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Dichiarazione di Raffaele SPERANZON

Alla data della dichiarazione: Consigliere  Consiglio Comunale Venezia (VE) (Lista di elezione: AN) 


 

Sinti. In città adesso l'aria è cambiata.

  • (15 giugno 2008) - fonte: Il Gazzettino - Venezia-Mestre - Raffaele Speranzon - inserita il 15 giugno 2008 da 31

    Hanno avuto una settimana di tempo per chiamare a raccolta tutti quelli che in questi anni hanno incassato soldi a vario titolo dal Comune.
    Dai no global che assaltano le sedi dei partiti ad una piccola minoranza di preti orfani della teologia della liberazione rasa al suolo dal grande Papa Wojtila.
    Hanno avuto pure il clima clemente. Hanno organizzato persino un concerto onde attirare l'attenzione di qualche passante in più. Eppure erano 500 (qualcuno mosso da umana pietà ha detto, esagerando, mille).
    Un soffio controvento. Nonostante il sindaco, il numero e l'importanza di partiti, associazioni, sindacati, finti intellettuali, saltimbanchi della politica, cattivi maestri, e no global presenti. Nonostante molti provenissero da altri comuni dove nessuno si sogna di costruire un campo nomadi. Peccato che questa sinistra radical chic no global non abbia coraggiosamente affrontato un corteo da Piazza Pastrello a Piazza Ferretto. Dai balconi e dalle terrazzine dei palazzi sarebbero arrivati applausi o pernacchie?
    Il sindaco invoca la legge. Anche nei confronti dei suoi amici no global che restano sempre vergognosamente impuniti? Non sembra.
    Nella nostra città si assaltano le sedi dei partiti.
    Come all'inizio degli anni di piombo.
    Nessuno dei 500 coscritti durante la manifestazione a favore della costruzione del villaggio Sinti ha detto una parola di solitarietà per gli assaltati e di condanna per gli assalitori.
    Anzi Cacciari definisce le loro violenze manifestazioni.

    Intanto mi resta il vivido ricordo della gente, tanta gente, affacciata ai balconi che gridava: "Cacciari il villaggio per i sinti lo faccia con i soldi suoi dentro casa sua!", "No rivemo a fine mese, anca nialtri voemo a villetta"... Xenofobi, razzisti...? Macchè... onesti cittadini che pagano le tasse, che non tollerano privilegi per alcuni a danno di altri. Non sono coscritti, sono Liberi. Sono la stragrande maggioranza della città. Pretendono Diritti e Doveri uguali per tutti.
    Anche nel comune di Venezia.

    Con un sorriso che dedico anche ai poveri coscritti voglio rassicurare questa maggioranza di cittadini.
    L'aria e' cambiata. Ipocrisie, finti buonismi e balle varie sono stati spazzati dal vento. Adesso respiriamo.
    Decine di migliaia di firme manderanno a casa la sinistra veneziana: chissà se almeno allora abbandonerà l'arroganza attuale e saprà riflettere sui propri errori che oggi sono costretti a pagare tutti i cittadini veneziani e mestrini.

    Fonte: Il Gazzettino - Venezia-Mestre - Raffaele Speranzon | vai alla pagina
    Argomenti: sinistra, centrosinistra, no global, sindaco, nomadi, giunta comunale, casa, venezia, comune venezia mestre, alleanza nazionale, sinti | aggiungi argomento | rimuovi argomento
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