Ti trovi in Home  » Politici  » Luca ZAIA  » Ippica, Zaia: ripartire dagli allevatori

Chiudi blocco

Altre dichiarazioni nel periodo per gli stessi argomenti



Dichiarazione di Luca ZAIA

Alla data della dichiarazione:  Ministro  Politiche Agricole e Forestali (Partito: Lega) 


 

Ippica, Zaia: ripartire dagli allevatori

  • (26 settembre 2008) - fonte: AIOL-agricoltura italiana online - inserita il 26 settembre 2008 da 80
    Il patrimonio genetico dei nostri cavalli è il valore fondamentale del settore equino nazionale, afferma il ministro Luca Zaia che ha visitato in Lombardia un allevamento di purosangue dove è cresciuto il mitico Varenne. E' necessario per questo, rimarca il ministro, partire da dati certi: chiarezza sul bilancio e applicazione della "due diligence" su Unire (...) "Vogliamo risolvere i tanti problemi dell'ippica italiana. Per questo sarà avviata una 'due diligence' su Unire, che consentirà di far chiarezza sui numeri del settore. L'obiettivo è capire con precisione lo stato di salute dei bilanci e le risorse a disposizione, per poi partire con il piano di rilancio." "Prima di prendere la decisione che annuncio - ha spiegato Zaia - ho ascoltato tutti gli attori del settore. Per attuare la 'due diligence' verrà bandita una gara per valutare la disponibilità di offerte da parte di società riconosciute a livello internazionale perché si tratta di una certificazione importante di bilancio, che getta le basi per il rilancio del settore attraverso un nuovo business plan. Non sarà un percorso facile, ma cercheremo di seguire questa partita in collaborazione con il ministro dell'Economia." "La priorità - continua Zaia - è aiutare gli allevatori, ma è necessario partire da dati certi: chiarezza sul bilancio e applicazione della 'due diligence'. Occorre recuperare il tempo perduto per dare risposte a tutti gli allevatori che puntano sulla qualità. Il patrimonio genetico dei nostri cavalli è il valore fondamentale del settore equino del nostro Paese". "Questo - ha aggiunto il Ministro - è un comparto che presenta numeri importanti: oltre 350.000 soggetti in allevamento e 60.000 iscritti ai libri genealogici. La Lombardia è la prima regione per popolazione equina con circa 43.000 soggetti". "Stiamo parlando di un comparto, quello ippico, che - compreso l'indotto - può contare su circa 50.000 addetti. E non si tratta di un settore elitario". "Negli anni - conclude Zaia - non si è voluto dare spazio all'ippica, ma vale la pena ricordare che ci sono alcuni Paesi, come Francia, Inghilterra, Olanda e Irlanda, che fondano una parte della loro economia sull'allevamento ippico e che, operando con serietà, raggiungono risultati importanti".
    Fonte: AIOL-agricoltura italiana online | vai alla pagina
    Argomenti: agricoltura, italia, zootecnia, ippica | aggiungi argomento | rimuovi argomento
    » Segnala errori / abusi
    Pubblica su: share on twitter

 
Esporta Esporta RSS Chiudi blocco

Commenti (0)


Per scrivere il tuo commento devi essere loggato