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Dichiarazione di Carlo GIOVANARDI

Alla data della dichiarazione: Senatore (Gruppo: FI)  -  Sottosegretario  Presidenza del Consiglio deleghe Famiglia, droga e Servizio civile (Partito: PdL) 


 

In Parlamento gira cocaina.

  • (26 giugno 2008) - fonte: Corriere della Sera - Alessandra Arachi - inserita il 26 giugno 2008 da 31

    L’occasione è istituzionale: la presentazione della relazione annuale al Parlamento sullo stato delle tossicodipendenze.
    Anche la sede, ovviamente, lo è. Ed è proprio dalla sala stampa di Palazzo Chigi che Carlo Giovanardi candidamente ammette: «Certo la droga, e in particolare la cocaina, è diffusa in Parlamento».
    Adesso Giovanardi è sottosegretario alla Presidenza del consiglio. E ha la delega sulla droga. Ieri, in conferenza stampa, spiegava che «in Italia il fenomeno delle tossicodipendenze è grave, ma non assume i contorni allarmistici e le dimensioni numericamente drammatiche di cui si sente parlare ogni giorno».
    Poi aggiungeva che il consumo della cocaina e dell’eroina sono rimasti pressoché stabili dal 2006 al 2007, mentre ad aumentare è stato il consumo della cannabis e che a farlo aumentare sono per lo più i giovani tra i 15 e i 24 anni. Soprattutto le donne.
    Qualche numero. Un italiano su mille usa con frequenza la cocaina, otto in maniera sporadica. E sono invece 14 italiani su mille che fra i 15 e i 64 anni hanno dichiarato di consumare cannabis, hashish o marijuana che sia.
    Sembra non esserci dubbio: sono gli studenti quelli che riescono a trovare con più facilità la droga. E in pole position c’è la discoteca: qui il 15% dei ragazzi ci trova eroina, il25%o cocaina, il 30% cannabis. Ma anche a scuola non si scherza.

    In mezzo i banchi i ragazzi trovano eroina con facilità (il 12%), cannabis (26,4%), il 5,7% gli stimolanti e il 4% gli allucinogeni. Ma non c’è allarme. «La sfida si può vincere», ha detto Giovanardi cercando di minimizzare anche la diffusione delle droghe tra gli scranni del Parlamento.
    Ha detto, infatti: «Certo che la droga è diffusa alle Camere, non si può negare. Ma non è vero che metà dei parlamentari ne fa uso. La cocaina gira in Parlamento come succede in tutti gli altri ambienti, ma non bisogna esagerare con gli allarmi».
    Immediate le reazioni. Franco Laratta, Pd: «Giovanardi dice che in Parlamento gira cocaina? E una volgare insinuazione, altrimenti perché Giovanardi non cita fonti e non dà riscontri certi?». Ma non solo. Indignata per le parole di Giovanardi è Rita Bernardini, segretaria dei radicali: « È incredibile quello che dice: se fosse ancora all’opposizione si sarebbe strappato le vesti alla notizia, riportata nella relazione, che i decessi per droga sono aumentati del 6% fra il 2006 e il 2007. Ora da sottosegretario, non cita nemmeno il dato».
    Critico anche Achille Saletti, presidente della comunità Saman: «Come sempre la discriminazione è ideologica non sulla base della pericolosità delle sostanze ma sull’eticità personale: si dà un grande risalto alla cannabis che di morti non ne causa affatto e minimizzare su tutto il resto».

    Fonte: Corriere della Sera - Alessandra Arachi | vai alla pagina
    Argomenti: parlamento, scuola, sostanze psicotrope, radicali al Parlamento, droga | aggiungi argomento | rimuovi argomento
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Commenti (2)

  • Inserito il 27 giugno 2008 da 2853
    Come se non lo sapessimo! Ci credo che poi fanno uscire di carcere gli spaciatori se no chi gliela porta la droga?
  • Inserito il 26 giugno 2008 da 31
    Lo sapeva tutta l'Italia da tempo. E le "Iene" in un celebre servizio lo dimostrarono. Niente di nuovo. C'è da eccepire nella mancanza di dati, soprattutto per quanto riguardo la scuola. Una frase buttata, detta per non voler dire nulla. E chi dice che sono volgari insinuazioni, farebbe meglio a presentare una proposta antiproibizionista meditata e seria perchè, intanto, la criminalità organizzata che controlla lo smercio, continua ad arricchirsi, anche con qualche parlamentare. Nomi e cognomi? Basta sfogliare gli archivi di un qualsiasi quotidiano a tiratura nazionale.

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