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Dichiarazione di Pierangelo MOLENA

Alla data della dichiarazione: Assessore  Comune Martellago (VE) (Partito: PD) 


 

«Le feste democratiche, decisive per il radicamento del PD» - INTERVISTA

  • (15 settembre 2008) - fonte: official web site Pd Veneto - ma.ri. - inserita il 15 settembre 2008 da 861

    L’estate sta finendo e con essa le tante feste del Partito Democratico nelle province venete, che hanno visto la partecipazione attiva di migliaia di sostenitori e simpatizzanti. Pierangelo Molena, responsabile organizzativo del PD veneto, fa un bilancio del primo ciclo di feste del PD veneto.
    Molena, quante feste democratiche si sono svolte in Veneto? Come sono andate?
    «Innanzitutto un grande e sincero ringraziamento a quelle centinaia di persone che gratuitamente hanno permesso che nel Veneto si svolgessero più di 50 feste. L’impegno e la passione di queste persone devono rappresentare un ulteriore impulso per tutto il PD. Ho avuto modo di visitare e vivere molte feste. Da quella di Ponte nelle Alpi a quella di Stanghella sono state preziose presenze del PD tra la gente. L’affluenza è stata mediamente alta e buona. Anche il tempo ci ha aiutato. Politicamente poi, queste feste, hanno rappresentato un luogo di incontro, di ascolto e di confronto. Sono in corso altre feste in settembre che saranno ulteriori momenti per aderire al partito e raccogliere firme per Salva l’Italia».
    Le feste sono un patrimonio che il PD ha ereditato dai Democratici di Sinistra. Sono state terreno di incontro o di scontro tra le culture politiche di provenienza?
    «Senz’altro di incontro. La strategia adottata di lasciare libera la scelta del nome ha aiutato questo percorso. Molte feste si sono chiamate “Festa Democratica” altre “Festa de l’Unità”. Non saprei dire se si sono incontrate le culture, di sicuro di sono incontrare le persone, i volti, le passioni democratiche. È chiaro che i DS avevano una tradizione di ben più lunga data, ma ho visto che hanno saputo metterla a disposizione di tutti. Sono state le prime feste del PD e sono state belle feste».
    La festa di partito è uno strumento ancor valido oggi o va "aggiornato"?
    «Sono convinto che le feste siano un momento decisivo del radicamento del partito. Nella festa si incontrano le persone, si è presenti nel territorio, si creano momenti di relazione sia tra chi lavora che tra quanti vengono alla festa. Anche le feste vanno aggiornate, ma non tanto alla moda del momento quanto al sentire vero della gente. Abbiamo moltissime competenze e idee».
    «Una proposta mi sento di fare a tutti: diamo più spazio ai giovani. Facciamoli rischiare qualcosa. Quando lo abbiamo fatto il risultato politico è arrivato e in ogni caso ne vale la pena. Un’ultima riflessione. Le feste fanno bene anche ai dirigenti del PD e a chi “studia per diventarlo”. Rappresentano salutari bagni di umiltà e di sacrificio fisico, momenti di scambio con le persone, testimonianza concreta di attaccamento ad un partito, ad un ideale. Sbaglierò forse, ma credo che quelli che hanno “fatto festa” saranno una risorsa in più per il nostro PD».

    Fonte: official web site Pd Veneto - ma.ri. | vai alla pagina
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