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Dichiarazione di Maurizio FERAUDO

Alla data della dichiarazione: Consigliere Regione Calabria (Lista di elezione: IdV) 


 

"Tagli alla SS 106, Italia dei Valori al fianco di Sindaci e Consigli comunali"

  • (10 giugno 2008) - fonte: Nuova Sibaritide - quotidiano online della Sibaritide, del Pollino e della Valle Crati - inserita il 10 giugno 2008 da 1628
    "Con il Decreto Legge n. 93 del 27 maggio 2008, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 124 del 28 maggio 2008, il Governo-Berlusconi ha abolito interamente l'Ici sulla prima casa, penalizzando, per la sua copertura finanziaria, gli investimenti già programmati per il Mezzogiorno e facendo gravare tale provvedimento all'80% sulla Calabria e la Sicilia".
    "Con un gravissimo colpo di mano il Consiglio dei Ministri ha sottratto alle nostre due regioni 2 milioni e 400 mila euro (pari a 4800 miliardi di vecchie lire) destinati ad opere finalizzate a rendere più efficiente il sistema degli attracchi di Villa San Giovanni, il sistema viario dell'Area dello Strettto, la Strada Statale 106 Ionica per i mega lotti comprendenti le tratte Roseto Capo Spulico-Sibari e Crotone- Rossano, il raccordo tra lo svincolo A3 di Firmo e la SS 106, interventi per il completamento della trasversale delle Serre catanzaresi e la tangenziale di Reggio Calabria, a cui si aggiungono altri 43 milioni di euro destinati alle Autostrade del Mare. E' stato tagliato un miliardo di euro (oltre 2000 miliardi di vecchie lire), già destinato alle strade di competenza delle Province calabresi e siciliane. Si tratta di imponenti ed importanti risorse finanziarie stanziate dal precedente Governo di centrosinistra e fortemente volute dall'ex Ministro alle Infrastrutture, Antonio Di Pietro, leader di Italia dei Valori, in primis per i necessari lavori sulla Statale 106 Ionica. Di fronte ad una scelta così grave e fortemente dannosa per lo sviluppo della nostra regione è necessaria una forte mobilitazione unitaria delle popolazioni, delle istituzioni locali, delle forze sociali, culturali e politiche della Calabria. In questa direzione, si plaude all'iniziativa assunta congiuntamente dai presidenti dell cinque Province calabresi di auto-convocarsi in seduta straordinaria per la giornata di domani e di invitare a fare lo stesso, in modo ufficiale, tutti i Consigli comunali della Calabria".
    "Italia dei Valori si schiera pubblicamenta al fianco di tutti i Sindaci ed i Consigli comunali della Calabria affinchè, da questa azione congiunta, emerga una forte richiesta unitaria, indirizzata al Governo di centrodestra, mirata a modificare il Decreto in questione e ripristinare i fondi stanziati per il Sud Italia. Il nostro leader Antonio Di Pietro, per testimoniare in modo ancora più vibrante la sua personale vicinanza alle popolazioni del territorio e la linea ufficiale del partito di Italia dei Valori, nettamente contraria a tale scellerata decisione del Governo Berlusconi, sarà in Calabria, a Gizzeria, sabato prossimo. Anche in tale occasione, si ribadirà con fermezza che quanto disposto, in termini di compensazione e di manovra operata sull'Ici, non può e non deve essere presentato dal Governo semplicemente e demagogicamente come uno sgravio a favore dei cittadini contribuenti, trattandosi, al contrario, di un vero e proprio taglio di risorse ai danni delle aree più svantaggiate del Sud, a tal punto che la decisione si presenta realmente come una pesante presa di posizione di politica antimeridionalista".

    Fonte: Nuova Sibaritide - quotidiano online della Sibaritide, del Pollino e della Valle Crati | vai alla pagina
    Argomenti: Governo Berlusconi, Italia dei Valori, statale 106, Gizzeria | aggiungi argomento | rimuovi argomento
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