Ti trovi in Home  » Politici  » Marco PERDUCA  » Cittadinanza onoraria al Dalai Lama. Appello al Veneto e ai veneti.

Chiudi blocco

Altre dichiarazioni nel periodo per gli stessi argomenti



Dichiarazione di Marco PERDUCA

Alla data della dichiarazione: Senatore (Gruppo: PD) 


 

Cittadinanza onoraria al Dalai Lama. Appello al Veneto e ai veneti.

  • (15 giugno 2008) - fonte: Corriere Veneto - Marco Perduca-Michele Bortoluzzi - inserita il 15 giugno 2008 da 31

    Venezia ha nella storia il primato delle relazioni con l'estremo oriente, frutto dell'amore per la scoperta di orizzonti umani, geografici, culturali e commerciali. Un amore che ha consentito di aprire Venezia al mondo e il mondo a Venezia.
    Nel Milione si dice dei Polo che essi "erano nobili e savi sanza fallo". In altre occasioni, anche recenti, Venezia è stata in primo piano per affermare i diritti e difendere le libertà ne mondo.
    Ora, in particolare, l’dimostra ancora la Sua nobiltà con l'intenzione di conferire la cittadinanza onoraria al Dalai Lama, per onorare un’esistenza caratterizzata dalla resistenza nonviolenta, quindi costantemente alla ricerca di dialogo con l'altro, anche se avversario, financo nemico, anche laddove i diritti umani non sono stati ancora acquisiti, anche se se ne è vittima.
    Da mezzo secolo il Dalai Lama vive in esilio in India praticando il satyagraha; un cammino di ricerca della verità e sua affermazione vissuto tanto a Dharamsala, quanto in giro per il mondo con conferenze, incontri e meditazioni, dove egli cerca di parlare alle coscienze di chi vive liberamente nel tentativo di illuminare per un attimo quanto accade quotidianamente nel buio imposto da un regime.
    Conferire la cittadinanza onoraria a Tenzin Gyatso può rappresentare un avvio di recupero della ricerca di relazioni tra culture, popoli e individui, fondata sulla ricerca della verità per radicarle nel rispetto reciproco, a partire da quello che pratichiamo e pretendiamo da noi stessi.

    La cittadinanza onoraria della città da cui per primi si è partiti, non per imporre alcunché ma per ricercare nuovi orizzonti, potrebbe anche aiutare Pechino a prendere in considerazione la necessità di fare lo sforzo di invitare il Dalai Lama a essere presente in Cina durante i giochi dopo mezzo secolo di esilio.
    Il modo ed il tempo con cui questa altissima onorificenza potrebbe arrivare al Lama crediamo possa rappresentare un momento decisivo.

    Vogliamo, con l’esperienza decennale della pratica nonviolenta, testimoniare che quello che sta cercando di compiere la politica e l’istituzione Veneziana è uno sforzo ispirato dalla generosità, lungimiranza e saggezza e che proprio per questo deve essere portato a termine con il massimo del risultato, con l'impegno di tutti: il conferimento della cittadinanza onoraria per il Dalai Lama prima dell’avvio dei Giochi di Pechino.

    Fonte: Corriere Veneto - Marco Perduca-Michele Bortoluzzi | vai alla pagina
    Argomenti: veneto, venezia, Tibet, DALAI LAMA, diritti umani, Olimpiadi, cina, cittadinanza | aggiungi argomento | rimuovi argomento
    » Segnala errori / abusi
    Pubblica su: share on twitter

 
Esporta Esporta RSS Chiudi blocco

Commenti (1)

  • Inserito il 15 giugno 2008 da 31
    La cittadinanza onoraria di Venezia al Dalai Lama, sarebbe una grande occasione per l'Italia di avere un ruolo importante in un difficile conflitto qual'è quello tra Tibet e Cina. E non solo l'Italia, ma tutta l'Europa sarebbe più sicura nel determinare le proprie scelte in politica estera.

Per scrivere il tuo commento devi essere loggato