-
» "Bravi i ministri economici. Il Pd non va, a casa i vecchi leader" - INTERVISTA
Massimo CALEARO CIMAN in data 11 agosto 2008
-
» "Dopo il bastone arriverà la carota" - INTERVISTA
Renato BRUNETTA in data 11 agosto 2008
-
» “Tanto rumore ma il problema resta” - INTERVISTA
Emma BONINO in data 08 agosto 2008
-
» “NELLA MANOVRA TRIENNALE PESANTE TAGLIO DI FINANZIAMENTI ALLE COMUNITA’ MONTANE”
Maurizio FISTAROL in data 07 agosto 2008
-
» Finanziaria pesantissima per la Toscana
Andrea Marcucci in data 01 agosto 2008
-
» "La cordata italiana raddoppia gli esuberi" - INTERVISTA
Pier Luigi BERSANI in data 31 luglio 2008
-
» Caso Eluana / La posizione dei radicali.
Maria Antonietta FARINA COSCIONI in data 31 luglio 2008
-
» "Attenzione: razzismo e xenofobia sono rischi reali" - INTERVISTA
Emma BONINO in data 31 luglio 2008
-
» Depositato il quesito referendario per abrogare il Lodo Alfano.
Antonio DI PIETRO in data 30 luglio 2008
-
» «Ci aspettiamo trentamila arrivi»
Roberto MARONI in data 30 luglio 2008
-
» «Un pasticcio, non è solo un incidente di percorso» - INTERVISTA
Enrico MORANDO in data 30 luglio 2008
-
» L'energia, la scelta nucleare e le risposte che aspetta il Paese.
Emma BONINO in data 30 luglio 2008
-
» La sentenza del Consiglio di Stato sulla base di Vicenza conferma che la politica estera appartiene al governo.
Osvaldo NAPOLI in data 29 luglio 2008
-
» «Attenti, non è un capo fazione» - Intervista
Giorgio TONINI in data 25 luglio 2008
-
» "E’ la fine di un mondo"
Giulio TREMONTI in data 25 luglio 2008
-
» Caro Walter, basta con il leaderismo - Intervista
Pier Luigi BERSANI in data 24 luglio 2008
-
» «Ma così considerano tutti dei clandestini» - Intervista
Marco MINNITI in data 24 luglio 2008
-
» Un colpo all’Università.
Fabio MUSSI in data 24 luglio 2008
-
» Se lo Stato è uno "sfruttatore" - Intervista
Donatella PORETTI in data 23 luglio 2008
-
» Senza l'aiuto di Belgrado non avremmo catturato Karadzic. - Intervista
Emma BONINO in data 23 luglio 2008
-
» “Il governo mantenga la linea, dialogare con il Pd non è la priorità” - Intervista
Roberto SPECIALE in data 23 luglio 2008
-
» “Per quanto riguarda le tasse, Tremonti va addirittura oltre Visco” - Intervista
Emma BONINO in data 22 luglio 2008
-
» «Ma i cittadini hanno diritto di sapere» - Intervista
Felice CASSON in data 22 luglio 2008
-
» Ora è l’export che regge l’Azienda Italia.
Adolfo URSO in data 22 luglio 2008
-
» Eluana, un po’ di silenzio, prego.
Maria Antonietta FARINA COSCIONI in data 22 luglio 2008
-
» Riforma Costituzionale : " Nella bozza molta farina del nostro sacco "
Enrico MORANDO in data 20 luglio 2008
-
» (Q & A) Domanda e risposta. - Intervista
Donatella PORETTI in data 18 luglio 2008
-
» Una nuova agenda per il Partito Democratico
Giampaolo FOGLIARDI in data 17 luglio 2008
-
» Semplificazione legislativa, le proposte del PD. "Servono strumenti adeguati".
Beatrice Maria MAGNOLFI in data 17 luglio 2008
-
» Necessario incentivare l'occupazione femminile sotto vari aspetti: impatto positivo su economia e consumi; sorprendente il silenzio del governo.
Alessia Maria MOSCA in data 15 luglio 2008
-
» Sanità, il governo vuole tagliare personale e ospedali.
Enrico LETTA in data 13 luglio 2008
-
» «Faremo cento, mille piazze»
Antonio DI PIETRO in data 12 luglio 2008
-
» ASSOLUTAMENTO VIETATO AMMALARSI.
Silvio BERLUSCONI in data 12 luglio 2008
-
» Cassazione: la Carlucci non ha tutti i torti, la legge deve essere uguale per tutti, ma ha mai fumato?
Marco PERDUCA in data 12 luglio 2008
-
» Marcia indietro del governo sul CAI: non verrà considerato ente inutile da sopprimere.
Maurizio FISTAROL in data 12 luglio 2008
-
» Interpellanza urgente presentata alla Camera il 10 luglio concernente i nuovi livelli essenziali di assistenza per disabili.
Maria Antonietta FARINA COSCIONI in data 11 luglio 2008
-
» Raccolta cordone ombelicale: Una vicenda emblematica di proroghe, estromissione del Parlamento e uso ideologico di organismi tecnico-scientifici.
Donatella PORETTI in data 11 luglio 2008
-
» Pechino 2008: quanti presunti terroristi verranno sommariamente giustiziati da qui all'8 agosto?
Marco PERDUCA in data 11 luglio 2008
-
» «Il governo boicotti Pechino» voto a sorpresa alla Camera.
Matteo MECACCI in data 11 luglio 2008
-
» I giudici paghino per i loro errori.
Rita BERNARDINI in data 11 luglio 2008
-
» "Non lasceremo a Di Pietro l'egemonia dell'opposizione" - Intervista
Giovanni RUSSO SPENA in data 10 luglio 2008
-
» "Walter attendista., perderà la sua gente ". - Intervista
Antonio DI PIETRO in data 10 luglio 2008
-
» Plaudo al leader del Pd "Ma se non regge, parlerò con D’Alema’'
Silvio BERLUSCONI in data 10 luglio 2008
-
» La dottrina D'Alema.
Massimo D'ALEMA in data 10 luglio 2008
-
» LAVORO:BIANCONI(PDL), OCCORRE GIUSTO EQUILIBRIO TRA LAVORATRICI DIPENDENTI E AUTONOME
Laura BIANCONI in data 10 luglio 2008
-
» Sentenza storica che apre nuove vie. - Intervista
Maria Antonietta FARINA COSCIONI in data 10 luglio 2008
-
» Lodo Alfano: l'intervento.
Rita BERNARDINI in data 10 luglio 2008
-
» DI PIETRO SCEGLIE GRILLO? CHIAREZZA DEFINITIVA
Valter VELTRONI in data 09 luglio 2008
-
» P.NAVONA:BALDELLI,VELTRONI CAPISCE CHE QUEL CLIMA NON SERVE
Simone BALDELLI in data 09 luglio 2008
-
» DPEF:LAURA BIANCONI (PDL) RISPETTATO IL PRINCIPIO DELLA RAPPRESENTANZA DI GENERE
Laura BIANCONI in data 09 luglio 2008
-
» Giorgia Meloni invece di promuovere la meritocrazia percorre la strada dei proclami e dei buoni propositi.
Alessia Maria MOSCA in data 09 luglio 2008
-
» Finanziaria Tremonti: "Documento rinunciatario che non attenua le disuguaglianze"
Paolo GIARETTA in data 09 luglio 2008
-
» «Le indecisioni di Veltroni alimentano la protesta» - Intervista
Arturo Mario Luigi PARISI in data 08 luglio 2008
-
» Essere contro non basta più - Intervista
Emma BONINO in data 08 luglio 2008
-
» Sicurezza e lavoro i temi prioritari per la "generazione del nuovo millennio"
Elena DONAZZAN in data 06 luglio 2008
-
» Fare il congresso è l’unica cosa sensata. - Intervista
Stefano CECCANTI in data 04 luglio 2008
-
» Federalismo per innovare l'Italia.
Valter VELTRONI in data 04 luglio 2008
-
» Il cordone, le staminali e la politica del rinvio.
Donatella PORETTI in data 04 luglio 2008
-
» Anagrafe radicale dei politici
Bruno MELLANO in data 04 luglio 2008
-
» «L’urgenza c’è il Parlamento può farcela» - Intervista
Fabrizio CICCHITTO in data 03 luglio 2008
-
» «Il Csm va cambiato e il giudice che sbaglia adesso deve pagare» - Intervista
Emma BONINO in data 03 luglio 2008
-
» ECONOMIA: SEN.BIANCONI(PDL): MANOVRA TRIENNALE DEL GOVERNO PREVEDE PIU’ AIUTI ALLE FAMIGLIE.
Laura BIANCONI in data 02 luglio 2008
-
» Pechino 2008: Positivo cambio di posizione di Frattini sulla non partecipazione dell'Italia alla cerimonia di apertura delle Olimpiadi.
Matteo MECACCI in data 02 luglio 2008
Dichiarazione di Emma BONINO
Alla data della dichiarazione: Senatore (Gruppo: PD) - Vicepres. Senato
“Per quanto riguarda le tasse, Tremonti va addirittura oltre Visco” - Intervista
-
(22 luglio 2008) - fonte: L'Opinione delle Libertà - Alessandro Litta Modignani - inserita il 22 luglio 2008 da 31
Emma Bonino, radicale, forse il ministro più apprezzato dell’ultimo governo Prodi, in questa intervista a l’Opinione è critica sulla manovrà di Tremonti e dice che non solo non abbasserà le tasse, ma anzi le alzerà: “Non si tratta di un giudizio ma di un dato oggettivo. Non a caso si sono registrate vigorose reazioni, sia in Parlamento che sui giornali. Nel Dpef presentato dal governo non solo non si diminuisce la pressione fiscale - tranne, guarda caso, a partire dal 2012, anno di elezioni - ma se ne prevede addirittura un’accentuazione nel 2010”. “In campagna elettorale la politica economica del governo Prodi è stata demonizzata - prosegue l’attuale vice presidente del Senato - ma se si legge la parte macro-economica del Dpef predisposto da Tremonti, si potrebbe tranquillamente pensare che a prepararlo sia stato il suo predecessore Padoa Schioppa”. Emma Bonino, più Radicale che mai. Difende a spada tratta il governo Prodi, non salva nulla (o quasi) dell’esecutivo Berlusconi, ma soprattutto ribadisce l’indipendenza del suo partito all’interno del Pd; anche se la diversità di trattamento rispetto a Di Pietro proprio non le è andata giù.
Recentemente Lei ha criticato il governo Berlusconi, accusandolo di aver aumentato la pressione fiscale. Su quali dati basa questo giudizio?
Non si tratta di un giudizio ma di un dato oggettivo. Non a caso si sono registrate vigorose reazioni, sia in Parlamento che sui giornali. Nel Dpef presentato dal governo non solo non si diminuisce la pressione fiscale - tranne, guarda caso, a partire dal 2012, anno di elezioni - ma se ne prevede addirittura un’accentuazione nel 2010.
Questo inasprimento delle tasse è imputabile al governo attuale, oppure si è trattato in qualche modo di una misura obbligata?
In campagna elettorale la politica economica del governo Prodi è stata demonizzata, ma se si legge la parte macro-economica del Dpef predisposto da Tremonti, si potrebbe tranquillamente pensare che a prepararlo sia stato il suo predecessore Padoa Schioppa: gli obiettivi di riduzione del deficit, di ricostituzione dell’avanzo primario e di contenimento del debito pubblico, ricalcano tutti fedelmente quelli della politica rigorosa voluta dal centrosinistra per riportare “a norma” i conti dell’Italia, contro i quali tante critiche ingiuste, quando non sguaiate, erano state mosse a suo tempo. Sulle tasse poi, si va addirittura “oltre Visco”, un inasprimento imposto da un governo i cui massimi rappresentanti fantasticavano ben altro in campagna elettorale.
Parliamo della cosiddetta “Robin Hood tax” su banche e aziende petrolifere. Come la giudica? E come valuta le reazioni europee?
La tassa “Tremonti” mi pare sia stata giudicata non proprio positivamente da molti commentatori, perché è opinabile che le risorse aggiuntive finiscano davvero nelle tasche dei più deboli. Il colpo d’immagine è stato magari efficace, ma quanto agli effetti pratici ho i miei dubbi. E questo in un contesto in cui i tagli a tutta una serie di settori rischiano di penalizzare servizi essenziali per i cittadini.
Il governo Prodi, di cui Lei faceva parte, si è comportato meglio? Mi citi un provvedimento del governo Berlusconi che Lei ha condiviso, e un ministro in carica che Lei particolarmente apprezza.
Il Governo Prodi aveva ricevuto un’eredità economico-finanziaria pesantissima. Dopo soli 20 mesi di governo effettivo, ha rimesso i conti in ordine facendo annullare la procedura d’infrazione europea. Non mi pare cosa da poco. Del Governo Berlusconi potrei condividere una riforma della giustizia veramente radicale, ma non certo una che vada avanti a colpi di provvedimenti tampone o, peggio, di provvedimenti ad personam come abbiamo visto finora, con magari in aggiunta un ritorno confuso all’immunità parlamentare. Un ministro in carica che particolarmente apprezzo? Direi Maurizio Sacconi, per i primi passi compiuti e per la sua intenzione di muoversi nel solco dell’impostazione complessiva che aveva dato al suo lavoro Marco Biagi, coniugando una visione più dinamica, attenta alla flessibilità del mercato del lavoro, con i necessari ammortizzatori sociali.
La “ripresina” dell’economia nel 2007 è sostanzialmente dovuta al boom dell’export italiano. Tutto merito Suo, dunque?
Merito soprattutto delle migliaia di piccole e medie imprese italiane che hanno deciso di affrontare la sfida della globalizzazione con coraggio e determinazione. Non rintanandosi a casa propria e invocando protezionismi vari, una posizione che aveva trovato una sponda nel precedente governo Berlusconi, ma andando all’estero e conquistando i mercati emergenti, in un contesto concorrenziale particolarmente agguerrito. Io ho semplicemente cercato di fare la mia parte, favorendo con ogni possibile strumento - missioni di sistema, missioni di settore, miglioramento funzionale di Ice e Simest - il processo di internazionalizzazione delle nostre imprese.
La Sua iniziativa volta a fare incontrare a Milano le “donne imprenditrici” dell’area mediterranea, che effetti ha sortito?
L’incontro di Milano nel marzo 2007 è stato importante, per mettere in contatto tra loro moltissime imprenditrici dell’area mediterranea e dei paesi del Golfo, soprattutto quelle provenienti da paesi dove le donne hanno poche possibilità di comunicare con il mondo esterno. Credo che altrettanto importante sia stato l’incontro di Bari con le imprenditrici dell’area Balcani-Caucaso. In questo senso sono stati veramente eventi senza precedenti. Ora sta a loro mantenere in vita questa rete e, da quello che so, ci sono stati numerosi sviluppi, a cominciare da un follow-up di Milano che dovrebbe tenersi in Kuwait e un altro che era previsto in Romania.
Adolfo Urso, attuale responsabile del commercio internazionale, l’ha definita davanti a una platea di imprenditori a Milano “il miglior ministro del governo Prodi”. Che effetto Le fa?
I complimenti sono sempre graditi, in particolare quando provengono da qualcuno come Urso che si è trovato nella singolare posizione di essere sia il mio predecessore che il mio successore al Ministero per il commercio internazionale. Qualcuno che parla con conoscenza di causa quindi.
Per concludere, una domanda di politica generale. Come si trovano i Radicali nell’alleanza con il PD? Non teme che l’originalità storica della vostra posizione possa finire annacquata e dispersa nella politica veltroniana?
Com’è noto, noi avremmo preferito una soluzione diversa da quella che ha poi preso vita. La possibilità che è stata offerta a Di Pietro, quella dell’apparentamento, era la migliore e più ragionevole anche per noi, non tanto per motivi identitari quanto per il contributo politico ed elettorale che avremmo potuto fornire da “esterni”. Contro di noi c’è stata poi una levata di scudi da parte di molti nel PD, mentre l’Idv veniva messa sul piedistallo. Non aggiungo altro perché il risultato è sotto gli occhi di tutti. Per quanto concerne la nostra storia, ho sempre ritenuto che le preoccupazioni dei nostri compagni più “duri e puri” fossero infondate e che non saremmo finiti “dispersi”nel PD. Mi sembra che il tempo mi stia dando ragione, perché noi siamo sempre qui, uguali a noi stessi, mentre mi pare sia proprio la politica veltroniana ad essersi in qualche modo dispersa.... Aggiungo che non ho mai pensato che la questione di fondo di una politica liberale e riformatrice, nel nostro paese, fosse una questione identitaria. Ma appunto, politica.
Fonte: L'Opinione delle Libertà - Alessandro Litta Modignani | vai alla pagina » Segnala errori / abusi