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Dichiarazione di Maria Antonietta FARINA COSCIONI

Alla data della dichiarazione: Deputato (Gruppo: PD) 


 

Intervento alla Camera dei Deputati.

  • (19 giugno 2008) - fonte: Radicali.it - inserita il 20 giugno 2008 da 31

    Intervento tenuto alla Camera da Maria Antonietta Farina Coscioni, presidente di Radicali Italiani, deputata Radicale-PD, membro della Commissione Affari Sociali, per illustrare la sua interpellanza n. 2-00050, concernente tempi per la presentazione del disegno di legge per l'autorizzazione alla ratifica della Convenzione ONU sui diritti delle persone disabili.

    Signor Presidente, onorevole rappresentante del Governo, colleghi, ringrazio il Governo per la tempestività con la quale si è reso disponibile a rispondere all'interpellanza relativa alla ratifica della Convenzione sui diritti delle persone con disabilità, adottata dall'Assemblea generale delle Nazioni Unite il 13 dicembre 2006.

    Il senso della mia interpellanza urgente, che è stata sottoscritta - e di questo li voglio pubblicamente ringraziare - anche dal presidente della Commissione affari sociali, onorevole Giuseppe Palumbo, e da parlamentari della maggioranza e dell'opposizione, è semplice e chiaro.

    Come è noto, il 13 dicembre 2006, dopo cinque anni di elaborazione da parte di un comitato speciale delle Nazioni Unite, è stata approvata all'unanimità dall'Assemblea generale dell'ONU la Convenzione sui diritti delle persone disabili.

    Il 30 marzo 2007, l'Italia, come altri 81 Paesi, è stata tra i primi firmatari della Convenzione stessa. Il 3 maggio 2008, è entrata in vigore la Convenzione e, nel prossimo mese di ottobre, a New York avrà luogo l'incontro intergovernativo tra tutti i Paesi che abbiano ratificato la Convenzione stessa.

    Voglio qui dare atto dell'abilità e della determinazione della delegazione italiana al comitato speciale, grazie alle quali la Convenzione rispecchia nei principali temi, quali istruzione, lavoro, inclusione sociale, politica culturale ed economica, la legislazione italiana e che su tale impostazione hanno convenuto tutti i 192 Paesi aderenti alle Nazioni Unite.
    L'Italia, a causa dell'anticipata fine della legislatura, non ha ancora provveduto alla ratifica della Convenzione.

    Ricordo che, martedì, ho depositato insieme ai miei colleghi della delegazione radicale nel Partito Democratico una proposta di legge di ratifica della stessa, che ricalca il progetto del precedente Esecutivo.
    La Convenzione costituisce un importante obiettivo raggiunto dalla comunità internazionale, in quanto fino ad oggi in materia di disabilità non esisteva uno strumento internazionale vincolante per gli Stati, se si escludono le regole standard dell'organizzazione delle Nazioni Unite sulla disabilità, risalenti al 1993 e prive di efficacia vincolante.

    Il raggiungimento di tale obiettivo dà concretezza a quella che era un'utopia delle persone con disabilità.
    l'utopia di essere, di esistere e di vivere alla pari delle opportunità di tutti. La Convenzione non introduce nuovi diritti, ma si prefigge lo scopo di promuovere, proteggere e assicurare alle persone con disabilità il pieno ed eguale godimento del diritto alla salute, all'istruzione, al lavoro, a una vita indipendente, alla mobilità, alla libertà di espressione e, in generale, alla partecipazione attiva alla vita politica e sociale.

    Sono tutti obiettivi che vedono impegnata, fin dalla sua costituzione, l'associazione Luca Coscioni per la libertà di ricerca scientifica che, con il suo fondatore Luca Coscioni, da politico e con un corpo malato di sclerosi laterale amiotrofica, ha posto l'urgenza della liberazione del malato o del disabile da ogni forma di discriminazione, emarginazione, esclusione o restrizione dei diritti umani, civili e politici. Lo strumento per garantire tutto questo è che la Convenzione venga al più presto ratificata.

    Per questo, onorevole rappresentante del Governo, le chiediamo di sapere se il Governo intenda presentare, con la massima urgenza, un proprio disegno di legge di ratifica o se intenda far sua la proposta di legge, di cui sono prima firmataria, e se ritenga possibile che la ratifica avvenga per la fine di settembre, permettendo così al nostro Paese di partecipare all'incontro intergovernativo nel prossimo ottobre a New York.

    Concludo la mia illustrazione confidando nel buon senso e nel senso di responsabilità del Governo e della maggioranza, affinché ci facciano conoscere i tempi e le modalità di una ratifica non più procrastinabile

    (Applausi dei deputati del gruppo Partito Democratico).

    Fonte: Radicali.it | vai alla pagina
    Argomenti: partito democratico, diritti civili, onu, pari opportunità, disabili, diritti umani, Governo Berlusconi, radicali al Parlamento, Camera dei Deputati, disabilità, Commissione Affari Costituzionali della Camera | aggiungi argomento | rimuovi argomento
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