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Dichiarazione di Raffaele SPERANZON

Alla data della dichiarazione: Consigliere  Consiglio Comunale Venezia (VE) (Lista di elezione: AN) 


 

Campo Sinti: "atteggiamento pilatesco" da parte del sindaco.

  • (14 giugno 2008) - fonte: Il Gazzettino - Venezia-Mestre - Monica Andolfatto - inserita il 14 giugno 2008 da 31

    Mestre - Parola di investigatori: per la cattura della nomade responsabile di uno scippo è risultata preziosa la collaborazione degli occupanti del campo in cui S.S., quarantenne pluripregiudicata, in cui risultava domiciliata, vale a dire quello di via Vallenari a Mestre.
    Ma la precisazione, contenuta nella nota della questura, non basta a fermare la polemica alla vigilia dell'apertura ufficiale del referendum contro la costruzione del villaggio Sinti e nel giorno dell'incontro in prefettura con i portavoce del Comitato di cittadini residenti di via Vallenari schierati per il "no" al progetto del Comune e appoggiati da An, Fi, Lega, Pne e Udc.
    È il 20 maggio scorso quando una signora di Campalto esce dalla filiale della Cassa di risparmio dopo aver ritirato 11.600 euro in contanti.
    Forse è stata tenuta d'occhio, forse è solo un caso. Appena uscita dalla bussola viene strattonata violentemente da alcune persone, fra cui l'arrestata, che le strappano la borsa e la fanno finire a terra.
    È grazie alla puntuale descrizione somatica fornita dalla vittima dell'agguato che gli agenti della Squadra mobile, dopo ripetuti controlli all'interno del campo nomadi, riescono a distanza di poco meno di un mese di assicurare alla giustizia una delle presunte colpevoli.

    Il sindaco Massimo Cacciari che nel comunicato diffuso dall'ufficio stampa del Comune dichiara: «Tengo a sottolineare come l'arresto della donna sia stato possibile anche grazie alla collaborazione fornita da residenti del medesimo campo.
    Va da sé che la responsabile del furto, come chiunque altro si renda colpevole di qualsivoglia reato, sarà escluso dall'assegnazione di alloggio nel nuovo Villaggio per i Sinti in via Vallenari».

    Ma Raffaele Speranzon, capogruppo di An in consiglio comunale, non ci sta e stigmatizza quello che definisce un "atteggiamento pilatesco" da parte del sindaco: «Cacciari non può cavarsela così, negando la casa a chi non ha la fedina penale pulita.
    Ci deve dire quanti nel campo sinti di Mestre in passato abbiamo avuto problemi con la giustizia.
    Le rassicurazioni verbali non bastano più.
    Noi finora abbiamo sempre fatto una battaglia contro la realizzazione di un ghetto, contro un concetto di integrazione che di fatto perpetua la separatezza.
    Ora alla luce di questi fatti occorre porre in maniera chiara il problema della sicurezza.
    Cacciari e il questore avevano rassicurato l'intera città che nel campo erano tutti onesti e dediti alla raccolta del ferro.
    Non ci doveva essere alcun timore ma ora emerge qualcosa di diverso.
    Cosa dire ai veneziani che con le loro tasse hanno pagato luce, acqua e gas anche a una ladra?».


    Fonte: Il Gazzettino - Venezia-Mestre - Monica Andolfatto | vai alla pagina
    Argomenti: veneto, venezia, comune venezia mestre, alleanza nazionale, consiglio comunale, sinti | aggiungi argomento | rimuovi argomento
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