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Dichiarazione di Altero MATTEOLI

Alla data della dichiarazione: Sindaco  Comune Orbetello (GR) (Partito: CEN-DES(LS.CIVICHE))  - Senatore (Gruppo: FI)  -  Ministro  Infrastrutture e Trasporti (Partito: PdL) 


 

Il piano della Cai è buono la compagnia volterà pagina. Fiumicino?­ nella capitale... - INTERVISTA

  • (27 settembre 2008) - fonte: Avvenire - Arturo Celletti - inserita il 29 settembre 2008 da 31

    Ho creduto da subito al piano industriale presentato da Cai. Leggevo e pensavo: certo, nell’immediato, ci saranno sacrifici da fare...
    Ma, in prospettiva, il progetto della cordata italiana potrà garantire crescita, lavoro, sviluppo....­
    E' già sera quando Altero Matteoli, ministro delle Infrastrutture e uno degli uomini chiave nella Grande Trattativa, parla dando l’impressione di considerare l’accordo chiuso, l’intesa a portata di mano.Il piano industriale di Cai­ forte, convincente...
    C’è l’acquisto di sessanta nuovi aerei, la certezza di avere diciotto voli a lungo raggio e poi, finalmente, ci sarà una vera razionalizzazione del trasporto domestico....
    Razionalizzazione? ­Beh, si volterà pagina: Alitalia e Air One ora non si faranno più concorrenza... E, lavorando insieme, potranno avere meno voli e aerei pieni.­ E' il momento della verità. Prudenza (Lei non sa quante volte ho visto tutti con la penna in mano pronti a firmare ­, rivela il ministro) e fiducia si accavallano in queste ore decisive, mentre Matteoli accetta di ragionare, dando l’intesa vicinissima ed evitando nuove polemiche con l’opposizione, sull’Alitalia che sarà.
    Allora ministro, si passa dall’amministratore delegato al padrone...
    Esatto, esatto. Fino ad oggi la proprietà non c’stata, ed­ stato un male. Cai ha deciso di investire e vuole guadagnare... Vedrete: garantirà un’organizzazione del lavoro più efficiente, più funzionale.
    Ma i piloti perderanno il potere che hanno avuto sino ad ora?
    Guardi, siamo al disastro, siamo al fallimento e questo vuol dire che l’attuale sistema non ha pagato... Vuole la mia verità? Anche i piloti troveranno soddisfazioni dalla svolta. Finalmente c’è un proprietario che vuole guadagnare, ma che, nello stesso tempo, si impegna a salvaguardare i posti di lavoro.
    Però per qualcuno la linea della Cai­ è stata 'prendere o lasciare'...
    Bugie. Cai si è ­seduta al tavolo con la volontà di assumere 11.500 persone... Poi è ­partita la trattativa e sono state aggiunte mille persone in più. Non basta. All’inizio Cai era decisa a chiedere a tutti un sacrificio sotto il profilo del salario. E invece il negoziato ha fatto si che il personale di terra prendesse la stessa cifra che prende oggi.
    Già, ma i piloti?
    C’è un’ipotesi: guadagneranno il 6-7 per cento in meno volando le stesse ore che volavano prima. Ma aumentando le ore di volo potranno mantenere il vecchio stipendio. Cai insomma il negoziato l’ha fatto seriamente. Ha concesso. Non si è chiusa.
    I piloti, però, guadagnano meno dei loro colleghi di Lufthansa ed Air France?
    Questo è­ stato acclarato. Però volano anche meno.
    La partita del partner internazionale si è aperta da giorni...
    E io sarò chiarissimo: un partner internazionale è indispensabile, direi vitale... Senza un accordo con una compagnia di assoluto livello la nuova Alitalia rischia la condanna all’irrilevanza sullo scenario internazionale.
    In due parole che significa accordo?
    Che un partner straniero entrerà in Alitalia acquistando il 20 forse il 25 per cento del pacchetto azionario.
    Chi? Faccia un nome. Indichi una preferenza.
    No, deciderà Cai. I nomi sono noti, sono tutte compagnie di grande forza e grande valore... Sarebbe insensato fare il tifo per una o per un’altra.
    Ministro: Malpensa o Fiumicino?
    Malpensa­ è una realtà grande, moderna e poi in Lombardia c’la maggiore concentrazione di interessi commerciali...
    Nessuno vuole penalizzare Malpensa, ma Fiumicino ­è l’aeroporto della Capitale. E nessuno può dimenticare che cosa­ è Roma nel mondo, che cosa rappresenta dal punto di vista del turismo...
    Cai ha chiaro questo concetto?
    Assolutamente sì. Ne abbiamo parlato e, vedrete, Cai si muoverà trovando un giusto equilibrio.

    Fonte: Avvenire - Arturo Celletti | vai alla pagina
    Argomenti: alitalia, malpensa, ministro infrastrutture, AirOne, fiumicino, Cai | aggiungi argomento | rimuovi argomento
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