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Dichiarazione di Alessandro NACCARATO

Alla data della dichiarazione: Consigliere  Consiglio Comunale Padova (PD) (Lista di elezione: DS)  - Deputato (Gruppo: PD) 


 

Per il federalismo fiscale vanno previste risorse certe.

  • (25 settembre 2008) - fonte: Il Gazzettino - Alessandro Naccarato - inserita il 25 settembre 2008 da 31

    In questi giorni il Governo ha presentato la proposta di legge sul tanto atteso federalismo fiscale. E' bene dire subito che si tratta di una proposta insufficiente che non aumenta poteri e funzioni di Regioni, Province e Comuni, e, soprattutto, non destina loro maggiori risorse. Il Governo, dopo avere evocato il federalismo fiscale come soluzione di tutti i problemi, alla prova dei fatti ha scelto di non fare nulla e di rinviare le decisioni a data da destinarsi. Finita la propaganda, Tremonti e soci non sanno più cosa inventarsi per tenere buoni gli elettori leghisti. Infatti il centrodestra non è in grado di assicurare alle regioni meridionali, penso in particolare alla Sicilia che trattiene addirittura una parte rilevante delle tasse sui carburanti, le stesse spese di oggi, e contemporaneamente di destinare a quelle settentrionali maggiori risorse.
    In realtà o il federalismo fiscale si traduce in risorse certe ed adeguate per svolgere delle funzioni oppure, come sta facendo il Governo, si prendono in giro i cittadini. In sostanza, dopo tante promesse, si tratta di trovare gli strumenti che consentano di spendere ed investire le entrate fiscali nei territori dove vengono raccolte e di prevedere forme di compensazione solidale per le zone disagiate. Questo è il punto centrale della questione federalista e questo è anche il principale argomento per sostenere la proposta dei Sindaci veneti di trasferire ai Comuni il 20\% del gettito Irpef.
    Inoltre la proposta presenta altri tre aspetti positivi. In primo luogo spinge i Comuni ad intensificare i controlli per contrastare l'evasione fiscale perché così potranno aumentare le proprie entrate. In secondo luogo la proposta semplifica il sistema della finanza locale perché i molti trasferimenti, addizionali, imposte, spesso basati su criteri vecchi e superati, saranno sostituiti da un'unica entrata senza complicazioni per il cittadino contribuente al quale non viene richiesto alcun adempimento. Infine la proposta, destinando risorse certe ai Comuni, consente di dare loro un ruolo definito ed evita il rischio che al centralismo nazionale si sovrapponga il centralismo regionale.
    Questa proposta, infatti, è in grado di consentire ai Comuni di contare su un flusso di risorse eque e prevedibili e di responsabilizzare sia gli Enti locali che lo Stato: la ripartizione delle risorse può essere stabilita in modo certo e trasparente seguendo il principio della capacità contributiva, secondo il quale ci deve essere proporzionalità tra il gettito di un territorio e le risorse di cui dispone l'ente locale di riferimento, e il principio della perequazione, secondo il quale ogni Ente Locale deve essere comunque messo nelle condizioni di fornire i servizi previsti ai suoi concittadini.
    I due principi sono rispettati e valorizzati dal sistema di trasferimenti proposto dai Sindaci veneti. Inoltre, con il sistema della compartecipazione, gli Enti Locali sono in condizione di prevedere in bilancio risorse certe e di operare con queste; ed è possibile ripianare buona parte delle storture accumulate nel corso degli ultimi trent'anni, durante i quali, invece, sono stati di fatto premiati dai trasferimenti statali i Comuni male amministrati a scapito di quelli che, come Padova negli ultimi anni, hanno mantenuto faticosamente bilanci virtuosi attraverso una razionalizzazione ed una vistosa diminuzione della spesa corrente.
    Per queste ragioni il Partito Democratico è impegnato in Parlamento e sul territorio per sostenere la giusta richiesta dei Sindaci che, responsabilmente, vogliono continuare a garantire il benessere di tutti i loro cittadini.

    Fonte: Il Gazzettino - Alessandro Naccarato | vai alla pagina
    Argomenti: enti locali, tasse, sicilia, federalismo fiscale, veneto, irpef, risorse, comuni, sindaci, sostenibilità economica | aggiungi argomento | rimuovi argomento
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