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Dichiarazione di Silvio BELLETTI

Alla data della dichiarazione: Consigliere Provincia Biella (Lista di elezione: PDCI)  - Consigliere  Consiglio Comunale Candelo (BI) (Lista di elezione: LISTA CIVICA) 


 

Per Biella un rigassificatore da 40/50mila tonnellate

  • (28 giugno 2008) - fonte: La Nuova Provincia di Biella - inserita il 01 luglio 2008 da 2619
    "Il tempo stringe e bisogna trovare una soluzione che permetta al nostro impianto di continuare ad esistere. Quale? Aspettiamo dieci giorni e l'Asrab ci fornirà delle idee. A livello personale, però, sono convinto di una cosa: si deve puntare su processi moderni, ecologici, certo, ma non ci si può affidare a tecnologie nuove che non sono ancora state sperimentate a livello industriale". Tra le soluzioni proposte da sindaci, tecnici, esperti e amanti della natura, Belletti vedrebbe di buon grado quella che è stata utilizzata in provincia di Roma. "Si tratta del processo di 'gassificazione', che elimina i rifiuti a bassa temperatura e senza residui grazie alla combustione interna. Per questo processo serve un macchinario che funziona bene anche con quantità piccole: il gassificatore di Roma elimina oltre 100.000 tonnellate di rifiuti, qua da noi, dovendo pensare solo alla nostra spazzatura, ne basterebbe uno da 40 o 50.000. All'atto pratico io credo che sarebbe giusto creare una task force, un gruppo formato da tecnici della nostra azienda ed ecologisti, che vadano a vedere di persona tutte queste nuove tecnologie tra cui, volente o nolente, dovremo trovare la soluzione per il Biellese".
    Fonte: La Nuova Provincia di Biella | vai alla pagina
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Commenti (1)

  • Inserito il 01 luglio 2008 da 2893
    Vorrei ricordare che il polo tecnologico, inaugurato nel 2003 e costato più di 40 (QUARANTA) miliardi delle vecchie lire, doveva garantire lo smaltimento al biellese per 15 (QUINDICI) anni. Il progetto era COSRAB e a capo c'era lo stesso presidente che oggi, in SEAB, si è visto bocciare il progetto di ""bonifica"" di Masserano; non solo, tutti i sindaci dei comuni biellesi sono soci sia dell'uno che dell'altro ente. Detto ciò, i titoloni sui giornali sono solo un misero espediente per fuorviare l'opinione pubblica, in quanto i responsabili di tale situazione sono coloro i quali uso definire i "SIGNORI DELL'IMMONDIZIA" che invece di pagare le proprie responsabilità, i propri errori, la propria incapacità gestionale, scaricheranno sui cittadini i costi che, per loro colpa, aumenteranno a dismisura. E' dal 1998 (MILLENOVECENTONOVANTOTTO) che i "signori dell'immondizia"sono a conoscenza che la discarica di servizio sarebbe durata 5 anni e 7 mesi ed ora sembrano tutti stupiti di quanto "IMPROVVISAMENTE" è capitato. Mauro1963

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