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Dichiarazione di Alessio BONETTO

Alla data della dichiarazione: Consigliere  Consiglio Comunale Mira (VE) (Lista di elezione: CEN-SIN(LS.CIVICHE)) 


 

Forte Poerio e centro immigrati

  • (13 giugno 2008) - fonte: Mira in alto - inserita il 26 agosto 2008 da 3098
    È probabile che qualcuno abbia le idee poco chiare su come sia andata la vicenda Forte Poerio. Al solito si vuol tacciare le minoranze di populismo, razzismo e xenofobia per mascherare un dietro front tutto interno alla maggioranza. Se questa amministrazione fosse stata convinta di portare a termine il progetto Forte Poerio aveva i numeri e i mezzi per farlo. Ma la verità è che le fratture e i dubbi e le contraddizioni della maggioranza sono stati più forti. Fa comodo scaricarsi poi sulle minoranze, ma bisogna sapere che la verità è un'altra. Le minoranze si sono limitate a puntualizzare la scarsa condivisione con cui è stato condotto il progetto, in particolare il Partito Socialista, che non ha fatto né la polemica né il chiasso di altri, ha chiesto solo di poterlo discutere, ma quando questo è giunto nelle commissioni dedicate, ormai era tardi, il Sindaco l'aveva già ritirato. Noi, infatti, non dubitiamo che servano politiche rigorose sull'immigrazione e politiche intelligenti e serie per l'accoglienza, ne dubitiamo che gli Enti Locali debbano fare la loro parte. Ma nel caso specifico, ci pare che Forte Poerio non fosse la scelta idonea per un simile progetto, progetto che come la stessa maggioranza ha detto verteva su una piccola area, lasciando del tutto incompiuto il resto, che invece deve essere ridato ai cittadini. Noi rivendichiamo di aver sostenuto la scelta dell'acquisto del Forte durante la passata amministrazione e ci lascia perplessi che chi ieri votò contro quell' acquisto, oggi ci dica come userebbe il Forte: noi crediamo che il Forte Poerio vada aperto ai cittadini, per essere il polmone verde di Mira, un parco per eventi culturali e ricreativi, per rilassarsi e per stare un po' in tranquillità. Se integrazione si vuol fare, sia integrazione davvero, perché si vuol fare un centro di ospitalità per immigrati regolari lavoratori, nel Forte? Lo si faccia in centro a Mira, nei dintorni del Municipio vi sono diverse possibilità, così gli immigrati lavoratori, temporaneamente ospiti, avranno a portata di mano servizi e trasporti, oltre che gli uffici comunali, in tal modo potranno davvero entrare nel tessuto della nostra comunità, invece, prevale una logica di ghettizzazione strisciante, ben più pericolosa di quella conclamata, perché ammantata di buone intenzioni, di cui si sa, è lastricata la strada per l'inferno. Noi siamo disponibili a discutere progetti di vera accoglienza senza preconcetti di sorta, riteniamo che l'amministrazione abbia maldestramente condotto la questione è che il dietrofront su tale progetto sia da addebitarsi esclusivamente alle proprie incertezze, dare ad altri la colpa serve solo a scaricarsi la coscienza; chiediamo con forza che Forte Poerio sia aperto ai cittadini, aprirne almeno il parco non richiede cifre impossibili e crediamo che i Miresi siano pronti a collaborare per riavere il Forte, più che fondi qui serve volontà politica. Che a Mira è ancor più scarsa dei soldi.
    Fonte: Mira in alto | vai alla pagina
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