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Dichiarazione di Pier Luigi BERSANI

Alla data della dichiarazione: Deputato (Gruppo: PD) 


 

Per gli italiani un costo di 1,5 miliardi.

  • (15 settembre 2008) - fonte: Il Messaggero - inserita il 15 settembre 2008 da 31

    ROMA «Il progetto non si chiama ”Nuova Alitalia” ma ”Nuova AirOne” con 140 aerei contro i 240 aerei attuali delle due società». E’ molto duro il giudizio del ministro dell’Economia del governo ombra del Pd, Pier Luigi Bersani, sulla trattativa in corso per uscire dalla crisi Alitalia. Per Bersani la nuova compagnia «sarà piccola e monopolista e avrà bisogno, per portare la nostra gente nel mondo, di un passaggio da un'altra compagnia, mettendo a carico del contribuente almeno un miliardo e mezzo di euro. Dopo aver buttato via una soluzione pulita ora il governo confeziona una proposta che farà continuare i guai per il trasporto aereo italiano». Per Bersani «è una sciocchezza» l'idea che 20 mila persone siano privilegiate perché «ci sono dentro 2-3 mila precari e c'è gente che lavora normalmente». Per Pier Ferdinando Casini «la vicenda Alitalia deve finire positivamente perché il suo fallimento sarebbe un segno di irresponsabilità collettiva. Tuttavia è sbagliata la scelta di scaricare sulle spalle degli italiani i costi a beneficio di un gruppo di imprenditori: è un meccanismo generale messo in piedi che non ci convince». Infine per Italo Bocchino, vicepresidente vicario del Pdl «i sindacati che impediscono di chiudere la trattativa su Alitalia mostrano sentimenti antinazionali ed antisociali mettendo a rischio il prestigio dell'Italia nel mondo e 20 mila posti di lavoro».

    Fonte: Il Messaggero | vai alla pagina
    Argomenti: economia, lavoro, alitalia, sindacati, precari, governo ombra, Bersani Pier Luigi, Casini Pierferdinando | aggiungi argomento | rimuovi argomento
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