Sanita'/ Marrazzo resta commissario Lazio: presto nuova verifica
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(17 settembre 2008) - fonte: APICOM - inserita il 19 settembre 2008 da 3046
Roma, 17 set. (Apcom) - Il presidente del Lazio Piero Marrazzo resta commissario del governo per la sanità della Regione: a breve si riunirà nuovamente il tavolo di monitoraggio sull'attuazione del pieno di rientro dal deficit sanitario della Regione per valutare i provvedimenti presi da Marrazzo nell'ultimo mese, 28 decreti. E' l'esito del'incontro a palazzo Chigi tra lo stesso Marrazzo, accompagnato dall'ufficio di presidenza della Conferenza delle Regioni, e il premier Silvio Berlusconi con il ministro dell'Economia Giulio Tremonti e quello del Welfare Maurizio Sacconi, accompagnato dai sottosegretari Francesca Martini e Ferruccio Fazio. Il ministro Sacconi, al termine dell'incontro, spiega che "Berlusconi ha sottolineato l'importanza della collaborazione tra Stato e Regione, che passa attraverso il tavolo di monitoraggio, dove verranno valutati i provvedimenti presi da Marrazzo e alla luce di questi decideremo". Importante è tenere la linea del rigore: "Il rigore sul Lazio è parte dello stesso rigore con cui affronteremo i deficit delle altre Regioni e su cui vogliamo costruire il federalismo fiscale". Marrazzo, dal canto suo, ha ringraziato Berlusconi e Sacconi sottolineando che "la volontà comune è quella di risanare la sanità del Lazio. I provvedimenti che abbiamo preso dal 26 agosto ad oggi sono 28, e hanno messo in moto altri 100 adempimenti amministrativi. La macchina per il risanamento è in corsa, e con senso di responsabilità risaneremo la sanità, con meno sprechi e anche una maggiore offerta ai cittadini". Il governatore del Lazio ha insistito sulla collaborazione con il governo: "Abbiamo entrambi una grande responsabilità, e quindi lavoriamo insieme. Anche con Sacconi ci rivedremo di nuovo per esaminare insieme i provvedimenti varati. Comunque sono confortato dall'atteggiamento del governo". Anche Romano Colozzi, assessore al Bilancio della Lombardia e coordinatore degli assessori al Bilancio nella Conferenza delle Regioni, sottolinea che "sia le Regioni che il Governo hanno confermato la linea del rigore, ribadendo che sui piani di rientro non si faranno sconti a nessuno. Questo è importante anche in vista del federalismo fiscale, perchè senza rigore e rispetto delle regole da parte di tutti rischiamo di fare un pasticcio enorme".
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