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Dichiarazione di Andrea Marcucci

Alla data della dichiarazione: Senatore (Gruppo: PD) 


 

I sindaci siciliani che offendono il Risorgimento

  • (01 agosto 2008) - fonte: sito - inserita il 01 agosto 2008 da 2746
    La canicola a volte gioca brutti scherzi, e tal Sindoni, sindaco di Capo d'Orlando, deve soffrire il caldo più di altri, tanto da partorire la strampalata idea di farsi immortalare di spalle mentre strappa la targa di Garibaldi dal muro della piazza. La sorprendente enfasi con cui il Corriere della Sera ha riportato la notizia e l'invocazione del presidente della Regione Sicilia che, con furore iconoclasta annuncia la cancellazione dall'isola di ogni riferimento a Garibaldi, Cavour, Bixio e perfino al siciliano Crispi, contribuiscono a conferire valore a una banale chiacchera estiva che dovrebbe rimanere confinata tra le stravaganze dell'estate. Invece, tutto si ingigantisce e balza agli onori della cronaca. Ma fortunatamente c'è anche un' Italia civile che pensa che prendere a picconate le targhe dedicate a Garibaldi non sia uno sport nobile, che inorridisce di fronte alle volgarità di chi definisce assassini gli eroi del Risorgimento, che non indulge a un revisionismo d'accatto, che si appresta a celebrare la ricorrenza dei centocinquant'anni della spedizione dei Mille e dell'Unità di Italia. Forse fa meno notizia rispetto all'estemporaneità ferragostana del piccone, ma è un' Italia vera, unita da nord a sud, nella condivisione di idee e valori ben radicati nelle coscienze, nella volontà di ricordare come la nostra Repubblica sia il punto d'arrivo di un percorso che vede nel Risorgimento una tappa fondamentale.
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