-
» "Bravi i ministri economici. Il Pd non va, a casa i vecchi leader" - INTERVISTA
Massimo CALEARO CIMAN in data 11 agosto 2008
-
» Il dito medio ce l’ho ancora. Il Pdl mantenga la parola o lotterò.
Umberto BOSSI in data 10 agosto 2008
-
» LA LEGA FOLGORATA SULLA VIA DEL FONDO LETTA
Maurizio FISTAROL in data 26 luglio 2008
-
» «Sì a nuove spese ma le nostre risorse non si toccano»
Luis DURNWALDER in data 25 luglio 2008
-
» Sindaco di Verona: «Quadro completo con il disegno di legge» - Intervista
Flavio TOSI in data 24 luglio 2008
-
» Ai sindaci della Lega: «I simboli dell’unità nazionale vanno difesi»
Paolo GIARETTA in data 24 luglio 2008
-
» Inno all'unità, malafede su Mameli
Andrea Marcucci in data 23 luglio 2008
-
» [Fi] Su Bossi. «Ha esagerato, ma basta strumentalizzarlo» - Intervista
Aldo BRANCHER in data 22 luglio 2008
-
» «Non si può parlare di riforme con chi non riconosce l´unità nazionale» - Intervista
Linda LANZILLOTTA in data 22 luglio 2008
-
» «Inaudito che un ministro della Repubblica non conosca l'inno nazionale»
Paolo GIARETTA in data 21 luglio 2008
-
» «Il progetto leghista non spaventa il Pd» - Intervista
Sergio CHIAMPARINO in data 18 luglio 2008
-
» Sindaco di Novara. «Ecco com’è nata la nostra moschea modello» - Intervista
Massimo Giordano in data 18 luglio 2008
-
» «Nel Pdl verranno anche Storace e Santanché» - Intervista
Denis VERDINI in data 18 luglio 2008
-
» «Niente immunità ma la riforma va fatta» - Intervista
Roberto CASTELLI in data 18 luglio 2008
-
» Nessun litigio con Silvio, il federalismo si farà
Roberto MARONI in data 17 luglio 2008
-
» Rifiuti campani in Veneto, il Consiglio veneto discute la risoluzione del PD
Giovanni GALLO in data 17 luglio 2008
-
» Una nuova agenda per il Partito Democratico
Giampaolo FOGLIARDI in data 17 luglio 2008
-
» Prima il federalismo e poi la giustizia, ma faremo le due riforme
Umberto BOSSI in data 17 luglio 2008
-
» Calderoli ci dice che il dialogo sulle riforme non si è interrotto. La legge elettorale europea del pd? “La fotocopia della nostra”
Roberto CALDEROLI in data 16 luglio 2008
-
» SULL' ESTRAZIONE DEL METANO NELL’ALTO ADRIATICO: “LA DECISIONE ROMANA AFFONDA IL GOVERNO VENETO E LE SUE COSTE”
Giampietro MARCHESE in data 15 luglio 2008
-
» «Spostiamo il G8 2009 a Milano»
Roberto MARONI in data 11 luglio 2008
-
» "Il federalismo non finisca nel 'tritatutto' delle lotte di potere nella maggioranza"
Paolo GIARETTA in data 10 luglio 2008
-
» «Basta risse. Per noi conta il federalismo» - Intervista
Roberto COTA in data 07 luglio 2008
-
» "Sul Colle un nuovo Pertini. E ora andiamo nelle piazze" - Intervista
Gianfranco ROTONDI in data 07 luglio 2008
-
» «Superare l’ingorgo giustizia per non mettere in ombra i risultati» - Intervista
Maurizio GASPARRI in data 07 luglio 2008
-
» “VENETO DISCARICA POLITICA DEL CENTRALISMO ROMANO”
Giovanni GALLO in data 07 luglio 2008
-
» Veltroni ha ragione, c'è troppo caos.
Umberto BOSSI in data 06 luglio 2008
-
» La Lega stia ai patti, o niente rifiuti da Napoli.
Giancarlo GALAN in data 06 luglio 2008
-
» No al muro contro muro, giovedi' incontro Anm.
Roberto CALDEROLI in data 06 luglio 2008
-
» "Per Silvio c'è la soluzione finale" - Intervista
Francesco COSSIGA in data 05 luglio 2008
-
» Abbiamo chiuso la moschea di Milano.
Umberto BOSSI in data 05 luglio 2008
Inno all'unità, malafede su Mameli
-
(23 luglio 2008) - fonte: Il Tirreno - inserita il 23 luglio 2008 da 2746
La polemica sull'Inno di Mameli è già di per sé spiacevole, ma assume connotati tra il grottesco e l'odioso quando è accompagnata da volgarità e disprezzo della storia. Il gesto di Bossi non merita alcun commento, mentre, a mio avviso, è opportuno spendere qualche parola in più per ricordare, soprattutto ai più giovani, quanto sia evocativa la figura di Goffredo Mameli e come il suo inno possa davvero assurgere a simbolo del Risorgimento, cioè dell'anelito all'unità e alla libertà della Patria. Sarebbe un errore molto grave limitarsi ad una difesa istituzionale dell'inno, peraltro spesso criticato anche in passato perché ritenuto non sufficientemente solenne e troppo bandistico: l'attenzione va spostata dalla musica di Novaro ai versi di Mameli. Nelle parole che cominciano con "Fratelli d'Italia" c'è tutta l'anima poetica di un ventenne che generosamente raggiunge Roma per battersi per un'Italia libera e repubblicana con Roma capitale, che è a fianco di Mazzini nel pensiero e di Garibaldi nell'azione fino all'estremo sacrificio. Sarà senz'altro appesantito dalla retorica guerriera dell'epoca, ma il "dov'è la vittoria le porga la chioma che schiava di Roma Iddio la creò" emoziona ancora oggi: e solo un travisamento troppo grossolano per non essere frutto della malafede può indurre a pensare che la schiava sia l'Italia anziché la vittoria.
Fonte: Il Tirreno | vai alla pagina » Segnala errori / abusi