Ti trovi in Home  » Politici  » Altero MATTEOLI  » Alitalia. Sono negativamente stupito da Scajola sull'ipotesi di una nuova Marzano salvaimpresa.

Chiudi blocco

Altre dichiarazioni nel periodo per gli stessi argomenti



Dichiarazione di Altero MATTEOLI

Alla data della dichiarazione: Sindaco  Comune Orbetello (GR) (Partito: CEN-DES(LS.CIVICHE))  - Senatore (Gruppo: FI)  -  Ministro  Infrastrutture e Trasporti (Partito: PdL) 


 

Alitalia. Sono negativamente stupito da Scajola sull'ipotesi di una nuova Marzano salvaimpresa.

  • (11 luglio 2008) - fonte: Corriere della Sera.it - inserita il 11 luglio 2008 da 31

    Il ministro delle Infrastrutture: «Mi meraviglia molto quello che ho letto, dobbiamo aspettare che Passera finisca»
    Il ministro delle sviluppo economico si era detto favorevole ad una revisione della normativa.

    ROMA - Il ministro delle Infrastrutture, Altero Matteoli, si dice «meravigliato» dall'ipotesi avanzata dal collega Claudio Scajola su possibili modifiche alla legge Marzano per l'Alitalia e ricorda che occorre attendere il «verdetto» dell'amministratore delegato di Intesa-Sanpaolo Corrado Passera che ha avuto l'incarico dal governo di trovare una soluzione per la privatizzazione della compagnia di bandiera» che arriverà solo a fine mese.

    MATTEOLI - «Su Alitalia mi meraviglia molto quello che ho letto. Siamo tutti concordi sul fatto che Passera finisca il suo lavoro - dice il ministro interpellato dai cronisti a Montecitorio - solo dopo possiamo prendere delle decisioni. Dobbiamo aspettare che Passera finisca e non me la sento di esprimere nessun giudizio anche per quanto riguarda decisioni future».
    Per il ministro è dunque «prematuro» parlare di modifiche alla legge Marzano. «Poi - prosegue Matteoli - abbiamo l'obbligo di prendere delle decisioni ma dobbiamo aspettare che Passera finisca e a fine mese presenti la prima situazione di quello che ha registrato».

    L'IPOTESI DI SCAJOLA - Il ministro dello Sviluppo economico, Claudio Scajola, aveva annunciato mercoledì che la legge Marzano sarebbe stata modificata perchè «in Italia ci sono grandi aziende in crisi» e l'aggiornamento servirà per accompagnarle«. Pur senza nominare Alitalia, la deduzione che servirà alla compagnia aerea è logica per via delle sue difficoltà. I tecnici del ministero stanno lavorando »sulla razionalizzazione della normativa« per »avere strumenti utili». Un'accelerazione per la messa a punto definitiva, che potrebbe servire per intervenire su Alitalia, potrebbe arrivare quando si stringeranno i tempi sull'operazione. Cioè intorno alla seconda metà agosto. Intesa SanPaolo, ha ribadito il responsabile della Divisione Corporate investment banking, Gaetano Micchichè, sta lavorando di buona lena sul piano industriale. Che dovrebbe prevedere da un lato una società in cui conferire la flotta (ridotta rispetto all'attuale Alitalia e comprensiva anche degli aerei ordinati da AirOne) che verrebbe data in leasing alla società operativa Alitalia-AirOne (con personale di volo ridimensionato delle due compagnie e manutenzione sottobordo e leggera, attualmente in Alitalia Fly). In questa società verrebbe investito intorno al miliardo di euro e vi potrebbero partecipare quelle banche che vantano crediti nei confronti dei due vettori. Le attività di terra di Alitalia servizi resterebbero fuori assieme al relativo personale. Dall'operazione complessiva ci sarebbero tra i 5 e i 6mila esuberi in totale (circa 4mila di terra e 2.000 di volo, ma si sta ragionando se salvare le attività di Alitalia Airport). Nell'incastro fra i vari tasselli dovrà inserirsi una bozza di accordo con i sindacati. Che non appare in discesa, vista la reazione accesa alle indiscrezioni sulle migliaia di esuberi (peraltro, anche il rinnovo di tutti i contratti potrebbe essere un nodo non facile da sciogliere). Il governo dovrebbe intervenire con ammortizzatori sociali per i quali occorre verificare la copertura finanziaria come, del resto, bisognerà fare per il fondo di solidarietà per il trasporto aereo.

    Fonte: Corriere della Sera.it | vai alla pagina
    Argomenti: alitalia, banche, Governo Berlusconi, ministro infrastrutture | aggiungi argomento | rimuovi argomento
    » Segnala errori / abusi
    Pubblica su: share on twitter

 
Esporta Esporta RSS Chiudi blocco

Commenti (0)


Per scrivere il tuo commento devi essere loggato