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Dichiarazione di Marco LOMBARDI

Alla data della dichiarazione: Consigliere Regione Emilia Romagna (Gruppo: FI) 


 

TRC:"CHIARISCO PER L'ENNESIMA VOLTA LA MIA POSIZIONE"

  • (28 agosto 2008) - fonte: GRUPPOFIER - inserita il 15 settembre 2008 da 2978

    Noi non facciamo come il Governo Prodi che pur di bloccare opere previste dal centro destra (ponte sullo stretto di Messina e TAV) ha risolto contratti firmati e con i soldi dei cittadini non si è fatto scrupolo di pagare penali milionarie.

    Non siamo neppure come le giunte rosse di alcuni anni fa che prima approvarono il progetto della Murri e poi, una volta perse le elezioni, bloccarono il progetto tramite la Regione, creando quello scempio che ancora oggi non si è concluso.

    Noi da sempre ci siamo dichiarati contrari al TRC così come localizzato, candidando anche il leader del comitato contro il TRC nelle nostre liste alle elezioni comunali.

    Ciò detto però, visto che la legge Obiettivo è una legge del Governo Berlusconi e che questa legge prevede che le Regioni - sentiti Comuni e Province - individuino delle priorità da inserire nella legge Obiettivo, prendemmo atto alcuni anni fa che Ravaioli, Fabbri ed Errani, indicarono al Governo il TRC di Rimini come una priorità regionale.

    A quel punto il Governo non poteva far altro che inserire l’opera riminese tra le opere finanziabili.

    L’On. Pizzolante quindi, riprendendo le nostre posizioni, non ha “tolto” il finanziamento perché non essendo “comunisti” non abbiamo una concezione proprietaria della cosa pubblica, ha semplicemente argomentato al Ministro Tremonti che in un momento di ristrettezze economiche le esigenze infrastrutturali della nostra realtà sono altre, confortato in questo da gran parte delle forze sociali della nostra Provincia.

    Questo è lo stato dell’arte.

    Per noi le priorità legate al rilancio del prodotto Rimini sono la viabilità, il Palacongressi e l’aeroporto quindi, al di là dei finanziamenti del Governo, riteniamo siano gli enti locali a dover indirizzare le proprie risorse su questi obiettivi e non sul TRC.

    L’occasione però dell’ultima presentazione dei Projects del lungomare avvenuta al Meeting, mi sollecita però un’ulteriore riflessione sul TRC.

    Si sta ipotizzando, indipendentemente dai singoli progetti, una completa pedonalizzazione del lungomare in futuro fino al Polo del benessere di Miramare e, conseguentemente, si sta ipotizzando di mantenere la viabilità sui Viali delle Regine, mantenendo anche la linea del filobus.

    Non sarebbe il caso di pensare ad uno spostamento del TRC, che di fatto è un moderno autobus in sede guidata, all’interno di questa nuova area pedonalizzata in modo che il mezzo sia più fruibile dai cittadini e dai turisti potendo così risparmiare anche i costi economici ed ambientali della linea del filobus?

    In questo modo tra l’altro si eviterebbe di allargare la barriera della ferrovia lasciando liberi i riminesi di sognare lo spostamento della ferrovia secondo quanto prospettato più volte dall’On. Pizzolante.

    A questo punto almeno in ipotesi anche il TRC potrebbe almeno essere legato al nuovo prodotto turistico dei Projects.
    Fonte: GRUPPOFIER | vai alla pagina

    Argomenti: prodi, lombardi, TRC, pizzolante, rimini | aggiungi argomento | rimuovi argomento
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