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Dichiarazione di Salvatore Guerra

Alla data della dichiarazione: Assessore  Comune Marino (RM) (Partito: AN) 


 

CORSO NAZIONALE RESIDENZIALE DI EPATOLOGIA DEI CASTELLI ROMANI

  • (05 giugno 2008) - fonte: GIORNO PER GIORNO MENSILE - inserita il 16 giugno 2008 da 1922
    CORSO NAZIONALE RESIDENZIALE DI EPATOLOGIA DEI CASTELLI ROMANI Si è tenuta presso l’Helio Cabala di Marino la decima edizione per favorire il confronto fra docenti e giovani epatologi Sotto la sapiente direzione del professor Claudio Puoti la presenza, tra gli altri, dell’assessore alla Sanità Salvatore Guerra Il 5, 6 e 7 giugno scorsi presso il Grand Hotel Helio Cabala di Marino si è tenuta la decima edizione del Corso Nazionale Residenziale di Epatologia dei Castelli Romani dal titolo “Dalle sfide irrisolte ai progressi terapeutici”. Obiettivo del corso è stato quello di diffondere le linee guida epatologiche internazionali e nazionali, cercare di favorire il confronto fra docenti e giovani epatologi, ed assicurare un incontro periodico fra relatori di diverse provenienze geografiche. Con il patrocinio dell’A.I.S.F., Associazione Italiana per lo Studio del Fegato, l’ASL RM H, il Comune di Marino (assessorato alla Sanità), il CL.E.O., Club Epatologi Ospedalieri ed il F.A.D.O.I, Federazione delle Associazioni dei Dirigenti Ospedalieri Internisti, il corso è stato destinato a circa cinquanta giovani specializzandi in Epatologia, Gastroenterologia, Medicina Interna e Malattie Infettive. Oltre ai giovani hanno partecipato altrettanti osservatori “senior” e circa una cinquantina di relatori. L’adesione degli epatologi si è rivelata a livello internazionale, con medici provenienti non solo da tutta Italia, ma anche dalla Svizzera, dalla Spagna, dalla Gran Bretagna e dalla Grecia. L’inaugurazione del corso ha visto la partecipazione del presidente, il professor Livio Capocaccia, già direttore del Dipartimento di Gastroenterologia dell’Università degli Studi di Roma La Sapienza, del direttore, il professor Claudio Puoti, primario dell’Unità Operativa Complessa di Medicina Interna ed Epatologia Generale presso l’ospedale San Giuseppe di Marino, di Salvatore Guerra, assessore alla Sanità del Comune di Marino, del direttore generale e del direttore sanitario della ASL RM H, i dottori Luciano Mingiacchi e Vittorio Amedeo Cicogna, del segretario nazionale dell’Associazione Italiana per lo Studio del Fegato, il dottor Daniele Prati, e del rappresentante dell’esecutivo nazionale della Federazione Italiana dei Dirigenti Ospedalieri Internisti (FADOI), il dottor Francesco D’Amore. Il corso si è svolto con lezioni articolate in letture magistrali, tavole rotonde, meeting, dibattiti e discussioni aperte con televoter: la caratteristica principale del corso è stato l’alto grado di interattività. Dopo le sessioni teoriche hanno seguito le presentazioni dei casi clinici reali o simulati discussi dai giovani partecipanti, seguite da votazioni da parte della platea e dai commenti sui risultati dei relatori stessi. Oltre ai gruppi di ricerca stranieri, i vari relatori provenivano dalle componenti dei Direttivi Nazionali delle principali società epatologiche italiane o dalle componenti dell’Associazione Europea per lo Studio del Fegato delle principali città italiane e tutti i centri epatologici universitari o ospedalieri di Roma. La forte interrelazione sviluppatasi tra borsisti e relatori più esperti è stata favorita anche dalla decisione di far soggiornare entrambi nello stesso albergo permettendo un confronto continuo fra gli stessi anche oltre l’orario del corso. Il convegno è stato l’unico in Italia a non prevedere quote di iscrizione: sono stati offerti sia il soggiorno che la partecipazione ai lavori; gli stessi relatori non hanno ricevuto nessuna corresponsione. A fine corso le dichiarazioni soddisfatte dell’assessore alla Sanità, Salvatore Guerra: “Un ringraziamento particolare va al professor Puoti per aver scelto Marino come città ospitante il convegno; da due anni come amministratore ho avuto modo di conoscere l’ospedale San Giuseppe con tutte le sue problematiche, abbiamo avuto modo di risolverle in buona parte anche grazie alla collaborazione di tutti gli operatori che vi lavorano al suo interno e che mi sento in dovere di ringraziare. Posso sicuramente affermare che l’Unità Operativa Complessa di Medicina Interna ed Epatologia diretta dal professor Puoti rappresenta il vero fiore all’occhiello dell’ospedale della città di Marino”.
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