Ti trovi in Home  » Politici  » Marco CAPPATO  » Caso Nuvoli: le responsabilità da accertare sono quelle di chi lo costrinse a sospendere cibo e acqua per poter morire.

Chiudi blocco

Altre dichiarazioni nel periodo per gli stessi argomenti



Dichiarazione di Marco CAPPATO

Alla data della dichiarazione: Deputato Parlamento EU  (Gruppo: ALDE) 


 

Caso Nuvoli: le responsabilità da accertare sono quelle di chi lo costrinse a sospendere cibo e acqua per poter morire.

  • (14 giugno 2008) - fonte: Radicali.it - inserita il 15 giugno 2008 da 31

    • Dichiarazione di Marco Cappato, Deputato europeo radicale, Segretario dell'associazione Luca Coscioni
    Il proscioglimento di Carlo Sini, medico di Giovanni Nuvoli, è una buona notizia. Sini infatti, oltre ad aver curato per tanto tempo Giovanni Nuvoli, aveva avuto il merito - e non certo la colpa - di non aver interferito con la decisione di Giovanni quando decise di sospendersi ogni forma di alimentazione e idratazione.
    Fare il contrario sarebbe stato, da parte di Sini, una grave violenza.
    La giustizia avrebbe semmai dovuto accertare le responsabilità del perché Giovanni Nuvoli, per porre fine al suo atroce dolore, dovette compiere l'immane sforzo di sospendere acqua e cibo per otto giorni, prima di morire.
    Le uniche responsabilità da accertare, sarebbero state quelle del perché e come Tommaso Ciacca, anestesista e dirigente dell'Associazione Luca Coscioni, fu bloccato dalle forze dell'ordine mentre stava per compiere, nel rispetto della legge, ciò che Giovanni Nuvoli stesso gli aveva chiesto: la sospensione del ventilatore sotto anestesia.

    Fonte: Radicali.it | vai alla pagina
    Argomenti: etica, diritti civili, eutanasia, diritti del paziente, diritti umani | aggiungi argomento | rimuovi argomento
    » Segnala errori / abusi
    Pubblica su: share on twitter

 
Esporta Esporta RSS Chiudi blocco

Commenti (0)


Per scrivere il tuo commento devi essere loggato