Ti trovi in Home  » Politici  » Achille VARIATI  » Caso Quero: «Mi sono sentito tradito»

Chiudi blocco

Altre dichiarazioni nel periodo per gli stessi argomenti



Dichiarazione di Achille VARIATI

Alla data della dichiarazione: Sindaco  Comune Vicenza (VI) (Partito: PD)  - Consigliere  Consiglio Comunale Vicenza (VI) (Lista di elezione: PD) 


 

Caso Quero: «Mi sono sentito tradito»

  • (04 settembre 2008) - fonte: Il Gazzettino.it - Vicenza.Bassano - Roberta Labruna - inserita il 04 settembre 2008 da 31

    «Se avessi saputo come stavano le cose mi sarei comportato diversamente». Il nuovo assessore? Forse prima dei 20 giorni

    «Ho la coscienza a posto: sono un uomo all'antica ed ho creduto alle parole del mio assessore. Se avessi conosciuto subito il contesto più ampio della vicenda, avrei agito diversamente».
    Il giorno dopo l'addio politico di Matteo Quero, assessore dimissionario alla cultura, al turismo e ai giovani, il sindaco Achille Variati si ritrova a dover fare i conti con gli attacchi delle minoranze, con una'immagine amministrativa almeno in parte da ricostruire e con un posto da assessore da assegnare. A poco più di tre mesi dal suo insediamento il democratico Variati è costretto ad affrontare una bufera politica che, per il momento, non accenna a placarsi. Se il centrosinistra fa quadrato attorno al sindaco, il centrodestra si prepara al dibattito in aula e attacca il comportamento tenuto da Variati nel caso Quero: l'assessore prima "sfuggito" all'etilometro e poi finito al centro di insinuazioni ancora più pesanti che lo hanno portato a dare le dimissioni. Il nocciolo delle accuse delle opposizioni è questo: il sindaco ha "perdonato" Quero perché non era a conoscenza dei fatti o ha tentato di coprire la reale portata della vicenda? Variati ieri è ritornato sulla vicenda e nelle sue parole c'è anche una riposta indiretta a quanti gli hanno puntato il dito contro. Lo fa spiegando perché inizialmente, subito dopo la notizia del no di Quero a soffiare nel palloncino, ha deciso di perdonare il suo assessore. Così: «L'automobile rappresenta un simbolo di libertà, ma l'idea che oltre a questo possa essere anche un'arma micidiale contro la propria vita e quella altrui solleva un problema di educazione che non si risolve solo con la repressione. Stiamo parlando di un problema formativo ed è per questo che avevo chiesto al mio assessore: è chiaro il tuo errore? Bene, allora fai il testimonial e trasforma questa esperienza negativa in una testimonianza che possa essere di insegnamento ai giovani, nell'ambito di una campagna sulla sicurezza stradale».

    Perché, allora, il passaggio da Quero testimonial a Quero dimissionario? Notizie di stampa hanno nel frattempo rivelato che, secondo il rapporto dei carabinieri, Quero si sarebbe fermato brevemente a poca distanza da una lucciola. «Non avevo più la certezza di prima e questo l'ho letto come un tradimento. Ho creduto - ribadisce Variati - alle parole di Quero. Quando lo scenario è cambiato, è cambiato il mio rapporto di fiducia con l'assessore. Non avevo una informativa chiara della vicenda, l'avessi avuta mi sarei comportata in modo diverso. Il rapporto dei carabinieri non l'ho letto, il fatto però è che il quadro non era più chiaro e un uomo pubblico deve essere un uomo probo». E sulla stabilità del suo esecutivo Variati dice che «le scelte che ho fatto le ho fatte in libertà, eventuali errori sono miei. Vicenza ha bisogno di un sindaco forte, il giorno che dovessi accorgermi di non esserlo più sarà il mio capolinea da sindaco».

    Ieri Variati ha relazionato la giunta ed ha assunto ufficialmente le deleghe sino a ieri in capo a Quero. «Adesso - conclude Variati - dobbiamo verificare se debbono passare oppure no venti giorni prima della nomina del nuovo assessore».

    Fonte: Il Gazzettino.it - Vicenza.Bassano - Roberta Labruna | vai alla pagina
    Argomenti: prostituzione, dimissioni, etica, giunta comunale, veneto, alcool | aggiungi argomento | rimuovi argomento
    » Segnala errori / abusi
    Pubblica su: share on twitter

 
Esporta Esporta RSS Chiudi blocco

Commenti (0)


Per scrivere il tuo commento devi essere loggato