-
» La chiesa ha rispettato Giovanni Paolo II. Ed Eluana?
Marco PANNELLA in data 04 agosto 2008
-
» «Rai, via Petruccioli. Sì a Parisi dg» - INTERVISTA
Paolo ROMANI in data 04 agosto 2008
-
» «Basta con gli schizzi di fango sui Giochi» - INTERVISTA
Franco Frattini in data 31 luglio 2008
-
» Ancora grazie, e non solo.
Piero FASSINO in data 31 luglio 2008
-
» Rai. Beltrandi: il Tg2 stasera censura i Radicali e disinforma su decisione Presidenti delle Camere
Marco BELTRANDI in data 31 luglio 2008
-
» Radicali: anche grazie ai Presidenti del Parlamento cessa la nostra occupazione della sede della Vigilanza. Grande passo verso l’ambizioso necessario obiettivo della legalità costituzionale.
Marco BELTRANDI in data 31 luglio 2008
-
» «Su Eluana, altro che via di fuga diciamo no alle strumentalizzazioni»
Vannino CHITI in data 31 luglio 2008
-
» Nasce Red, la tv pop-dalemiana dove Bersani intervista Vasco.
Massimo D'ALEMA in data 31 luglio 2008
-
» «Se l’Iran insiste, nuove sanzioni dall’Unione europea»
Franco Frattini in data 30 luglio 2008
-
» Rai, no ai baratti.
Giovanna MELANDRI in data 30 luglio 2008
-
» Dichiarazione dei Parlamentari Radicali, occupanti la Commissione Parlamentare di Vigilanza, nella stessa sede dove si svolse il processo a Galilei
Marco BELTRANDI in data 30 luglio 2008
-
» «L’Italia è bloccata, serve l’unità nazionale» - Intervista
Ferdinando ADORNATO in data 25 luglio 2008
-
» E' ora di aprire un nuovo tempo della Repubblica.
Ferdinando ADORNATO in data 25 luglio 2008
-
» Vigilanza Rai, Beltrandi: proseguo l'"occupazione" tra adesioni, solidarietà e silenzi...
Marco BELTRANDI in data 25 luglio 2008
-
» Un colpo all’Università.
Fabio MUSSI in data 24 luglio 2008
-
» Premio " Abolizionista dell'anno 2008 " - Discorso.
Romano PRODI in data 24 luglio 2008
-
» Ora è l’export che regge l’Azienda Italia.
Adolfo URSO in data 22 luglio 2008
-
» Berlusconi salvi Tareq Aziz.
Marco PANNELLA in data 22 luglio 2008
-
» Rispettate la volontà di Paolo Ravasin:«Niente cure se non potrò più mangiare e bere»
Marco CAPPATO in data 22 luglio 2008
-
» Rettifico «Non ho sentito i fischi pro rom»
Marco CAPPATO in data 22 luglio 2008
-
» Testamento biologico: Ravasin ha lottato e lotta per non essere oggetto ma persona.
Marco CAPPATO in data 20 luglio 2008
-
» «Nessuno tocchi Tareq Aziz, la Rai non censuri questa battaglia» - Intervista
Marco PANNELLA in data 18 luglio 2008
-
» «Fu una spedizione punitiva. E si sospesero i diritti civili e umani» - Intervista
Gianclaudio BRESSA in data 18 luglio 2008
-
» Funari: un ultimo grazie al “padre” di Welby.
Marco CAPPATO in data 12 luglio 2008
-
» No a discussioni autoreferenziali.
Valter VELTRONI in data 11 luglio 2008
-
» Pd-Pdl. Mellano: di baratto in baratto, decenni di partitocrazia presentano il conto...
Bruno MELLANO in data 11 luglio 2008
-
» I giudici paghino per i loro errori.
Rita BERNARDINI in data 11 luglio 2008
-
» Pechino 2008: quanti presunti terroristi verranno sommariamente giustiziati da qui all'8 agosto?
Marco PERDUCA in data 11 luglio 2008
-
» «Il governo boicotti Pechino» voto a sorpresa alla Camera.
Matteo MECACCI in data 11 luglio 2008
-
» Cinema, la via italiana alla tax shelter. - Intervista
Gabriella CARLUCCI in data 11 luglio 2008
-
» Il Parlamento Europeo ribadisce il proprio impegno contro la pena capitale.
Marco CAPPATO in data 10 luglio 2008
-
» "La libertà di decidere sull'esistenza"
Umberto VERONESI in data 10 luglio 2008
-
» "Walter attendista., perderà la sua gente ". - Intervista
Antonio DI PIETRO in data 10 luglio 2008
-
» Plaudo al leader del Pd "Ma se non regge, parlerò con D’Alema’'
Silvio BERLUSCONI in data 10 luglio 2008
-
» Sono andato in piazza ma non me ne pento.
Arturo Mario Luigi PARISI in data 10 luglio 2008
-
» Sentenza storica che apre nuove vie. - Intervista
Maria Antonietta FARINA COSCIONI in data 10 luglio 2008
-
» «Soddisfatto, ma ora serve il testamento biologico». - Intervista
Ignazio Roberto Maria MARINO in data 10 luglio 2008
-
» Eluana: la lunga lotta di un padre oggi porta all'affermazione della civiltà giuridica umana e civile
Marco PANNELLA in data 09 luglio 2008
-
» Aziz «Farà la fine di Saddam» - Intervista
Marco PANNELLA in data 08 luglio 2008
-
» «Una nuova geo-politica, partendo dal Mediterraneo» - Intervista
Stefania Gabriella Anastasia CRAXI in data 07 luglio 2008
-
» Sciopero della fame per salvare Tareq Aziz
Marco PANNELLA in data 07 luglio 2008
-
» «Margini esigui, tocca a loro la prima mossa» - Intervista
Paolo GENTILONI SILVERI in data 07 luglio 2008
-
» Sulla base Usa di Vicenza rispetteremo gli impegni presi
Silvio BERLUSCONI in data 06 luglio 2008
-
» Berlusconi non è "il primo del nuovo", ma è "l'ultimo del vecchio"
Marco PANNELLA in data 03 luglio 2008
-
» Pechino 2008: Positivo cambio di posizione di Frattini sulla non partecipazione dell'Italia alla cerimonia di apertura delle Olimpiadi.
Matteo MECACCI in data 02 luglio 2008
-
» Dalai Lama veneziano: il testo della mozione approvata.
Matteo MECACCI in data 01 luglio 2008
-
» Il prolasso di Scalfari e il Berlusconi-gate.
Antonio POLITO in data 30 giugno 2008
-
» Con Antonella Casu nei nuovi vertici dei Radicali.
Bruno MELLANO in data 30 giugno 2008
-
» Antonella Casu prende il mio posto come Segretaria dei Radicali.
Rita BERNARDINI in data 30 giugno 2008
-
» Dalai Lama veneziano. L’impegno di Cacciari a dare cittadinanza onoraria al Dalai Lama è positivo ma occorre individuare una scadenza temporale certa.
Matteo MECACCI in data 30 giugno 2008
-
» Sbattuto fuori dal Consiglio Comunale: la procura rinvia a giudizio il Sindaco
Nunzio MARCELLI in data 28 giugno 2008
-
» Intercettazioni; Berlusconi più magnaccia che statista.
Antonio DI PIETRO in data 28 giugno 2008
Dichiarazione di Marco PANNELLA
Alla data della dichiarazione: Deputato Parlamento EU (Gruppo: ALDE)
«Nessuno tocchi Tareq Aziz, la Rai non censuri questa battaglia» - Intervista
-
(18 luglio 2008) - fonte: L'Unità - Umberto De Giovannangeli - inserita il 18 luglio 2008 da 31
«Con il probabile assassinio di Stato di Tareq Aziz tutta una storia di atrocità e di complicità connesse che segnarono sino agli ultimi giorni del regime di Saddam Hussein, potrebbero restare per sempre sepolte». Dodici giorni di sciopero della fame, non intaccano la lucidità intellettuale e la passione civile di Marco Pannella: l’europarlamentare radicale è impegnato in una battaglia di civiltà, e di verità, per impedire l’esecuzione capitale dell’ex ministro degli Esteri e vicepremier iracheno. Una battaglia oscurata dai mass media, «malgrado che ad ora 385 parlamentari italiani ed europei, fra i quali i 3 ex presidenti della Repubblica viventi - Cossiga, Scalfaro e Ciampi con gli altri 4 senatori a vita e nel Parlamento europeo tutti i presidenti dei gruppi parlamentari, abbiano fatto proprio l’obiettivo di questa lotta» . Pannella lancia un duro j’accuse: «Io accuso la Rai Tv in particolare di oscurare deliberatamente questa vicenda e di essere da sempre la principale responsabile di delitti come questo che si annuncia per Tareq Aziz. La conventio ad excludendum non è più solo nei confronti di noi Radicali ma di chiunque, per illustre che sia, che si impegni come e con noi su fondamentali battaglie per i diritti umani e per la pace».
Di nuovo una battaglia per bloccare il boia di Stato in Iraq.
«Vorrei citare un episodio che è illuminante della situazione di oggi: noi, con Nessuno tocchi Caino, prim’ancora della conclusione del "processo" (si fa per dire) di primo grado, demmo vita alla campagna "Nessuno tocchi Saddam" che registrò molte adesioni a livello internazionale e anche nelle istituzioni italiane. Quando Saddam fu condannato a morte, ci facemmo promotori di iniziative non violente (non solo scioperi della fame ma financo della sete) in vista del processo di appello e della sicura conferma della condanna a morte e dell’esecuzione che ne sarebbe scaturita. Allora i compagni iracheni del Partito radicale, quasi tutta la resistenza antisaddamita, la popolazione e le istituzioni curde, non si sentirono di sostenere la nostra lotta. Risultato: è stata mozzata una testa per tappare una bocca...Ora questo rischia di ripetersi con Tareq Aziz...».
Con quale risultato?
«Con il risultato che tutte le ignominie, le infamie di decenni di regime ai loro danni non saranno più sottoposte alla pubblicità di un processo. e alla conoscenza del mondo. Questo dimostra, in modo particolarmente evidente e scandaloso, cosa si celi, comunque, dietro ad ogni condanna a morte, anche per l’ultima delle persone, la più misera e non solo miserabile».
Negli Usa va avanti la richiesta di impeachment di George W.Bush per crimini di guerra, avanzata dal parlamentare Dennis Kucinich...
«Direi che quanto agli Stati Uniti essi, e non noi, sono direttamente responsabili di quasi tutto il bene (semmai ci fosse) e del male di questa vicenda "irachena", che sappiamo essersi rivelata costosissima per la causa delle democrazie della pace nel mondo, in primo luogo per la stessa immagine degli Usa. Comunque sia, negli Stati Uniti esiste ormai una letteratura sterminata che imputa al presidente Bush una serie grave e numerosa di fatti, anzi di misfatti. D’altra parte, proprio questa richiesta di impeachment da tempo riproposta dal membro della Camera Dennis Kucinich, è approdata a poco o a nulla, tranne la novità che la speaker della Camera Nancy Pelosi ha accettato che la Commissione giustizia discuta, ma solo in parte, le imputazioni avanzate da Kucinich. C’è da aggiungere che al Congresso e al Senato americani restano in realtà poche settimane di lavoro prima della chiusura per le elezioni presidenziali del 5 novembre».
Cosa è possibile fare per evitare questo «assassinio di Stato»?
«Noi Radicali, nonviolenti gandhiani e non "pacifisti", abbiamo per intanto di già, incardinato un prestigioso schieramento di compagni di lotta per questo obiettivo. Purtroppo l’opinione pubblica lo ignora. Ora il problema principale è questo: come uscire dalla "clandestinità mediatica" questa battaglia di civiltà che è anche contro il tempo, perché la vita di Tareq Aziz può essere stroncata anche fra poche settimane. A misfatto compiuto le responsabilità del peggio, non solo del passato ma anche quelle presenti, risulterebbero incontrollate e incontrollabili. Oltre che non sanzionate e sconfitte.
Appare sempre di più letteralmente terrorizzante la responsabilità dei media.
Io accuso la Rai Tv in particolare di esser già stata la principale responsabile del compiersi di una guerra evitabile. con Saddam ormai pronto all’esilio. Infatti Bush arrivò addirittura ad anticipare al 10 Marzo la guerra annunciata perché era ormai maturata la piena disponibilità di Saddam ad accettare l’esilio, e quindi ad avere per l’Iraq un passaggio alla democrazia senza spargere una sola goccia di sangue. Se la Rai Tv non avesse fatto ignorare, seppellendola, questa possibilità, pur assunta dal Parlamento e dal governo italiani, l’Italia sarebbe stata, come lo scorso anno per la proclamazione della moratoria universale sulla pena di morte, la nazione cui avrebbe potuto essere attribuito il primato di una grande vittoria della pace e della democrazia, contro la guerra».
Fonte: L'Unità - Umberto De Giovannangeli | vai alla pagina » Segnala errori / abusi