondata di piena del Po che, tuttavia, secondo l'Aipo non dovrebbe provocare particolari problemi in quanto il livello dell'acqua dovrebbero restare ovunque piuttosto contenuto.
    In queste ore, la portata del Po è di 1.200 metri cubi di acqua al secondo, una portata inferiore rispetto a quella che si era verificata nelle alluvioni degli anni passati, quando la portata era stata di 2.200 metri cubi.
    Oggi tutte le scuole restano chiuse , mentre sono decine, soprattutto in provincia di Torino, le strade statali e provinciali interrotte a tratti e 14 i ponti chiusi al traffico.
    In particolare nel capoluogo piemontese restano chiusi quelli sulla Dora, Carpanini, a Borgo Dora e quello di via Bologna.
    Chiuso anche il ponte tra Carmagnola e Carignano sulla regionale 20 e il sottopasso di San Mauro che costeggia il fiume.
    E a Villar Pellice, alle prime luci dell'alba, sono ripresi gli scavi nella zona dove da ieri sono disperse una donna, Erika Poet, e la sua bambina di tre anni, rimaste travolte da una frana che ha investito la loro casa.

    Fonte: Adnkronos/Ign | vai alla pagina
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