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Dichiarazione di Andrea Franceschi

Alla data della dichiarazione: Sindaco  Comune Cortina d'Ampezzo (BL) (Partito: LISTA CIVICA)  - Consigliere  Consiglio Comunale Cortina d'Ampezzo (BL) (Lista di elezione: LISTA CIVICA) 


 

Sindaco di Cortina:«Caro Messner, Cortina non è morta».

  • (03 giugno 2008) - fonte: Il Gazzettino - Belluno - Marco Dibona - inserita il 03 giugno 2008 da 31

    Dal palco della festa della repubblica il sindaco replica alle affermazioni dell’alpinista durante la sua visita a Monte Rite.
    Bacchettate anche al Sudtirolo per il divieto alle imprese bellunesi di partecipare ai bandi pubblici.

    Cortina - «Ha un bel coraggio l'alpinista Reinhold Messner, che si definisce uomo di cultura, a venire qui da noi, di passaggio, e dire che Cortina è morta, che non abbiamo voglia di fare, che siamo finiti. A Messner, e a tutti quelli che la pensano come lui, dico che forse siamo stati un po' seduti, per qualche tempo, ma siamo vivi, siamo una comunità forte, con orgoglio, sani principi e valori. Ci risolleveremo. Chiediamo soltanto di poterlo fare combattendo, ad armi pari, la battaglia per il turismo, per la nostra economia».
    Il sindaco di Cortina Andrea Franceschi, prendendo la parola durante le celebrazioni per la festa della Repubblica, ha replicato con decisione agli attacchi, portati i giorni scorsi dall'alpinista altoatesino.
    E, a proposito di Sudtirolo, Franceschi è stato ancora più chiaro: «L'articolo 116 della Costituzione elenca le cinque regioni che dispongono di forme e condizioni particolari di autonomia, ma è altrettanto vero che l'articolo 120 stabilisce che "la Regione non può istituire dazi, né adottare provvedimenti che ostacolino la libera circolazione delle cose e delle persone, né limitare il diritto al lavoro".
    Mi chiedo allora come vada interpretata l'impossibilità delle imprese costruttrici bellunesi a partecipare ai bandi pubblici in Alto Adige, se non come un provvedimento che ostacola la libera circolazione delle cose tra le regioni». In quanto alla realtà di Cortina, e delle altre località della provincia di Belluno, incuneate fra province a statuto speciale, ha aggiunto: «Come dobbiamo interpretare tutti i sussidi che vengono dati alle strutture ricettive dell'Alto Adige, se non come delle storture alla libertà di concorrenza».
    Si è detto infine d'accordo, con quanto asserito i giorni scorsi dal Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, a proposito della necessità di aggiornare la Costituzione: «Sono modifiche che devono andare di pari passo con le variazioni storiche, sociali ed economiche della nostra nazione. Mi auguro che questi cambiamenti ci siano, ma senza più distinzioni tra cittadini di serie A e di serie B. Tutti dobbiamo far parte di un'unica nazione, di un'unica Europa unita, secondo i principi di unità, democrazia e libertà».
    Il discorso del primo cittadino ha concluso le celebrazioni per la festa della Repubblica, quest'anno vissute da Cortina con un'inusuale partecipazione.
    La piazza s'è affollata, di residenti e di qualche turista, per assistere all'alzabandiera solenne, eseguita da un marinaio, davanti alle rappresentanze delle forze armate e di polizia, alle associazioni di volontariato, inquadrate dal capitano dei carabinieri Filippo Vanni, alla recita della preghiera, da parte del tenente Fernando Rapone, della Guardia di finanza, al messaggio del Presidente della Repubblica, letto dal vice questore di polizia Giuseppe Solimene.
    Le note del Corpo musicale di Cortina hanno sottolineato i momenti più significativi della festa, con l'esecuzione dell'Inno d'Italia e del Silenzio, per commemorare i caduti. Terminata la parte ufficiale, tutti gli spettatori, e soprattutto i bambini, hanno approfittato per osservare da vicino i mezzi di tutte le forze armate e di polizia, schierati in piazza Venezia e lungo corso Italia.

    Fonte: Il Gazzettino - Belluno - Marco Dibona | vai alla pagina
    Argomenti: privilegi, Statuti Speciali per Provincie e Regioni, sindaco, veneto, comuni montani, regione veneto, statuto speciale, Regione Trentino A.A. | aggiungi argomento | rimuovi argomento
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