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Dichiarazione di Antonio DI PIETRO

Alla data della dichiarazione: Deputato (Gruppo: IdV) 


 

La piazza 'scuote' il Pd e Napolitano, Di Pietro si dissocia: «Frasi ingiustificate»

  • (08 luglio 2008) - fonte: Corriere della Sera - inserita il 08 luglio 2008 da 2761

    ROMA - Di Pietro non ci sta. Lui che del 'No Cav Day' è stato l'anima, in serata prende le distanze dalla sua stessa creatura. Nell'ordine si sono susseguiti: attacchi a Veltroni, al Pd, alla Carfagna, al Quirinale, al Papa. Troppo. Tanto più che la manifestazione - come dice il nome - era stata organizzata contro Berlusconi e le leggi ad personam. Tanti commenti e una denuncia. Arriva dal ministro per le Pari opportunità, «strapazzata» pesantemente dalla Guzzanti. «In riferimento alle parole volgari e fantasiose della comica, il ministro delle Pari opportunità Mara Carfagna ha dato mandato all'avvocato di Roma Federica Mondani per adire le vie legali nei confronti della figlia del parlamentare di Forza Italia Paolo Guzzanti» si legge in una nota del ministero, diffusa in tarda serata.

    DI PIETRO - «Italia dei Valori e io personalmente ci dissociamo del tutto, considerandole fuori luogo e fuori tema nello spirito e nel significato, dalle polemiche ingiustificate con il Papa - sottolinea Di Pietro a fine serata -. Quando il diavolo entra in azione, bisogna prendersela con il diavolo e non con il Papa. Confermo il doveroso rispetto di tutti noi per il Papa, per il presidente della Repubblica e per coloro che hanno un modo differente dal nostro di fare opposizione».

    COLOMBO - Strali, quelli di Marco Travaglio, Beppe Grillo e Sabina Guzzanti, che 'feriscono' soprattutto i pd, presenti in piazza in numero tale che bastava quasi una mano per contarli. Veltroni fino all'ultimo se ne è chiamato fuori, e insieme a lui il grosso del partito. Furio Colombo non fa sconti: «Sono indignato per tutte le parole che ha detto Grillo. Questa è una manifestazione contro Berlusconi, non certo contro Veltroni, men che meno contro il presidente Napolitano. Sia Grillo che Travaglio hanno sbagliato intervento». Alla fine ha chiesto al pubblico un «un segnale di solidarietà» per il capo dello Stato ed è seguito un lungo applauso, caldeggiato anche da Di Pietro. Giovanni Bachelet se ne è andato: «Ho abbandonato piazza Navona quando Grillo ha attaccato Napolitano e, a ruota, gli immigrati rumeni. Leggo che dopo è andata anche peggio. Peccato».

    VELTRONI - Poi arriva il commento di Walter Veltroni, che denuncia gli «attacchi intollerabili»: «Come avevamo previsto, la manifestazione, credo anche in contrasto con lo spirito di molti dei partecipanti nella piazza, è stata più contro il Quirinale e il Partito democratico piuttosto che contro Berlusconi. Gli insulti di Grillo e Travaglio al Pd non ci sorprendono e non sono nuovi. Napolitano sta garantendo, in un momento difficile, il rispetto della Costituzione con rigore e determinazione. Le sue scelte sono e saranno da noi condivise». E il coordinatore di Sd, Claudio Fava: «Quella di piazza Navona è stata una giornata memorabile. Con una sola malinconica caduta di stile quando Grillo ha deciso di fare il comico ad ogni costo. Gettare nel ventilatore anche il Quirinale non serve né a questo Paese né a questa piazza».

    ORLANDO - Infine, è amareggiato il portavoce nazionale dell'Italia dei Valori Leoluca Orlando. «La manifestazione odierna ha preso le mosse da nobili istanze di libertà e da valori ispirati ai nostri costitutivi principi democratici. L'adesione di tante personalità del mondo della cultura ha arricchito e ampliato l'orizzonte di tale iniziativa. Tuttavia, proprio per l'alto valore etico e civile cui la la manifestazione pubblica si è ispirata, non si può che condannare e prendere le distanze da chi puerilmente ha corroso un'espressione di democratico dissenso offendendo il capo dello Stato e il Santo Padre».

    08 luglio 2008


    Fonte: Corriere della Sera | vai alla pagina
    Argomenti: partito democratico, Italia dei Valori, Berlusconi Silvio, Di Pietro Antonio, Travaglio Marco, Napolitano Giorgio, Carfagna Mara, Colombo Furio, Grillo Beppe, Guzzanti Sabina, Bachelet Giovanni, Fava Claudio | aggiungi argomento | rimuovi argomento
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