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Dichiarazione di Mariastella GELMINI

Alla data della dichiarazione: Deputato (Gruppo: FI)  -  Ministro  Istruzione Università e Ricerca (Partito: PdL) 


 

Torna il voto in condotta

  • (28 agosto 2008) - fonte: La stampa.it - inserita il 04 settembre 2008 da 3160
    ROMA Voto in condotta per decretare bocciature e medie scolastiche, educazione civica, voto numerico alle scuole di primo grado (elementari e medie) accanto ai giudizi esplicativi. È il "revival della scuola" annunciato oggi dal ministro dell’Istruzione Mariastella Gelmini. La Gelmini, al termine del Consiglio dei Ministri, ha segnalato anche l’arrivo di una novità: le educazioni al Codice della strada e all’ambientale, inserite in quella civica. In cantiere, poi, il ritorno del maestro unico alle elementari e misure per arginare il "caro libri", come il blocco per alcuni anni delle ristampe dei manuali delle materie tradizionali (italiano e matematica). Il ministro ha spiegato che quelli presentati sono «provvedimenti molto importanti che ci aiutano a ripristinare ordine e chiarezza: gli studenti saranno valutati certamente in base ai risultati conseguiti nelle singole materie - ha detto il ministro - ma il voto in condotta è una risposta necessaria ed urgente al moltiplicarsi degli episodi bullismo che purtroppo si verificano nelle nostre scuole». I voti numerici accanto ai giudizi per Gelmini saranno invece «esplicativi del risultato conseguito e daranno chiarezza alla scuola». Nello specifico, il voto condotta, espresso in decimi, concorrerà di nuovo alla valutazione complessiva dello studente e, se insufficiente, potrà determinare la non ammissione all’anno successivo o all’esame conclusivo del ciclo: la novità è nella soglia numerica da non superare per essere promossi. Arriva, infatti, il cinque in condottà al posto del classico sette. Quanto alle novità, nelle scuole dell’infanzia e del primo e secondo ciclo arriva la materia "Cittadinanza e Costituzione", l’antica classica educazione civica, «finalizzata ad una presa di coscienza sui comportamenti collettivi civilmente e socialmente responsabili: la scuola - ha sottolineato Gelmini - deve rimettere al centro la persona e preparare i ragazzi ad essere cittadini consapevoli dei diritti e dei doveri e conoscitori dei principi costituzionali». Con soddisfazione del ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, nelle aule verranno anche date indicazioni sulla sicurezza stradale.
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