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Dichiarazione di Giovanni GALLO

Alla data della dichiarazione: Consigliere Regione Veneto (Gruppo: L' Ulivo) 


 

“LE SCELTE DI BILANCIO DELLA REGIONE AVRANNO CONSEGUENZE DRAMMATICHE”

  • (03 luglio 2008) - fonte: partitodemocraticoveneto.org - inserita il 03 luglio 2008 da 31


    “Dietro l’accattivante vetrina del Veneto delle grandi opere, del Passante e della Pedemontana, dei fiumi di denaro spesi in nome della modernità infrastrutturale, autobus, tram e vaporetti restano nel retrobottega del settore della mobilità, trascurato e dimenticato dal governo di questa Regione.
    Neppure il costo del gasolio che continua inarrestabilmente a salire battendo record su record, neppure i dati statistici che parlano con evidenza di un numero crescente di cittadini che necessariamente si orienta verso l’utilizzo dei mezzi pubblici, sono serviti a Galan e alla sua Giunta per aprire gli occhi”.

    Il j’accuse viene dal capogruppo del Partito Democratico in Consiglio regionale, Giovanni Gallo.
    “A dare conferma di questo atteggiamento miope e irresponsabile - attacca l’esponente del PD - è stata la presentazione in Consiglio regionale dell’assestamento di bilancio 2008.
    Una manovrina complessivamente deludente e che tra l’altro contiene anche tagli su un altro fronte caldo, ovvero quello delle politiche sociali.
    Sul trasporto pubblico locale si supera tuttavia il limite dell’assurdo, perchè navigando nel mare di cifre, si scopre che rispetto allo scorso anno gli stanziamenti di fonte regionale sono stati drasticamente ridotti. Eppure l’occasione per dare respiro al settore era stata messa sul piatto d’argento dallo Stato che con l’ultima Finanziaria del governo Prodi ha dato al Veneto 54,2 milioni di euro derivanti dalle accise sul gasolio per autotrazione”.
    E Gallo aggiunge che “se la Giunta avesse deciso di mantenere i finanziamenti di propria competenza ai livelli del 2007, il trasporto pubblico locale oggi avrebbe potuto contare, al netto degli oneri per i rinnovi contrattuali degli autoferrotranvieri, su almeno 230 milioni, 21 in più dell’anno precedente. Ma la Giunta regionale ha di fatto azzerato i benefici che derivano dalla finanziaria del governo Prodi, perché dopo aver incassato i soldi dallo Stato ha confermato il taglio di 18 milioni di finanziamenti propri (regionali) sui servizi minimi essenziali. Fatti due rapidi conti, il risultato è che quest’anno il trasporto pubblico locale avrà solo 3 milioni in più rispetto al 2007: un’autentica inezia rispetto al fabbisogno che viene segnalato dalle stesse aziende di trasporto”. “Nel frattempo però la maggioranza di centrodestra non ha badato a spese per quanto riguarda la realizzazione della metropolitana di superficie, destinando 16 milioni per il secondo stralcio di quest’opera che è ancora lontanissima dal vedere la luce e ben sapendo dunque che questi denari non verranno spesi nel corso del 2008. Come sempre - sottolinea il capogruppo PD - è molto più comodo abbellire la vetrina grandi-opere piuttosto che occuparsi dei problemi quotidiani della mobilità, ormai molto prossimi a superare il livello di guardia. “Ma le conseguenze drammatiche di queste scelte non tarderanno a venire visto che le aziende di trasporto pubblico si troveranno costrette a scaricare sui cittadini i crescenti costi di gestione, in primis quelli per il carburante, aumentando così inevitabilmente le proprie tariffe. Sarà insomma - conclude Gallo - l’ennesima mazzata sul portafoglio, per la quale sapremo almeno chi ringraziare”.

    Fonte: partitodemocraticoveneto.org | vai alla pagina
    Argomenti: partito democratico, centrodestra, trasporti, infrastrutture, malapolitica, soldi pubblici, carburante, veneto, bilancio regionale, regione veneto, consiglio regionale, giunta regionale, galan | aggiungi argomento | rimuovi argomento
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