Ti trovi in Home  » Politici  » Massimo Cacciari  » Il prossimo simbolo della città sarà realizzato in terraferma.

Chiudi blocco

Altre dichiarazioni nel periodo per gli stessi argomenti



Dichiarazione di Massimo Cacciari

Alla data della dichiarazione: Sindaco  Comune Venezia (VE) (Partito: DL) 


 

Il prossimo simbolo della città sarà realizzato in terraferma.

  • (14 settembre 2008) - fonte: Il Gazzettino - Venezia.Mestre - P.N.D. - inserita il 14 settembre 2008 da 31

    Il prossimo simbolo della città sarà realizzato in terraferma. É la "Venice Gateway", la Porta d'ingresso tra acqua e terra progettata nell'area accanto all'aeroporto «Marco Polo» di Tessera con un impegno di spesa che approssimativamente - come è stato annunciato - potrebbe essere di circa 130 milioni di euro. E anche ieri Massimo Cacciari nell'incontro con il progettista Frank O. Gehry ha voluto ricordare che, nonostante i primi intoppi, le lungaggini burocratiche e le pastoie amministrative, ora è giunto il momento per redigere il progetto esecutivo della grande operazione poco distante dalla gronda lagunare, ma che servirà non solo come interscambio tra la città d'acqua e quella di terra, ma allo stesso tempo come raccordo tra l'aeroporto, la ferrovia (con l'Alta Velocità e il Sistema ferroviario metropolitano regionale), ma anche con le Autostrade. Sarà una sorta di "cittadella intermodale" per garantire un accesso da nord alla città di Venezia.Ma come sarà questa "Venice Gateway"? Il progetto che vede coinvolti la Regione Veneto, il Comune e la società Save che gestisce l'aeroporto di Tessera vedrà la realizzazione di un grande terminal a forma di vele spiegate al vento quasi a significare un "gesto di accoglienza" alle quali saranno "agganciati" un grande hotel da 350 camere da 26 mila metri quadrati, un centro congressi da duemila posti, una rete di attività collaterali di svago (casinò), ma anche per il turismo d'affari, una darsena da 2500 metri quadrati che consentità l'adozione di un sistema di collegamento tra terraferma e centro storico. Oltre a questo, grande spazio sarà dedicato anche alle "aree sociali" con la realizzazione di una piazza come punto centrale e di riferimento della futura "Porta di Venezia". E in questo modo prenderà sempre più forma quel piano denominato "Quadrante Tessera" che consentirà la realizzazione di una vera e propria "cittadella aeroportuale" che non solo "ingloberà" l'area della "Venice Gateway", ma si espanderà fino a comprendere un nuovo parco, altri alberghi e forse, anchen il tanto atteso stadio di terraferma.

    «L'opera di Gehry - ha aggiunto ieri nell'incontro al Teatro Piccolo Arsenale, Massimo Cacciari - è l'opposto dello spettacolo, di ogni facile avanguardismo, è in realtà libertà che si realizza attraverso le difficoltà. Una città che vive e che vuole vivere deve trovare spazio nella contemporaneità, deve avere lo spirito per affrontare le sfide della modernità per non diventare un arcaico museo. Non a caso questa città ha avuto grandi architetture dissimili e dissonanti tra loro, basti pensare alla Loggia del Sansovino e a Palazzo Ducale oppure alle opere del Palladio e quelle di Baldassarre Longhena».

    Fonte: Il Gazzettino - Venezia.Mestre - P.N.D. | vai alla pagina
    Argomenti: infrastrutture, aeroporto, territorio, venezia, comune venezia mestre, regione veneto, trasporto pubblico locale | aggiungi argomento | rimuovi argomento
    » Segnala errori / abusi
    Pubblica su: share on twitter

 
Esporta Esporta RSS Chiudi blocco

Commenti (0)


Per scrivere il tuo commento devi essere loggato