Ti trovi in Home  » Politici  » Silvio BERLUSCONI  » «Sui rifiuti non ci fermiamo»

Chiudi blocco

Altre dichiarazioni nel periodo per gli stessi argomenti



Dichiarazione di Silvio BERLUSCONI

Alla data della dichiarazione: Deputato (Gruppo: FI)  -  Pres. del Consiglio   (Partito: PdL) 


 

«Sui rifiuti non ci fermiamo»

  • (30 maggio 2008) - fonte: Corriere della Sera.it - inserita il 30 maggio 2008 da 31

    Il premier a Napoli. Pieno sostegno a Bertolaso.
    «La situazione è difficile, serve segnale distensivo»


    E Napolitano: «Sono ANGOSCIATO, si rischia una catastrofe»
    Andiamo avanti. La parola d'ordine, all'interno del governo, è quella della fermezza. L'emergenza rifiuti in Campania tiene banco anche al Consiglio dei ministri.
    Silvio Berlusconi, raccontano fonti ministeriali, spiega le ragioni della visita di questo pomeriggio a Napoli, ribadendo la necessità di uno sforzo comune per fronteggiare l'emergenza, tenendo conto delle esigenze delle popolazioni locali.
    Il premier è preoccupato dalla situazione ambientale e teme i rischi che il caldo estivo può procurare alla salute dei cittadini.
    Il Cavaliere vuole ribadire il suo impegno in prima persona e dare un segnale di distensione, perché il confronto con tutti è sempre aperto. La protesta contro le discariche non si placa.
    C'è sempre il pericolo di possibili blocchi stradali, roghi, incidenti.
    Senza contare le tensioni sorte dopo l'ultima inchiesta dei giudici partenopei (che ha toccato anche alcuni dei più stretti collaboratori del sottosegretario Guido Bertolaso) e le polemiche legate alla «superprocura» prevista nel decreto governativo sull'emergenza immondizia.

    AVANTI CON BERTOLASO - Il presidente del Consiglio, riferiscono alcuni partecipanti al Cdm, sarebbe preoccupato, infatti, anche per i risvolti giudiziari della vicenda, che ostacolerebbero il lavoro del capo della Protezione civile.
    La situazione campana, dunque, presenta tante sfaccettature e va risolta. Per questo, il governo vuol dimostrare che lo Stato c'è.
    Da qui la necessità di dare un segnale politico forte e concreto.
    Ed ecco la decisione della trasferta ai piedi del Vesuvio.
    Una visita per confermare piena fiducia e appoggio all'operato di Bertolaso e per assicurare la vicinanza delle istituzioni e dell'esecutivo alla gente.
    Un modo per dire che il governo non vuole abbandonare i cittadini in un momento delicato come questo.
    In tanti, all'interno del Pdl, Lega in testa, si lamentano delle aggressioni di certi magistrati e di una giustizia ad orologeria proprio quando c'è la necessità di uscire subito da una situazione emergenziale.

    L'ANGOSCIA DI NAPOLITANO - «Sono molto angosciato, vivo questa situazione, come capo dello Stato e come napoletano, con grande sgomento».
    Così Giorgio Napolitano torna sulla questione rifiuti e lo fa utilizzando toni molto preoccupati.
    «La cosa peggiore - sottolinea il presidente della Repubblica durante un incontro con gli studenti al Quirinale - è lasciare accumulare i rifiuti nelle strade, lasciarli marcire e fare la follia di incendiarli.
    Bisogna sostenere gli sforzi per superare l'emergenza e non chiudersi in una visione ristretta: se tutti dicono "i rifiuti non portateli sotto casa mia ma da un'altra parte", ci sarà una catastrofe».

    Fonte: Corriere della Sera.it | vai alla pagina
    Argomenti: Berlusconi, rifiuti campania, pdl, presidente Napolitano, Governo Berlusconi, Bertolaso | aggiungi argomento | rimuovi argomento
    » Segnala errori / abusi
    Pubblica su: share on twitter

 
Esporta Esporta RSS Chiudi blocco

Commenti (0)


Per scrivere il tuo commento devi essere loggato