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Dichiarazione di Flavio TOSI

Alla data della dichiarazione: Consigliere Provincia Verona (Lista di elezione: Lega)  - Sindaco  Comune Verona (VR) (Partito: Lega)  - Consigliere  Consiglio Comunale Verona (VR) - Consigliere  Consiglio Comunale Verona (VR) (Lista di elezione: Lega) 


 

Immigrati «C'è un limite alla compassione, non possiamo accoglierne altri» - INTERVISTA

  • (01 settembre 2008) - fonte: La Repubblica - Enrico Bonerandi - inserita il 02 settembre 2008 da 31

    Milano - Sindaco Flavio Tosi, le sono piaciute le parole pronunciate dal Papa sull' accoglienza agli immigrati?
    «Finalmente un discorso concreto e articolato. Diverso dal classico stampo buonista di esponenti della Chiesa che mi auguro sempre più minoritari: quelli che ritengono l' immigrazione ineluttabile. E che si dicono pronti a far arrivare tutti, avanti c' è posto».
    Cioè?
    «Il Papa ritiene indispensabile una politica europea dell' accoglienza. Chiede di contribuire a eliminare le cause a monte dell'immigrazione e di combattere la criminalità che accompagna e organizza gli sbarchi. Questi dovrebbero essere i punti cardine per il governo italiano e l'Europa. Sono d' accordo al cento per cento».
    Non ha colto anche un monito su come si sta comportando il nostro Paese?
    «Direi proprio di no. Semmai il Pontefice si è rivolto a governi come lo spagnolo e il greco. Le tragedie del mare che tanto lo hanno commosso non sono imputabili all' Italia. Noi siamo andati a cercare i naufraghi fino in acque che non ci competevano, facendo il nostro dovere e anche parecchio di più».
    Non è passato molto tempo da quando la Lega proponeva di prendere i barconi a cannonate. Si ricorda Bossi e Calderoli?
    «Cannonate solo verbali. Slogan. Noi siamo per un approccio pragmatico».
    Per esempio?
    «L' accordo con la Libia che è stato appena siglato da Berlusconi. Permetterà di allentare la pressione su Sicilia e Lampedusa. L' emigrazione impoverisce ancora di più i Paesi africani, perché chi se ne va è in età lavorativa. Purtroppo gli interessi delle multinazionali occidentali mantengono al potere dittature scandalose di banditi. Armi, petrolio».
    Il Papa sembra però indicare una via più "compassionevole" all' Europa riguardo agli immigrati, compresi i clandestini.
    «In Italia di comprensione e compassione ce n'è abbastanza. Quelli che adesso hanno il loro permesso di soggiorno, come sono arrivati qui? Da clandestini. Li abbiamo messi in regola. Si è fatto molto e anche di più. Ma c'è un limite. Vengono criticati i cpt, ma più posti letto mettiamo più si riempiono. Dicono che sono squallidi. Se uno viene dalla Francia magari li trova brutti. Ma se un clandestino arriva da certi Paesi stia tranquillo che non trova niente da ridire».
    Come sindaco di una città a forte presenza di immigrati...
    «Dice bene. Su 260mila abitanti a Verona ci sono 30mila immigrati, circa il 12 per cento. Che hanno una casa, un lavoro e i figli che vanno a scuola. Più i clandestini che però con i maggiori controlli, grazie anche all'esercito che pattuglia, si sono spostati da altre parti».
    Come sindaco di Verona, e anche come cattolico, non si sente stimolato dalle parole del Papa a fare qualcosa di più?
    «C'è un limite, dicevo prima. E lo abbiamo raggiunto. Fatti salvi i Paesi che hanno una lunga storia coloniale, il numero di immigrati che ci sono qui è tra i più alti in Europa».
    Le sue famose ordinanze per l' ordine e il decoro le sembrano in linea con il monito papale?
    «Guardi che noi gli immigrati li trattiamo bene. Verona è ai primi posti per l' integrazione secondo una ricerca del Cnel. Ci battiamo contro gli sbandati e i criminali. Per il bene degli italiani e anche degli stranieri regolari».

    Fonte: La Repubblica - Enrico Bonerandi | vai alla pagina
    Argomenti: immigrati, europa, sindaco, integrazione, veneto, lega, Ratzinger | aggiungi argomento | rimuovi argomento
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